Borse trainate dal settore alimentare, Kraft spinge anche Parmalat

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Borse europee in rialzo in avvio di settimana, dopo che la precedente era stata interessata da continui cali, così anche in una giornata dove Wall Street era chiusa per la festività del Labor Day, a trainare l’economia ci hanno pensato le borse del Vecchio Continente.

A Milano il Ftse Mib ha messo a segno un rialzo dell’1,57% a quota 22.563 punti, l’All Share +1,49% a quota 22.993. Bene anche Parigi (+1,50%), Londra (+1,68%) e Francoforte (+1,47%). A spingere i listini è stato anche l’intervento del G20 che ha confermato che manterrà gli stimoli economici fino a che la ripresa non sarà saldamente assicurata.

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Le borse europee hanno aperto la settimana in modo positivo, dopo la buona chiusura delle borse asiatiche e dopo aver avuto notizia dell’impegno del G20 per quanto riguarda i piani di stimolo all’economia.

Come detto buone notizie che stanno spingendo le borse già dal mattino sono giunte dall’Oriente, dove il fondo di Abu Dhabi ha presentato un’offerta per il produttore di microchip Chartered Semiconductor.

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Chiusura di settimana positiva per le borse europee, che hanno concluso le contrattazioni in rialzo spinte dal buon andamento di Wall Street, dettato dai dati sulla disoccupazione Usa, meno negativi di quanto previsto dagli analisti.

A Milano il Ftse Mib ha guadagnato l’1,27% a quota 22.214 punti, mentre il Ftse All Share l’1,17% a quota 22.656. Bene anche Parigi (+1,27%), Londra (+1,14%) e Francoforte (+1,56%).

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Come spesso accade nelle ultime giornate, Piazza Affari è l’unica a chiudere in territorio positivo, mentre tutte le altre borse europee e non solo chiudono in perdita, anche ieri il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,75% a quota 21.936 punti mentre il Ftse All Share è salito dello 0,78% a quota 22.394.

Come detto sono andate male le borse di tutto il mondo, Wall Street ha risentito in maniera pesante i dati macroeconomici diffusi nel pomeriggio, influenzato soprattutto dai dati sul Pmi americano, peggiore delle attese.

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L’apertura negativa a Wall Street ieri ha fatto chiudere in rosso tutte le borse europee, solamente Londra nel finale è riuscita a recuperare e chiudere praticamente in pari. A Milano il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,87% a 21,773 punti, mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,82% a 22,219 punti.

Il Ftse di Londra come anticipato ha concluso la giornata in pari, Parigi -0,28% e Francoforte -0,14%.

A Piazza Affari si è mosso in controtendenza il titolo di Snam Rete Gas, +1% a quota 3,24 euro, soprattutto grazie all’avvio della copertura da parte di Société Générale,che ha dato al titolo giudizio buy e target price di 3,61 euro.

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La settimana in borsa non è iniziata nel migliore dei modi, soprattutto si è sentita la mancanza di ordini dalla borsa londinese, chiusa per il cosiddetto bank holiday, e di conseguenza tutte le principali borse europee hanno chiuso al ribasso, anche in scia ai dati provenienti da Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l’1,11% a quota 22.420 punti mentre il Ftse All Share ha ceduto l’1,02% a 22,841 punti. Male anche Parigi (1,07%) e Francoforte (-0,96%).

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Borse in calo in avvio di seduta seguendo la scia dei prezzi delle materie prime, oggi tra l’altro come se non bastasse, tutti i principali listini risentiranno della chiusura della borsa inglese, in occasione del Bank Holiday.

In Giappone la vittoria alle elezioni del partito democratico ha fatto salire il valore dello yen, infatti la borsa di Tokio è molto tenuta sott’occhio oggi da tutti gli operatori. La borsa di Tokyo ha chiuso la seduta a -0,40%, dopo aver toccato il massimo da 11 mesi nel corso della seduta a 10.767 punti.

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Le borse di tutto il mondo ieri sono state trascinate al rialzo dai buoni dati provenienti dagli Usa, come quello confortante sulle retribuzioni ed i consumi individuali, che a luglio sono risultati stabili.

Poi buone notizie sono arrivate anche dal Pil inglese, sceso meno di quanto ci si aspettava, e dal sentiment della zona euro che continua a crescere per il quinto mese di fila.

Milano è ancora stata una delle piazze migliori, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana mettendo a segno un +0,87% a quota 22,672 punti mentre il Ftse Mib +1,12% a 23,077 punti. Bene anche le altre piazze europee: Parigi +1,22%, Londra +0,81% e Francoforte +0,81%.

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I dati sui prezzi delle case in Usa superiori alle attese hanno spinto tutte le borse mondiali nella giornata di ieri, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a +0,53% a quota 22.473 punti mentre il Ftse All Share ha fatto segnare +0,50% a quota 22.928. Bene anche Parigi (+0,77%), Londra (+0,42%) e Francoforte (+0,67%).

Il settore sicuramente più in luce ieri a Milano è stato quello assicurativo: Generali +2,57%, Alleanza +2,58%, Fondiaria Sai +2,89% e Unipol +1,44%.

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Giornata di borsa chiusa in positivo grazie soprattutto ai dati sui nuovi ordini della zona euro a giugno, di molto sopra le attese con un incremento del 3,1% rispetto a maggio contro una previsione dell’1,5%.

A luglio è migliorato anche l’indice delle attività economiche dell’area di Chicago, salito a -0,74 punti, contro il -1,82 di giugno. A Milano il Ftse Mib ha guadagnato il 2,09% a 22,355 punti, il Ftse All Share +1,95% a quota 22.815. Bene anche Parigi (+1%), Londra (+0,93%) e Francoforte (+1,04%).

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Settimana di borsa che si è aperta con buoni rialzi soprattutto sui principali listini europei, a Milano il Ftse Mib a pochi minuti dall’apertura guadagna l’1,3% a quota 22,182 punti, a Parigi il Cac40 è in rialzo dello 0,61% a 3,637 punti, il Dax di Francoforte +0,69% a 5,500 punti mentre il Ftse di Londra cresce dello 0,75% a 4,887 punti.

Quest’oggi arriverà un dato importante dagli Stati Uniti che influenzerà tutte le borse mondiali, ossia l’indice della Fed di Chicago riguardante l’attività nazionale a luglio, e verrà rilasciato oggi pomeriggio alle 14.30 italiane.

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Ieri le borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, aiutate anche dalla buona partenza della borsa americana a Wall Street, e nonostante nel pomeriggio fossero stati divulgati dati Usa, che mostravano un rialzo non atteso nei sussidi di disoccupazione.

Comunque a Milano il Ftse Mib ha chiuso a +1,24% a quota 21.394 punti, il Ftse All Share +1,20% a quota 21.886. Bene anche Parigi (+1,59%), Londra (+1,42%) e Francoforte (+1,51%).

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Giornata molto contrastata quella di mercoledì in borsa, infatti in Europa dopo un avvio deludente si è assistito al tentativo di passare in positivo prima della chiusura delle piazze, sulla scia dell’apertura di seduta a Wall Street, ma quest’impresa è riuscita solamente a Londra, che ha chiuso in rialzo a fine giornata dello 0,8%.

Male invece Milano, dove il Ftse Mib ha ceduto lo 0,54% a quota 21.132 punti e il Ftse AllShare ha perso lo 0,42% a 21.626 punti, Parigi ha chiuso piatta e Francoforte -0,4%.

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Giornata strana quella di ieri in borsa, conclusasi però con Milano come migliore piazza europea, dopo i cattivi presagi scaturiti dai dati che giungevano dagli Usa, riguardanti i prezzi sulla produzione di luglio e sui nuovi cantieri americani, comunque anche Wall Street ha girato in positivo a fine seduta.

In Europa quindi ha spiccato Piazza Affari dove il Ftse Mib ha guadagnato l’1,36% a 21,247 punti, mentre l’All Share ha chiuso in rialzo dell’1,33% a 21,719 punti. Bene anche Parigi a +0,9%, Londra a +0,87% e Francoforte a +0,62%.