Macquarie rating outperform su Intel

Macquarie, casa d’investimento australiana, nella giornata di ieri ha alzato il rating sul titolo Intel, portandolo da neutral ad outperform, aumentando inoltre anche il target price, portato da quota 20,20 dollari per azione a 24,90.

Come affermato da Macquarie stessa, in precedenza era stata troppo prudente sulla crescita dei ricavi del gruppo operante nel settore dei semiconduttori.

Titolo Telecom Italia promosso da Barclays

Barclays Capital ha promosso il titolo Telecom Italia portando il suo rating da “equal-weight” ad “overweight” ed il target sul prezzo a 1,40 euro.

La decisione della banca d’affari va ricondotta soprattutto al recente accordo concluso con i sindacati e relativo alla riduzione del numero di dipendenti, circostanza che inciderà inevitabilmente sulla fiducia degli investitori verso la compagnia telefonica italiana. A tutto questo bisogna poi aggiungere le opportunità di crescita della società, soprattutto per quanto riguarda il mercato sudamericano, che secondo gli esperti promette piuttosto bene.

Target price Mediaset alzato da JP Morgan

Il titolo Mediaset registra stamane una crescita del 2% a quota 6,48 euro, ad influire in maniera positiva sul suo andamento è senza dubbio la sottoscrizione del contratto con Prisa da parte della controllata Telecinco, al fine di stabilire modalità e termini del processo di integrazione del canale Cuatro in Telecinco e dell’acquisto da parte di quest’ultima del 22% del canale Digital+.

Telecinco, inoltre, effettuerà un aumento di capitale per 500 milioni di euro, a cui Mediaset contribuirà per 252 milioni, ossia proporzionalmente alla sua attuale quota.

Settore petrolifero promosso da Credit Suisse

Credit Suisse si è rivelata piuttosto ottimista per quanto riguarda il comparto petrolifero, la banca d’affari ha infatti rivisto al rialzo le sue stime sul prezzo del petrolio che per il 2010 dovrebbe raggiungere quota 82,90 dollari al barile mentre per il 2011 le previsioni parlano di 80 dollari a barile.

La banca sostiene che tra le aziende che operano nel settore petrolifero riuscirà a trarre grandi vantaggi dall’andamento del prezzo del petrolio soprattutto BP, per questo ha deciso di alzare la raccomandazione sul titolo del colosso britannico portandola da neutral e outperform. Al contempo è stato alzato il target sul prezzo da 570 a 685 pound.

Titolo UBS promosso da HSBC

HSBC, considerata dagli esperti il titolo con maggiore potenzialità di crescita nel settore bancario europeo, ha promosso la banca svizzera UBS alzando la raccomandazione sul titolo da neutral a overweight e il target sul prezzo da 17,50 a 22 franchi svizzeri.

La decisione del colosso britannico deriva da una decisiva ripresa che ha caratterizzato l’attività di UBS nell’ultimo periodo, circostanza da cui si deduce che il ritorno alla normalità sarà più veloce rispetto a quelle che erano le aspettative, inoltre i rischi legati alle nuove regole relative ai coefficienti patrimoniali sono già scontati nel titolo.

Target price Eni alzato da UBS

A confermare che Eni è uno dei titoli con maggiore potenziale di crescita è UBS che questa mattina ha alzato il rating da neutral a buy e il prezzo obiettivo da 18,50 a 20 euro.

La decisione degli esperti è motivata dal fatto che Eni è senza dubbio una delle società più apprezzate d’Europa, questo nonostante il 2009 sia stato un anno piuttosto difficile per la compagnia, soprattutto a causa del mancato ricevimento di un pagamento in contanti da parte di Gazprom.

Titolo Amplifon in perdita dopo valutazione Citigroup

Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo Amplifon da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro dai precedenti 3,4.

A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.

Titolo Prysmian in salita dopo promozione di Natixis

Natixis ha rivisto al rialzo la sua raccomandazione sul titolo Prysmian portandola da Add a Buy e il target price che è passato da 15 a 18,5 euro, a spingere la banca d’affari a promuovere la società è soprattutto l’alto potenziale del gruppo derivante dalla crescita interna.

La decisione di Natixis ha avuto effetti positivi in Borsa, il titolo ha segnato oggi una crescita dell’1,96% a 15,58 euro, tornando così ai livelli di settembre 2008.

Target price e rating Nokia alzato da Ubs

UBS ha alzato il suo rating su Nokia da Neutral a Buy ed il target sul prezzo da 10,50 a 14,50 euro, a spingere la banca d’affari a prendere questa decisione sono state soprattutto le potenzialità di Nokia, secondo Ubs il colosso finlandese è infatti in grado di continuare ad occupare una posizione di leadership nel settore della telefonia.

Secondo UBS, infatti, al giorno d’oggi le persone cambiano cellulare sempre più spesso, questo favorisce inevitabilmente produttori come Nokia, da sempre attenti a fornire ai propri clienti prodotti al passo con i tempi e dotati delle funzionalità e delle tecnologie di ultima generazione.

Target price Campari alzato da Nomura

Campari ha chiuso il 2009 con un utile netto di 137,1 milioni, un risultato che ha portato gli analisti a vedere con maggiore ottimismo le performance del noto marchio di alcolici per ciò che riguarda i prossimi mesi.

Nomura, in particolare, ha deciso di alzare il target price di Campari a 7,7 euro dai precedenti 7,4 euro confermando al contempo la raccomandazione sul titolo a “neutral”, decisione questa che deriva soprattutto dal potenziale di ripresa che secondo il broker possiede non solo Campari ma l’intero comparto dei liquori.

Rating e target price BMW alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso BMW alzando il rating sul titolo da Underperform ad Outperform e il target sul prezzo da 32 a 42 euro.

A spingere la banca d’affari a rivedere al rialzo la sua valutazione sul titolo BMW è stata soprattutto la visione ottimista, relativa ai prossimi mesi, su quelli che saranno gli utili e i ricavi della casa automobilistica tedesca, Credit Suisse ha infatti sottolineato come i prezzi di BMW stanno registrando un incremento superiore alle previsioni a seguito del miglioramento della situazione dei mercati finanziari.

Indecisione Sisal favorisce Lottomatica

Circa tre settimane fa il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e dal Consorzio Lotterie Nazionali, di cui Lottomatica detiene il 63%, contro la sentenza del Tar del Lazio che, acconsentendo alla richiesta di Sisal, aveva annullato il bando di gara per la concessione del Gratta e Vinci aggiudicata a Lottomatica, Sisal lamentava infatti la mancata ammissione al bando di soggetti diversi dal consorzio guidato da Lottomatica.

Tuttavia il ricorso è stato accolto limitatamente alla disapplicazione dell’art. 21 comma 5 della legge 102 del 2009, per cui sin dal primo momento non si è esclusa una riapertura dei termini della gara, cosa che è stata annunciata questa mattina dall’Aams.

Target price Apple alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso Apple alzando il rating a Outperform e portando il target price da 275 a 300 dollari, la decisione è dettata da un andamento delle vendite decisamente migliore del previsto e che ha addirittura portato la banca d’affari ad ipotizzare che il trimestre in corso sarà uno dei migliori di tutta la storia di Apple.

Credit Suisse ha inoltre alzato le stime sui ricavi, portandoli a 12,26 miliardi dai precedenti 11,45 miliardi di dollari, e quelle sull’utile per azione, che sono passate a 2,57 dollari dai precedenti 2,27 dollari.

Rating Ebay alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha alzato il rating su Ebay portandolo da Neutral ad Outperform ed il target sul prezzo che è passato da 25 a 32 dollari.

La decisone della banca d’affari deriva non solo dagli ottimi risultati che il sito di aste online più famoso al mondo ha registrato nell’ultimo periodo ma anche e soprattutto da quelle che sono le prospettive di crescita di PayPal, il metodo di pagamento più diffuso sul web.