L’amministratore delegato di Fiat,
Sergio Marchionne, durante il suo intervento a margine del meeting dell’Amicizia a Rimini ha escluso che il pesante calo registrato dal titolo
Fiat nel corso delle ultime settimane sia stato causato dalla situazione debitoria della casa automobilistica torinese, lasciando intendere che invece ha molto a che vedere con l’andamento del mercato italiano ed europeo dell’auto e con le previsioni relative al loro andamento nel 2012.
Il titolo Fiat, ricordiamo, da inizio agosto a ieri risulta essere il peggior titolo dell’FTSE Mib, con un calo complessivo del 42,77%.