Banche americane in piena austerity

Se la tempesta sull’euro e sull’azionario nel Vecchio Continente non dovesse finire in tempi brevi, è probabile che tra non molto molte banche europee, volenti o nolenti, dovranno annunciare nuove e massicce ricapitalizzazioni al fine di rafforzare la propria posizione patrimoniale.

Ma neanche in America le cose comunque vanno molto meglio visto che, ad esempio, gli analisti di Citigroup hanno annunciato un drastico taglio alle stime sugli utili di player di settore del calibro di JP Morgan e di Goldman Sachs.

Buffett investe in Bank of America

Tramite la sua holding Berkshire Hathaway, Warren Buffett investirà 5 miliardi di dollari in Bank of America, la quale si trova in difficoltà per la sua forte esposizione al settore dei mutui immobiliari.

Buffett in passato aveva già fatto un investimento molto simile in Goldman Sachs nel periodo dell’ultima crisi finanziaria, arrivando a guadagnare oltre 1 miliardo di dollari.

Trimestrale Bank of America aprile giugno 2011

Bank of America ha chiuso il secondo trimestre 2011 con una perdita di 8,8 miliardi di dollari, pari a 0,90 dollari per azione.

Ad incidere negativamente sul risultato è stato soprattutto l’elevato valore degli oneri iscritti al bilancio, che hanno superato complessivamente i 20 miliardi di dollari. In questa cifra sono compresi anche gli 8,5 miliardi versati a titolo di risarcimento a 22 investitori a seguito del patteggiamento chiesto dalla banca americana per porre fine alle controversie legali relative ai mutui concessi dalla controllata Countrywide Financial.

Bilancio Bank of America gennaio marzo 2011

Bank of America, la più grande banca commerciale degli Usa in termini di depositi e la più grande compagnia del suo tipo nel mondo, ha presentato i risultati di bilancio del primo trimestre del 2011.

Nel corso del primo trimestre dell’anno, l’utile netto della banca americana è calato del 38% a 2 miliardi di dollari, pari a 0,17 dollari per azione.

Bilancio Bank of America ottobre dicembre 2010

Bank of America, la più grande banca commerciale degli Stati Uniti d’America in termini di depositi e la maggiore compagnia del suo tipo nel mondo, ha annunciato venerdì i risultati di bilancio del periodo ottobre dicembre 2010.

L’istituto di credito americano ha chiuso il quarto trimestre dell’anno scorso in passivo di 1,2 miliardi di dollari, pari a 16 centesimi per azione.

Bulgari in rialzo, migliorate le previsioni Eps

Bank of America-Merrill Lynch ha alzato il rating su Bulgari portandolo da “neutral” a “buy” e il target price da 7,7 a 9 euro, una valutazione positiva che ha spinto in alto la quotazione a Piazza Affari, dove al momento registra un rialzo del 3,25% a 7,935 euro, il miglior titolo dell’Ftse Mib in una giornata di rosso per il listino milanese.

Oltre a migliorare la raccomandazione sul titolo e il suo target price, la banca americana ha anche migliorato le stime sull’utile per azione per il 2010 portandole da 0,16 a 0,17 euro, per il 2011 da 0,28 a 0,29 euro e per il 2012 d 0,34 a 0,37 euro.

Settore auto USA secondo Bank of America Merrill Lynch

Bank of America Merrill Lynch è ottimista per quanto riguarda il settore auto americano, infatti come riportato dalla stessa banca d’affari statunitense, negli ultimi mesi è cresciuta molto la domanda di macchine con motori di piccola cilindrata, e le vendite hanno continuato ad aumentare.

Inoltre come riportato sempre da BofA Merrill Lynch, rimangono su livelli bassi le scorte di magazzino.

Trimestrale Bank of America luglio settembre 2010

Bank of America ha pubblicato il bilancio del terzo trimestre dell’anno, chiuso con un utile netto in perdita di 7,3 miliardi di dollari, facendo così segnare un grande peggioramento rispetto al passivo da 1 miliardo di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.

Per ogni azione il risultato è stato negativo di 0,77 dollari, anche se va detto che senza oneri da svalutazione (legati alla riforma finanziaria approvata la scorsa estate) per 10,4 miliardi di dollari, BoA avrebbe fatto registrare un utile netto di 3,1 miliardi.

Bank of America cede quota BlackRock

Secondo alcune fonti Bank of America sta valutando la possibilità di ridurre la sua quota nella società di risparmio gestito BlackRock a fronte del fatto che si tratta di un asset non considerato strategico.

A riferirlo è stata una fonte vicina al dossier, secondo cui al momento Bank of America sta esaminando tutti gli asset con lo scopo di andare ad eliminare o a ridurre quelli considerati non centrali rispetto alla propria attività e ai propri obiettivi di crescita. Non è un caso, quindi, che di recente la banca abbia venduto anche altri asset, tra cui il business dell’asset management a lungo termine, che faceva parte della divisione Columbia Management, ceduto ad Ameriprise Financial verso un corrispettivo pari a circa un miliardo di dollari.

Trimestrale Bank of America aprile giugno 2010

Più o meno in concomitanza con la pubblicazione della trimestrale del Q2 2010 di Citigroup, sono stati resi noti anche i risultati del secondo trimestre dell’anno di Bank of America, l’altro grande istituto bancario degli States.

Anche Bank of America ha mostrato ricavi in calo nel secondo trimestre dell’anno, con un giro d’affari da 29,45 miliardi di euro, vale a dire 2,84 miliardi in meno rispetto al primo trimestre dell’anno, e addirittura 6,61 miliardi in meno in confronto allo stesso periodo del 2009.

Rating Ericsson tagliato da Bank of America

Bank of America ha tagliato il rating su Ericsson da “Neutral” ad “Underperform” e contemporaneamente ha alzato il target sul prezzo da 75 a 80, decisione questa dettata da un certo scetticismo che la banca d’affari ha detto di avere in merito alla strategia del produttore svedese.

La banca americana si riferisce in modo particolare alla decisone di Ericsson di acquistare delle stazioni base per poter beneficiare della forte crescita del traffico nelle reti wireless, mossa questa che secondo gli analisti non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo.

Trimestrale Bank of America ottobre-dicembre 20009

bank of america

Bank of America ha chiuso il quarto trimestre 2009 con una perdita di 194 milioni, ovvero 0,60 dollari per azione, mentre gli accantonamenti sono risultati pari a 10,1 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 12,8 miliardi del trimestre precedente.

Si tratta di risultati questi che sono inferiori rispetto alle stime degli analisti che per il colosso americano avevano previsto nel quarto trimestre una perdita pari a 0,52 dollari per azione.

Enel soffre il giudizio negativo di BofA Merril Lynch

enel

Il titolo Enel, già abbastanza indebolito nelle ultime sedute di borsa, ieri ha perso l’1,04% a quota 4,04 euro per azione, a causa della modifica del giudizio sul titolo italiano da parte di Bank of America Merrill Lynch.

BofA Merrill Lynch ha infatti abbassato il rating sul titolo energetico italiano da neutral ad underperform, portandone il target price a 3,90 euro, dai 4,20 euro precedenti.