Crollo prezzo rame anticipa recessione economica

Nel corso degli ultimi giorni il prezzo del rame ha registrato un vero e proprio crollo, una performance negativa che preoccupa non poco gli analisti, soprattutto in considerazione del fatto che da sempre l’andamento del prezzo del metallo rosso anticipa il ciclo economico.

In altre parole il calo del prezzo del rame è sintomo della paura di un rallentamento generale dell’economia mondiale, nonostante nel corso delle ultime sedute i mercati azionari stanno recuperando progressivamente le perdite registrate durante l’estate.

Previsione prezzi metalli preziosi 2011

In periodi di incertezza e di instabilità economica e finanziaria sono tantissimi gli investitori che scelgono di investire nei metalli preziosi, considerati i beni rifugio per eccellenza in momenti di tensione dei mercati finanziari, a dimostrarlo il clamoroso rialzo del prezzo dell’oro e degli altri metalli registrato negli ultimi mesi.

La situazione, tuttavia, è destinata a rimanere invariata anche nel corso dei prossimi mesi, almeno stando alle previsioni di Bank of America Merrill Lynch, che si è detta ottimista in relazione all’andamento dei prezzi dei metalli preziosi per il 2011.

Oro record oltre 1.400 dollari l’oncia

Non è bastato un timido recupero da parte del dollaro sull’euro per fermare la corsa dei prezzi delle materie prime.

Molte di esse hanno continuato a salire anche nella giornata di ieri, su tutte si è fatto notare ovviamente l’oro, che ha superato quota 1.400 dollari l’oncia, stabilendo l’ennesimo record.

Prezzo oro vicino a 1.400 dollari l’oncia

Il prezzo dell’oro continua imperterrito la sua corsa al rialzo. Nel corso della notte, in chiusura a New York, il metallo giallo ha infatti raggiunto un nuovo livello record avvicinandosi ai 1.400 dollari l’oncia: il future con scadenza dicembre ha guadagnato il 3,4% a 1.383,10 dollari l’oncia.

A spingere in alto il prezzo dell’oro è stato soprattutto il calo del dollaro che ha seguito l’ufficializzazione della decisione presa dalla Federal Reserve in merito al nuovo pacchetto di stimoli monetari.

Previsioni prezzo rame alzate da Goldman Sachs

Investire nei metalli preziosi non è solo una tendenza piuttosto diffusa degli ultimi due anni e in generale di tutti i periodi caratterizzati da instabilità ed incertezza ma anche e soprattutto un consiglio degli esperti, che sempre più spesso invitano gli investitori a dedicare una parte del proprio portafoglio ai cosiddetti beni rifugio.

Quando si parla di metalli preziosi si pensa immediatamente all’oro, in assoluto il metallo prezioso preferito dai piccoli e grandi investitori, tuttavia sono tantissimi gli esperti che sottolineano la potenzialità anche di altri metalli, tra cui l’argento, il platino e il rame.

Prezzi metalli preziosi sui massimi storici

Prosegue inarrestabile l’aumento dei prezzi dei metalli preziosi: venerdì a Wall Street il prezzo dell’oro ha guadagnato un ulteriore 0,3% chiudendo ad un nuovo massimo storico assoluto, a quota 1.277,50 dollari all’oncia.

L’argento dal canto suo invece ha chiuso in rialzo dello 0,2% a quota 20,81 dollari, arrivando a toccare valori che non si registravano addirittura dal 16 ottobre 1980, confermando l’ascesa dei metalli preziosi.

Goldcorp acquista Andean Resources

L’azienda canadese Goldcorp Inc. ha fatto sapere di aver siglato un’intesa destinata all’acquisto delle miniere di Andean Resources Ltd verso un corrispettivo di 3,6 miliardi, dopo essere riuscita a battere l’offerta di 3,4 miliardi avanzata dalla rivale Eldorado Gold.

Questa, dunque, è solo l’ultima delle acquisizioni nel segmento minerario dell’oro che, complice anche il rialzo del prezzo del metallo giallo, sembra stia vivendo una fase piuttosto vivace. L’aumento del prezzo dell’oro, infatti, fornisce alle aziende produttrici una maggiore disponibilità di denaro che nella maggior parte dei casi, almeno in questa fase, viene utilizzato per tentare un’ulteriore crescita.

Previsioni prezzo oro fine 2010 Goldman Sachs

Negli ultimi tempi il prezzo dell’oro è notevolmente salito a causa dell’instabilità dei mercati finanziari e della situazione di crisi generale che ha portato la maggior parte degli investitori a puntare sul metallo giallo per evitare spiacevoli sorprese. Con il progressivo miglioramento della situazione, tuttavia, si pensava che il prezzo dell’oro, così come pure l’interessamento da parte degli investitori, sarebbe progressivamente calato, ma a quanto pare non è così.

A smentire questa convinzione, infatti, è non solo il permanere della condizione di instabilità e una ripresa decisamente più lenta del previsto, ma anche le previsioni di Goldman Sachs, secondo cui nei prossimi mesi le quotazioni del metallo giallo saliranno fino a raggiungere i 1.300 dollari all’oncia.

Strumenti per investire in oro e argento

La volatilità dei mercati finanziari ha fatto schizzare in alto il prezzo dell’oro, il metallo giallo negli ultimi mesi ha segnato infatti un rialzo del 36%. A beneficiare di questa situazione di instabilità ed incertezza, tuttavia, sono stati anche altri metalli preziosi, tra cui soprattutto l’argento, il cui prezzo è salito del 7% nell’ultimo anno.

In questo contesto, dunque, è sempre più diffuso il ricorso degli investitori ai certificati emessi dalle banche e che hanno come sottostante metalli preziosi e materie prime. Questo tipo di strumento, infatti, rappresenta il modo più più agevole per investire in metalli anche somme piuttosto esigue.

Pericolo bolla speculativa su materie prime

La crisi dei mercati e l’instabilità della situazione economica e finanziaria hanno portato numerosi esperti a temere la formazione di una nuova bolla speculativa. Nel mirino degli speculatori questa volta ci sono le materie prime, a partire dalla violenta impennata delle quotazioni dell’oro fino ad arrivare all’aumento dei prezzi relativi ad altri metalli preziosi, nonchè ad altre commodities come petrolio, litio e addirittura il caffè.

Se è vero che i possibili rischi hanno portato gli investitori a puntare su materie prime e investimenti simili è anche vero che un incremento spropositato dei relativi prezzi porta a credere che ci sia qualcosa di ben diverso dalla normale dinamica di domanda e offerta.

Investire in argento

Quando si parla di investimenti in metalli preziosi si pensa subito all’oro, il metallo giallo è infatti considerato una tipologia di investimento a cui far riferimento soprattutto in periodi di crisi e di instabilità finanziaria, non c’è quindi da stupirsi che alla luce dei timori relativi alla crisi dell’euro le quotazioni dell’oro a metà maggio siano arrivate a sfiorare il massimo storico di 1.226 dollari l’oncia registrato a dicembre 2009.

Gli esperti, tuttavia, invitano a notare che oltre all’oro ci sono anche altri metalli preziosi che allo stesso modo rappresentano un valido investimento, tra questi occupa senza dubbio una posizione di rilievo l’argento, che ha raggiunto quota 20 dollari, livello massimo da marzo 2008.

Previsioni prezzo oro

La crisi europea e il perdurare della situazione di instabilità dei mercati finanziari hanno portato il prezzo dell’oro ad una nuova ed inesorabile risalita, fattori questi che inducono molti economisti a ritenere che si tratta di un rialzo che continuerà anche nel prossimo periodo.

Tra i sostenitori della tesi rialzista troviamo David Rosemberg e John Paulson, quest’ultimo ha addiruttura lanciato lo scorso gennaio un fondo specializzato in oro.

Fmi annuncia ulteriore vendita di oro

Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato che procederà con la vendita di 191,3 tonnellate di oro, iniziativa questa che deriva dalla volontà dell’istituto di differenziare le proprie riserve e di raccogliere nuove risorse da dedicare al programma di prestiti.

Già lo scorso anno il Fondo Monetario Internazionale aveva annunciato la vendita di 403 tonnellate di oro, circa un ottavo delle sue riserve, di queste 212 tonnelate sono state acquistate da India, Mauritius e Sri Lanka mentre gli esperti ritengono che della nuova offerta approfitteranno soprattutto gli asiatici.