
L’utile per azione del colosso Usa è di 1,77 dollari per azione contro i 55 centesimi per azione dell’anno scorso. Ovviamente sono state battute anche le stime degli analisti.
L’utile per azione del colosso Usa è di 1,77 dollari per azione contro i 55 centesimi per azione dell’anno scorso. Ovviamente sono state battute anche le stime degli analisti.
Tuttavia il risultato è inferiore alle previsioni degli analisti di 966,4 milioni di dollari.
Questa differenza è dovuta soprattutto agli investimenti per il lancio di nuovi veicoli, alla minore produzione di truck ad alto margine e agli oneri collegati all’OPA dell’anno scorso.
General Motors, secondo le stime di Morgan Stanley, nel corso dei prossimi cinque anni genererà il 100% della sua capitalizzazione in contante, potendo beneficiare della ripresa ciclica negli USA e della crescita nei mercati emergenti.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, non sarebbe ancora deciso il numero di azioni che saranno vendute dai governi americano, canadese e dell’Ontario, al mercato, dal fondo di previdenza dei lavoratori del settore auto e da altri azionisti.
Ci sono state 1,26 milioni di nuove immatricolazione negli Usa ad agosto, ovviamente favorite dal prolungamento dei famosi incentivi statali, dal nomignolo Cash for Clunkers, dove rottamando la vecchia auto si hanno notevoli benefici nell’acquistarne una nuova.
La Merkel si augura che prima del prossimo Consiglio di Amministrazione di General Motors dell’8-9 settembre, siano fatti passi avanti nella cessione della “filiale†tedesca di GM. Come se non bastasse poi ora è divenuta di primaria importanza la situazione dei 25mila dipendenti Opel, che hanno anche rinunciato all’indennità ferie nei mesi scorsi.
Anche il ministro federale dell’Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, non esclude un rinvio della decisione a dopo le elezioni politiche in Germania.
Questo è dovuto alla scelta del consiglio di amministrazione di Gm di cercare nuove alternative a quelle sul tavolo da mesi, con anche l’ipotesi finora mai presa in considerazione di effettuare un risanamento della società attraverso aiuti di Stato dal Governo Usa.
Comunque, alcuni funzionari della società cinese sarebbero attesi in settimana proprio a Detroit, nella sede di Gm, per portare a termine la trattativa, si parla di 500 milioni di dollari che la STHIM metterà sul piatto per aggiudicarsi Hummer.
Gm ha fatto quindi sapere che ora le tre offerte saranno esaminate e confrontate, ed in un secondo momento saranno proposte all’attenzione del governo tedesco, degli altri paesi europei coinvolti, della commissione dell’Unione Europea e di Opel/Vauxhall ovviamente.
La nuova GM sarà molto più attenta rispetto alle richieste dei clienti, molto più veloce, e molto più rapida nel ripagare i grandi finanziamenti che sono arrivati dal governo americano in questo periodo.
Come dichiarato da Gerber dare la possibilità a GM di ripartire solamente dai suoi due marchi principali (Cadillac e Chevrolet) liquidando tutto il resto equivale a “prevenire la morte del paziente in camera operatoriaâ€, un paragone che non fa una grinza quello espresso dal giudice.
Indiscrezioni parlano anche dell’intenzione del gruppo cinese di presentare un’offerta vincolante nel giro di due settimane, entro la metà di luglio al massimo. La notizia non è stata commentata da nessuno all’interno di GM, che ha preferito un secco “no commentâ€.
Il giudice Robert Gerber ha rimandato la decisione di una settimana su richiesta di GM stessa che vuole sistemare qualche piccolo cavillo burocratico in modo da non avere problemi con la ripartenza delle attività .
La cancelliera tedesca Merkel ha dichiarato: “L’esecutivo tedesco non può decidere tutto da solo. È il proprietario che deve decidere e quest’ultimo è un mix di Gm e lo Stato americano.â€â€¨
Fonti industriali dicono che GM non ha nessun pregiudizio nella scelta finale: “Tutte le offerte saranno valutate ed esaminate con estrema attenzione e alla stessa stregua.†Opel potrà continuare a funzionare anche se la casa madre dovesse chiedere la bancarotta adottando il famoso Chapter 11.