Unipol smentito aumento di capitale

Le forti perdite registrate ieri dal titolo Unipol, che è arrivato a cedere oltre sette punti percentuali, sono state ricondotte dagli analisti alla possibilità che il gruppo decida entro breve tempo di procedere ad un aumento di capitale per rafforzare la sua situazione patrimoniale.

Tale versione è però stata smentita stamane da alcune fonti, secondo cui il gruppo non ha alcuna intenzione di procedere ad un’operazione di ricapitalizzazione.

Rating e target price Unipol alzati dagli analisti

All’indomani della pubblicazione del bilancio Unipol 2010, la quotazione della compagnia assicurativa a Piazza Affari segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali, nonostante la decisione del management di non distribuire alcun dividendo per il 2011.

A spingere al rialzo il titolo in Borsa è non solo il ritorno all’utile dopo il rosso del 2009 e le prospettive positive per l’esercizio in corso e per i successivi, ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata stamane dagli analisti.

Bilancio Unipol 2010

Unipol, il gruppo assicurativo con sede a Bologna, ha annunciato i risultati di bilancio dell’esercizio 2010. Nel 2010 Unipol ha fatto registrare un utile netto pari a 71 milioni di euro, contro il saldo negativo di 769 milioni del 2009.

Come reso noto dalla stessa Unipol, questo risultato è stato possibile grazie ad una azione di risanamento del portafoglio Danni, ad una efficace gestione dei sinistri, all’uscita da settori non profittevoli e alla collaborazione fattiva dei dipendenti e della rete agenziale.

Previsioni dividendo Unipol 2010

Mediobanca ha diffuso stamani una nota in cui viene ricordato che Unipol rilascerà i risultati realizzati nel 2010 il prossimo 10 febbraio. La banca, in particolare, prevede che la compagnia assicurativa nel corso dell’anno appena trascorso abbia registrato un calo del 10% per quanto riguarda i premi vita, una flessione del 14,5% dei premi raccolti attraverso il canale delle agenzie e una riduzione del 6,6% per il canale di bancassurance.

Più positive, invece, le previsioni in merito ai risultati realizzati nel corso del quarto trimestre dell’anno, anche se questo non ha impedito alla banca di operare un taglio sulle stime Eps 2010.

Unipol in rialzo, smentita ipotesi cessione

A Piazza Affari il titolo Unipol registra un rialzo dello 0,70% a 0,5025, nonostante ieri il gruppo abbia subito un downgrade da parte di Moody’s, che ha abbassato il rating sul debito del gruppo portandolo da A1 ad A2 e il senior rating e il rating dei depositi a lungo termine da Baa1 a Baa2, confermando al contempo un outlook negativo.

A incidere positivamente sull’andamento del titolo sono state probabilmente le parole del presidente Pierluigi Stefanini, secondo il quale i risultati realizzati da Unipol nel corso dell’anno appena trascorso hanno confermato la permanenza dell’istituto nel perimetro del gruppo.

Bilancio Unipol gennaio settembre 2010

Unipol, gruppo finanziario italiano che opera nei settori assicurativi e bancario, ha presentato i risultati di bilancio dei primi nove mesi dell’anno.

Il gruppo Unipol ha chiuso questi nove mesi incassando premi netti per 6,46 miliardi di euro, con un decremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (7,14 miliardi).

Unipol in discesa dopo aumento di capitale

Settimana scorsa abbiamo considerato i dettagli dell’aumento di capitale di Unipol di mezzo miliardo di euro di cui 400 milioni in azioni e 100 milioni in warrant, oggi invece dobbiamo documentare che nelle ultime sedute le azioni del titolo assicurativo ha perso sensibilmente terreno così come i diritti relativi all’aumento di capitale. Al momento il titolo Unipol sta perdendo oltre l’1,5% attestandosi a 0,5840 euro per azione.

A sollevare le sorti dell’andamento in borsa non è servito il perfezionamento dell’accordo tra Unipol, Banca Popolare di Emilia Romagna e Banca Popolare di Sondrio in base al quale viene sancita una partership della durata di 10 anni per la bancassurance nei comparti vita e danni.

Dettagli aumento capitale Unipol

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol ha approvato le condizioni relative all’aumento di capitale da 500 milioni di euro, di cui 400 milioni in azioni e 100 milioni in warrant, per il quale la Consob ha già dato il suo via libera.

In base alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione, in particolare, verranno emesse massime n. 634.236.765 nuove azioni ordinarie, offerte in opzione agli azionisti ordinari al prezzo di 0,445 euro nel rapporto di 3 nuove azioni ordinarie ogni 7 azioni ordinarie possedute. E’ prevista, inoltre, l’emissione di un massimo di 97.574.886 azioni ordinarie di compendio al servizio dell’esercizio dei massimi n. 634.236.765 Warrant Azioni Ordinarie Unipol 2010-2013, nel rapporto di 2 azioni ordinarie ogni 13 warrant, al prezzo unitario di Euro 0,720.

Unipol Piano Industriale 2010-2012

Unipol ha chiuso il primo trimestre 2010 con un risultato compessivo di 62 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 135 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto consolidato si è invece attestato a 1 milione di euro.

La raccolta di premi diretti nei danni è scesa del 3,7%, con combined ratio a 105% dal 108% di fine 2009. In calo anche la raccolta diretta vita che cede il 28,2% sul primo trimestre 2009 a 1,193 miliardi. Le risorse relative ai fondi negoziali si sono attestate a 2,1 miliardi mentre i fondi pensione aperti hanno raggiunto quota 220 milioni.

Assicurazioni italiane buona risposta alla crisi

Le assicurazioni italiane, nel complesso, hanno reagito bene alla crisi, come rilevato dall’Isvap, la quale non ha segnalato particolari problematiche relative alla stabilità delle compagnie italiane.

A riferire della situazione delle assicurazioni italiane è stato il vicedirettore generale dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, Flavia Mazzarella, in un’audizione in commissione Finanze della Camera sui bilanci societari.

Aumento di capitale Unipol

Nella giornata di ieri, poco dopo la chiusura dei mercati, a grande sorpresa Unipol ha annunciato un aumento di capitale da 500 milioni di euro che avrà lo scopo di rafforzare la struttura patrimoniale del gruppo, di questa somma 100 milioni sono legati all’esercizio di warrant 2013 che saranno abbinati alle nuove azioni.

Contestualmente sono stati diffusi i dati relativi al 2009 da cui emerge una perdita di 769 milioni di euro, peggiore delle attese e dovuta soprattutto alle pesanti svalutazioni delle riserve in azioni che hanno addirittura superato i 600 milioni di euro.

Unipol smentisce contatti con Axa

unipol

Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni di stampa avevano parlato di un presunto interessamento da parte della francese Axa nei confronti di Unipol, voci che però sono state prontamente smentite dal presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, il quale ha spiegato che, sebbene la sua compagnia assicurativa abbia intenzio di crescere e ampliare il suo dominio, al momento non sono pervenute manifestazioni di interesse da parte di Axa.

Dalle parole del presidente, dunque, appare in maniera evidente che la compagnia assicurativa bolognese è pronta a vagliare possibili offerte, Stefanini ha infatti sottolineato che mai come in questo momento la compagnia gode del sostegno degli azionisti ed è solida e compatta nell’obiettivo di favorire lo sviluppo del Gruppo.

Unipol e Bnp Paribas si preparano al divorzio in Bnl Vita

Bnl Unipol

Il divorzio tra Bnl e Unipol nella nella joint venture Bnl Vita era già stato anticipato da alcune indiscrezioni di stampa, ora la notizia ha assunto carattere di uffcialità dal momento che le due società hanno deciso di stabilire le condizioni di questo divorzio.

Lo scioglimento della joint venture non sarà anticipato ma con ogni probabilità avverrà a dicembre 2011, l’alleanza quindi continuerà fino alla sua naturale scadenza per far si che non vengano stravolti i programmi stabiliti al momento della sottoscrizione dell’alleanza bancassicurativa avvenuta nel 2000.

Unipol entra in Arca Vita

unipol

E’ notizia freschissima la nuova collaborazione tra Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, le quali hanno scelto di allearsi e trattare con Unipol Gruppo Finanziario per andare a creare un colosso nel settore delle banche-assicurazioni danni e vita.

Questa collaborazione sarà di lungo termine e prevede inoltre una partecipazione di maggioranza in Arca Assicurazioni ed in Arca Vita, ovviamente solo dopo aver ricevuto le autorizzazioni previste dalla legge.