Fondiaria Sai miglior titolo di Piazza Affari

Le speculazioni sul futuro di Fondiaria Sai hanno influito inevitabilmente sull’andamento del titolo della compagnia assicurativa, che nel corso delle ultime settimane ha registrato forti guadagni tanto da essere stato sospeso diverse volte per eccesso di ribasso.

I guadagni complessivi messi a segno dal titolo sono sorprendenti, basti pensare che dall’inizio dell’anno il titolo Fondiaria Sai ha registrato un incremento del 181%, neanche a dirlo la migliore performance in assoluto del listino milanese dall’inizio del 2012 ad oggi.

Azioni Milano Assicurazioni consigliate da Banca Akros

A Piazza Affari stamane il titolo Milano Assicurazioni segna un guadagno di oltre nove punti percentuali a 0,3082 euro, superando sia Fondiaria Sai che Unipol.

Ad influire positivamente sul rialzo del titolo è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata questa mattina dagli analisti di Banca Akros, che hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo portandolo da “hold” ad “accumulate” e il target price da 0,30 a 0,40 euro.

Aumento di capitale Unipol al vaglio dell’Assemblea

Un aumento di capitale fino a 1,1 miliardi di euro, ed il raggruppamento delle azioni ordinarie e di quelle privilegiate. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione di Unipol che al riguardo ha provveduto a convocare in data unica l’Assemblea dei Soci per il 19 marzo del 2012 in sede ordinaria e straordinaria.

Nel dettaglio, il CdA chiede all’Assemblea il via libera all’attribuzione delle deleghe per l’aumento di capitale fino a 1,1 miliardi di euro che è funzionale al progetto di integrazione per fusione tra le società Milano Assicurazioni S.p.A., Unipol Assicurazioni S.p.A., Premafin Finanziaria Holding di Partecipazioni S.p.A. e Fondiaria-SAI S.p.A..

Possibili ipotesi andamento anomalo Fondiaria Sai e Unipol

Continuano anche oggi i movimenti anomali registrati dai titoli Unipol e Fondiaria Sai. Ieri, ricordiamo, i due titoli sono stati sospesi per eccesso di rialzo in mattinata e per eccesso di ribasso nel corso del pomeriggio, mentre stamane sono stati nuovamente sospesi per eccesso di rialzo.

Gli analisti faticano a trovare ragioni fondate capaci di giustificare le repentine inversioni di rotta registrate dai due titoli.

Unipol e Fondiaria Sai sospese per eccesso di ribasso

A Piazza Affari i titoli Unipol e Fondiaria Sai sono stati sospesi per eccesso di ribasso dopo aver segnato rispettivamente una flessione di oltre tredici punti percentuali e di oltre diciassette punti percentuali.

Una repentina inversione di rotta, dunque, dal momento che solo questa mattina i due titoli avevano aperto la seduta in netto rialzo, tanto da essere addirittura arrivati ad essere stati sospesi per eccesso di rialzo.

Consorzio Unipol Fondiaria Sai prossimo alla costituzione

A Piazza Affari stamani Unipol e Fondiaria Sai registrano un netto rialzo segnando rispettivamente un guadagno di oltre tredici punti percentuali a 0,275 euro e di oltre quattordici punti percentuali a 1,154 euro.

A spingere al rialzo i due titoli sono le ultime indiscrezioni di stampa, secondo cui a giorni sarà firmato l’accordo per il consorzio di garanzia per gli aumenti di capitale delle due compagnie assicurative. Secondo i rumors, in particolare, tale consorzio prevede la partecipazione oltre che di Mediobanca anche di Unicredit, Nomura, Morgan Stanley, Barclays, Deutsche Bank e Credit Suisse.

Trovato accordo tra Unipol e Premafin

È stato trovato un accordo tra Unipol e Premafin che ha come oggetto gli impegni legati al progetto di integrazione per fusione tra Fondiaria Sai, Unipol Assicurazioni, Premafin e Milano Assicurazioni.

Questo progetto di integrazione ha come obiettivo quello di salvaguardare la solvibilità attuale e futura di Premafin e Fondiaria Sai, andando però anche a creare uno dei più importanti operatori nazionali nel settore assicurativo.

Unipol firma lettera di intenti per integrazione Fondiaria Sai

A Piazza Affari il titolo Unipol segna stamane un rialzo di oltre sette punti percentuali sulla scia delle ultime notizie in merito al processo di integrazione con Fondiaria Sai.

Unipol ha infatti firmato una lettera di intenti non vincolante avente ad oggetto l’avvio di un processo di integrazione con Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni e la creazione di un operatore italiano attivo nel settore delle assicurazioni pienamente in grado di tenere testa ai principali competitor europei.

Unipol pronta all’integrazione con Fondiaria Sai

Ci si sta avvicinando sempre più alla conclusione dell’operazione che porterà Unipol inizialmente ad entrare nel capitale di Fondiaria Sai e successivamente all’integrazione con la stessa.

Ormai i vertici di Unipol sarebbero pronti a presentare ufficialmente un’offerta al gruppo assicurativo, dopo aver chiesto anche il parere della Consob.

Palladio torna in gioco per Premafin-FonSai

Si fa anche il nome di Palladio Finanziaria, società di investimento con sede a Vicenza guidata da Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago, per Premafin-FonSai, così come quelli di Sator e 21 Investimenti.

Anche Clessidra non vuole cedere, infatti fino a qualche ora fa sembrava inevitabile che il riassetto di FonSai dovesse passare per Unipol invece la situazione è cambiata ancora una volta.

Previsioni Eps 2011-2013 Unipol secondo Deutsche Bank

A pochi giorni dalla pubblicazione dei conti trimestrali di Unipol, Deutsche Bank ha tagliato il target price sul titolo del gruppo assicurativo italiano portandolo da 0,46 a 0,38 euro.

La decisione della banca tedesca di rivedere il prezzo obiettivo su Unipol è stata presa alla luce della convinzione che sui risultati della compagnia assicurativa abbiano influito negativamente la difficile situazione dei mercati finanziari, l’aumento dell’Irap e alcuni accantonamenti del settore bancario.

Quotazione Unipol in forte ribasso senza valido motivo

Tra le peggiori quotazioni del giorno a Piazza Affari figura Unipol, che perde in tarda mattinata oltre cinque punti percentuali a quota 0,3407 euro dopo essere arrivata a perdere il 9% circa.

Il pesante calo registrato dal gruppo finanziario non è stato causato da nessun avvenimento recente di entità tale da provocare un eccessivo ribasso della quotazione, la performance negativa di stamane appare quindi del tutto inspiegabile.