Moviemax Media Group cresce nei diritti free tv

Due contratti per la cessione dei diritti, nel segmento della free Tv, aventi un controvalore complessivo pari a 700 mila euro circa. A siglarli è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Moviemax Media Group S.p.A. con MTV e con la Mediaset, due primari operatori del settore televisivo in Italia.

Queste due commesse, in accordo con quanto messo in risalto dalla società Moviemax Media Group S.p.A. con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, giovedì 27 dicembre del 2012, rafforzano ulteriormente nel 2012 la presenza della società nel segmento della free Tv nonostante il contesto di mercato per il settore si presenti particolarmente difficile.

Moviemax Media Group sbarca su Vero TV

Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha ulteriormente rafforzato la propria posizione sui canali free del digitale terrestre. Questo a seguito di un accordo da tre milioni di euro che Moviemax Media Group ha siglato con il canale televisivo Vero TV di proprietà della Guido Veneziani Editore S.r.l..

A darne notizia in data odierna è stata proprio Moviemax Media Group nel precisare come l’accordo preveda la messa in onda su Vero TV, nel periodo dal 22 ottobre del 2012 al 31 dicembre del 2013, di un totale di 80 titoli della library posseduta dalla società. Trattasi di 20 titoli d’animazione e di 60 titoli live action con cessione dei diritti in free Tv e non in esclusiva.

Moviemax Media Group sigla accordo con Cattleya

Un accordo con Cattleya finalizzato alla produzione di “Per sfortuna che ci sei”, remake di una commedia francese del 2010, “La chance de ma vie”. A siglarlo è stata la Moviemax Media Group S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore cinematografico, degli home video ed anche nei new media e nella cessione dei diritti televisivi.

“Per sfortuna che ci sei”, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Moviemax Media Group, sarà diretto da Alessio Maria Federici, ed interpretato da Ambra Angiolini ed Enrico Brignano.

Moviemax Media Group sigla accordo con Universal Pictures

Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto in data odierna d’aver siglato un importante accordo che amplia il proprio bacino a livello distributivo.

Trattasi, nello specifico, di un accordo per la distribuzione di home video siglato da Moviemax Media Group con la Universal Pictures. Per il periodo di durata dell’accordo, ha riferito Moviemax Media Group S.p.A. con un comunicato ufficiale, la società italiana leader, tra l’altro, nel settore della distribuzione cinematografica, prevede di conseguire dallo stesso ricavi per complessivi 5,6 milioni di euro.

Moviemax Media Group compra tre nuovi titoli cinematografici

Iron Sky, Echo Planet e Shadow Dancer. Sono questi i tre nuovi film che sono stati acquistati da Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore della produzione e della distribuzione cinematografica, nell’home video, nei nuovi media e nella cessione dei diritti televisivi.

A darne notizia è stata proprio Moviemax Media Group S.p.A. nel sottolineare come queste tre nuove acquisizioni vadano ulteriormente a rafforzare ed a potenziare il listino 2012-2013 di opere cinematografiche della società, e come siano perfettamente in linea con le linee guida del proprio piano strategico.

Risultati aumento capitale Moviemax Media Group

Si è concluso, con la riofferta dei diritti inoptati in Borsa, l’aumento di capitale di Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home video, della distribuzione cinematografica e della commercializzazione dei diritti televisivi.

Nella giornata di ieri, infatti, s’è chiuso il periodo di riofferta dei diritti in Borsa, con la società che in data odierna con un comunicato ufficiale ha reso noto che nessun diritto inoptato è stato esercitato per la sottoscrizione di azioni Moviemax Media Group di nuova emissione.

Dettagli aumento di capitale Moviemax Media Group

L’aumento di capitale di Moviemax Media Group S.p.A. partirà il 21 maggio del 2012, data a partire dalla quale inizierà l’offerta in opzione agli azionisti nonché la negoziazione sul mercato dei diritti di opzione.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare inoltre come l’ultimo giorno di negoziazione dei diritti sia l’1 giugno del 2012, mentre l’esercizio degli stessi, pena la decadenza, dovrà avvenire entro e non oltre l’8 giugno del 2012 compreso.

Sky e Moviemax siglano accordo triennale

Un accordo che, avente una durata pari a tre anni, si stima possa generare un volume di ricavi pari a ben 25 milioni di euro circa complessivi. A stipularlo è stata Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari, con il leader della pay Tv satellitare Sky Italia.

L’accordo stipulato, in particolare, prevede che Moviemax Media Group possa vendere a Sky fino a 18 film ogni anno per la diffusione via pay Tv e pay per view. La cessione avverrà in esclusiva ed a valere su titoli cinematografici distribuiti o prodotti dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari dalla data dell’1 ottobre del 2011 e fino al 30 settembre del 2014.

Aumento di capitale Moviemax Media Group

Un aumento di capitale fino ad un massimo di 5 milioni di euro attraverso un’offerta in opzione agli azionisti. A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione di Moviemax Media Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore della distribuzione cinematografica, dell’home video e nella commercializzazione dei diritti televisivi.

Ai fini dell’approvazione della proposta di aumento di capitale, da realizzarsi entro i primi sei mesi del 2012, il Consiglio di Amministrazione di Moviemax Media Group ha dato mandato al Presidente Marchetti di convocare l’Assemblea Straordinaria dei Soci.

Moviemax Media Group rafforza partnership con Sky

Moviemax Media Group, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva, tra l’altro, nel settore cinematografico, ha annunciato un rafforzamento della propria partnership con Sky attraverso la stipula di un nuovo contratto avente un controvalore pari a 2,5 milioni di euro.

Trattasi, nello specifico, di un accordo di cessione temporanea, per la durata di un anno, dei diritti di trasmissione sulla piattaforma di Pay Tv ed in Pay per View di un pacchetto di film aventi un notevole richiamo; tra questi, in particolare, ci sono titoli cinematografici come Dylan Dog, Animals United 3D e Box Office 3D.

Riduzione prezzi Sky per contrastare la recessione

Sky per contrastare la recessione, sentita molto soprattutto nel campo della pay-tv, ha presentato le nuove offerte.

Tra tutte le novità che introdurrà il colosso della pay-tv c’è anche un canale interamente dedicato agli immigrati in Italia e la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro.

Come dichiarato da Tom Mockridge, Ad di Sky Italia, il gruppo continua ad investire in Italia, perchè in tempi di recessione la pay-tv assume importanza, dal momento che la gente ricerca intrattenimento di qualità in casa.

Inflazione in calo a Gennaio

soldi

L’Istat ha confermato la sua precedente previsione comunicando che l’inflazione a Gennaio 2009 è calata all’1,6%, rispetto al 2,2% di Dicembre 2008. Considerando il dato su base mensile, quindi, risulta un calo dei prezzi dello 0,1%.

Il calo, ha spiegato l’Istat, riguarda beni alimentari, tabacchi, giornali e soprattutto il carburante. Il prezzo della benzina, infatti, ha registrato una flessione dell’1,9% e, quindi, un calo del 18,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un ulteriore calo, inoltre, è stato registrato per quanto riguarda il gasolio il cui prezzo è calato del 17,6% rispetto a Gennaio 2008.

Prisa vende la pay-tv Digital+

Comunicazione telefonia prisa

Prisa, uno dei maggiori gruppi di telecomunicazioni spagnole, ha invitato tutte le compagnie che possano essere interessate all’acquisizione della sua pay-tv, la famosa Digital+.

L’invito è quello di far pervenire delle offerte, che però non sono vincolanti, entro il 15 settembre prossimo.

Prisa è anche proprietario di altri grandi marche spagnole, come il quotidiano El Pais e diverse stazioni radiofoniche latino-americane. In ogni caso, fonti finanziarie citano che Prisa sta ancora valutando l’opportunità di vendere tutta o solo parte della pay-tv.