Rating Vodafone tagliato da Morgan Stanley

Brutte notizie per Vodafone, Morgan Stanley ha infatti tagliato il rating sul titolo del colosso telefonico portandolo da Overweight ad Underweight, nonchè il target sul prezzo che è passato da 180 a 160 pence.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che in base a quelle che sono le sue previsioni l’azienda telefonica britannica difficilmente registrerà una nuova crescita in Europa, il motivo principale resta l’elevata concorrenza che nell’ultimo periodo sta diventando ancora più agguerrita per via dell’ingresso sul mercato di nuovi operatori.

Deutsche Bank giudizio positivo su Prysmian

Prysmian spicca il volo in borsa, grazie al giudizio molto positivo di Deutsche Bank, che ha avviato la copertura dell’azione con un rating buy e un target price a 21 euro.

Questo valore rappresenta un dato nettamente più alto della quotazione attuale del titolo (14-15 euro per azione), ma ovviamente a Piazza Affari il titolo Prysmian ha subito beneficiato del nuovo giudizio della banca tedesca, chiudendo la seduta di ieri in rialzo del 6,12% a quota 14,75 euro per azione.

Aumento di capitale Volkswagen

Volkswagen ha annunciato un aumento di capitale da 4,42 miliardi di euro mediante un’emissione di circa 65 milioni di titoli privilegiati senza diritto di voto. L’operazione era ampiamente attesa dai mercati anche se secondo gli esperti è avvenuta decisamente prima del previsto.

L’aumento di capitale deciso dalla casa automobilistica servirà a finanziare l’acquisizione di Porsche e a rafforzare la stabilità finanziaria del gruppo, in questo modo Volkswagen potrà concludere l’operazione senza che l’esborso di denaro influisca troppo sui conti e sulla situazione debitoria.

Target price Fiat tagliato da Ubs

Ubs ha tagliato il target price su Fiat da 11 a 10 euro confermando al contempo la raccomandazione Neutral, decisione questa che ha influito inevitabilmente su titolo che a Piazza Affari perde l’1,54% a 9,245 euro.

A spingere la banca d’affari a rivedere al ribasso il target price sul Lingotto è stata soprattutto la decisone degli analisti di tagliare le stime sui risultati 2010 per via della fine degli incentivi in Italia, in particolare si parla di un Eps che nell’anno in corso si stima calerà a -0,27 euro per azione dai precedenti -0,04 euro, per il 2011 si passa invece da 0,50 a 0,26 euro per azione.

Previsioni Microsoft 2010 riviste al rialzo da Citigroup

Citigroup ha confermato il rating di “Buy” su Microsoft e al contempo ha alzato il target sul prezzo a 32 dollari, secondo la banca d’affari il colosso informatico dovrebbe beneficiare sia delle diverse misure adottate recentemente per cercare di ridurre i costi, sia della ripresa degli investimenti da parte delle imprese nel campo dell’information technology.

Citigroup ha inoltre alzato le stime sull’utile per azione di Microsoft per l’esercizio fiscale 2010 a 2,05 dollari, per il 2011 si stima invece un utile per azione di 2,26 euro.

Rating Ericsson tagliato da Bank of America

Bank of America ha tagliato il rating su Ericsson da “Neutral” ad “Underperform” e contemporaneamente ha alzato il target sul prezzo da 75 a 80, decisione questa dettata da un certo scetticismo che la banca d’affari ha detto di avere in merito alla strategia del produttore svedese.

La banca americana si riferisce in modo particolare alla decisone di Ericsson di acquistare delle stazioni base per poter beneficiare della forte crescita del traffico nelle reti wireless, mossa questa che secondo gli analisti non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo.

Target price Fastweb ridotto da J.P Morgan

La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Fastweb, con l’arresto del fondatore Silvio Scaglia e l’iscrizione nel registro degli indagati dell’amministratore delegato Stefano Parisi, ha avuto non poche ripercussioni sul titolo in Borsa che oggi risente in modo particolare della decisione di J.P Morgan di abbassare il target price da 22 a 18 euro con rating “Neutral”.

Dopo la decisone della banca d’affari il titolo in Borsa cede lo 0,35% a 14,36 euro, dopo aver toccato un minimo di seduta a 14,30.

Mediaset sigla accordo con Mondo Home Entertainment

Mediaset e il Gruppo Mondo Home Entertainment hanno siglato un accordo che prevede la cessione temporanea in licenza di cinque film che saranno trasmessi in modalità Free Tv, il contratto riconosce a Mondo Home Entertainment un importo di 3 milioni per i diritti Free Tv per un periodo di 5 anni.

Guglielmo Marchetti, presidente di Mondo Home Entertainment, ha commentato la notizia affermando che l’accordo con Mediaset segna un passaggio fondamentale per il gruppo, soprattutto perchè dopo gli accordi siglati con Sky e Rai si ha la possibilità di perseguire gli obiettivi stabiliti per il 2009, ponendosi sempre più come content provider.

Deutsche Bank promossa da Credit Suisse

Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso Deutsche Bank rivedendo il suo rating da “Neutral” ad “Outperform” ed il target sul prezzo da 50 a 62,50 euro, decisione questa che deriva dalla convinzione che la banca tedesca riuscirà a realizzare un ottima performance nei prossimi mesi.

Le previsioni parlano infatti di una forte crescita dei volumi nel segmento Sales & Trading, senza contare un probabile aumento degli spreads che potrebbero essere più elevati rispetto alla seconda metà del 2009.

Morgan Stanley promuove Renault

Morgan Stanley ha promosso Renault, gli analisti della banca americana hanno infatti alzato il rating sulla casa automobilistica francese da “Underweight” ad “Overweight” ed il target sul prezzo obiettivo da 39 a 43 euro.

La promozione mostra come Morgan Stanley sia diventata decisamente più ottimista sulla capacità di Renault di generare cassa, la banca d’affari ha infatti sottolineato il potenziale del colosso francese che nell’ultimo periodo ha mostrato di aver fatto numerosi passi in avanti.

Popolare Milano migliore tra i bancari

popolare di milano

Guadagna il 3,39% il titolo di Banca Popolare di Milano questa mattina a Piazza Affari con un assesto sui 5,64 euro per azione.

L’andamento di oggi beneficia del giudizio di Credit Suisse che vede il titolo con un prezzo obiettivo a 7,20 aumentando così di 20 centesimi il target price precedente considerato anche l’andamento positivo del consumi. La banca possiede una leva favorevole alla crescita in contemporanea all’andamento positivo dell’economia.

Ubs aumento target price Tenaris

tenaris

Tenaris nella seduta di ieri è stato assoluto protagonista a Piazza Affari, chiudendo la giornata in rialzo addirittura del 4,45% a quota 15,96 euro per azione, reagendo così in maniera perentoria alle notizie degli ultimi giorni provenienti dal Venezuela, dove il valore della moneta locale è stato ridotto in maniera sensibile nei confronti del dollaro.

Il titolo Tenaris ha saputo così reagire alla svalutazione del petrolio, sceso sotto gli 80 dollari al barile, soprattutto grazie all’aumento del target price da parte di Ubs.

Goldman Sachs aumento target price Ansaldo

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Ansaldo Sts è uno dei pochi titolo che nella giornata di ieri è riuscito a chiudere la seduta in controtendenza rispetto al mercato (-0,42% il Dow Jones e -0,79% il Nasdaq), grazie al nuovo target price posto sul titolo da Goldman Sachs: passato da 15,5 euro a 18 euro.

Il titolo Ansaldo ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,6% a quota 13,3 euro per azione, con rating che rimane però neutral.

Enel target price aumentato da Kepler e WestLB

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Il titolo Enel è al centro di una situazione abbastanza strana, in quanto sembra che anche i maggiori investitori non sappiano come muoversi nei confronti del titolo energetico italiano.

Ieri il titolo a Piazza Affari ha chiuso la seduta in calo dello 0,42% a quota 4,17 euro per azione, nel contesto però di un mercato che complessivamente ha fatto molto peggio.