Safilo compra Polaroid Eyewear

Un nuovo marchio è entrato a far parte di Safilo, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nell’occhialeria. Trattasi di Polaroid Eyewear, società di cui Safilo ha annunciato l’acquisizione dopo il via libera da parte del Consiglio di Amministrazione.

La società italiana in merito ha raggiunto con la società StyleMark un accordo finalizzato all’acquisizione di Polaroid Eyewear, società che oltre ad essere leader nelle tecnologie delle lenti, e nell’ottica, è per gli articoli ottici anche un distributore globale. Polaroid Eyewear è una società il cui fatturato 2011 è atteso attorno ai 63 milioni di dollari a fronte di un Ebitda che si prevede si posizioni a 8,75 milioni di dollari circa.

Fusione Toscana Finanza in Banca Ifis approvata

Via libera, da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Toscana Finanza, riunitasi ieri in sede straordinaria, alla fusione in Banca Ifis. Il progetto di fusione per incorporazione di Toscana Finanza in Banca Ifis è stato infatti approvato e permetterà una semplificazione delle struttura di controllo.

L’Assemblea degli Azionisti di Toscana Finanza, in linea con quanto previsto all’ordine del giorno, ha altresì dato il via libera al rapporto di concambio, rappresentato da numero 7 azioni Banca Ifis ordinarie per ogni 23 titoli ordinari di Toscana Finanza S.p.A. posseduti; per questi ultimi poi si procederà all’annullamento. Fondata nel 1987 a Firenze, Toscana Finanza S.p.A. al pari di Banca Ifis è quotata in Borsa a Piazza Affari ed opera da più di 20 anni nella gestione dei crediti inesigibili e nelle operazioni di acquisizione pro-soluto.

Il Sole 24 Ore compra ESA Software

Il Gruppo 24 Ore possiede il 100% delle quote di ESA Software S.p.A., società specializzata nel mercato del software gestionale per gli studi professionali, per le risorse umane e per le aziende. Questo dopo che Il Sole 24 ORE S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione del 29,96% del capitale sociale di ESA Software S.p.A. per effetto, da parte dell’azionista di minoranza della società, dell’esercizio di un’opzione put della quale era stata data notizia al mercato ed alla comunità finanziaria, con un comunicato, nel mese di settembre del 2008.

Con il perfezionamento di tale operazione il Gruppo 24 Ore conferma in questo modo quella che è la propria leadership nel mercato professionale ed in particolare, come sopra accennato, nel campo delle soluzioni software per i liberi professionisti e per le aziende.

Intesa Sanpaolo e Class Editori cedono il 100% di MF Honyvem

A fronte di un enterprise value fissato a 45 milioni di euro, il colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo, ed il Gruppo editoriale Class Editori hanno annunciato, per le rispettive quote, pari al 30% ed al 70%, la cessione del 100% di MF Honyvem, società bresciana operante nel settore della business information.

Il contratto di cessione, vincolante, è stato siglato nella giornata di ieri, e prevede la vendita delle quote, da parte di Intesa Sanpaolo e di Class Editori, al Gruppo Cerved. A fronte del prezzo di vendita che, come sopra detto, è pari a 45 milioni di euro, Class Editori possiede il 70% di MF Honyvem ad un prezzo di carico pari a 9,37 milioni di euro, mentre il prezzo di carico del restante 30%, posseduto da Intesa Sanpaolo, è pari a 7 milioni di euro.

Vendita diretta Avio

Si starebbe delineando, proprio in queste ore, l’ipotesi della cessione diretta di Avio, compagnia torinese partecipata in parte (14%) da Finmeccanica e in parte (81%) dal fondo di private equity Cinven e attiva con ottimi profitti nel settore aerospaziale giacché la presunta quotazione in Borsa della società, proposta con insistenza nel 2011, sarebbe stata congelata sino a data da destinarsi.

â–º IPO AVIO ULTIMA OPZIONE

Trevi acquisisce nuovi contratti

Il Gruppo Trevi, quotato in Borsa a Piazza Affari, attraverso le proprie divisioni s’è aggiudicato nuovi contratti aventi complessivamente un controvalore pari a 65 milioni di euro circa. Ad aggiudicarsi quasi la metà di queste commesse, per un controvalore pari a 30 milioni di euro circa, è stata la divisione Trevi che si occupa dei servizi d’ingegneria del sottosuolo attraverso la realizzazione di fondazioni, indagini geologiche, lavori portuali ma anche opere di consolidamento del terreno.

Altri ordini, per un controvalore pari a complessivi 22 milioni di euro, sono stati acquisiti da un’altra divisione del Gruppo Trevi, la Drillmec, mentre la divisione Preveten, specializzata nei servizi di perforazione, ha esteso, per un controvalore pari a 9 milioni di euro, un contratto in essere con la Ecopetrol S.A., compagnia petrolifera dello Stato della Colombia; un ulteriore contratto, per 4 milioni di euro, è stato allo stesso modo soggetto ad un’estensione.

Benetton non vuole modificare il patto Igli

La prima delle tante reazioni relative all’acquisizione dell’8,1% di Impregilo da parte di Salini Costruttori, divenuto così il secondo azionista di riferimento dell’importante impresa costruttrice italiana, è arrivata, come si poteva legittimamente attendere, proprio da Igli, società controllata interamente dalle famiglie Gavio, Benetton e Ligresti, che detiene il 29% di Impregilo e rappresenta l’azionista di maggioranza.

SALINI COSTRUTTORI È IL NUOVO SOCIO IMPREGILO

Piano di rafforzamento Alitalia

Nonostante la flotta in dotazione (la principale compagnia aerea italiana) sia di tutto rispetto, comprendendo alcuni dei migliori velivoli oggi in commercio quali Airbus, Boeing, McDonnell Douglas, Avro, Bombardier, Embraer e Fairchild, per un totale di 143 aeromobili, Alitalia non arresta il proprio piano di rafforzamento formalizzando l’acquisto (proprio in questi giorni) dei 20 E-Jet ordinati, a suo tempo, presso la compagnia brasiliana Embraer leader nel settore del jet regionali, nonché quarta azienda al mondo dietro Boeing, Airbus e Bombardier.

ALITALIA PREVISIONI 2010 E 2011

Astaldi e Gruppo Busi siglano accordo

Il Gruppo Astaldi, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo in Italia ed all’estero nelle grandi opere infrastrutturali e di ingegneria civile, ha alzato il velo in data odierna su una nuova operazione di acquisizione che, al perfezionamento, permetterà di espandersi nei settori della manutenzione e dell’impiantistica.

Nel dettaglio l’accordo, stipulato con il Gruppo Busi, ed avente un controvalore pari a 12,7 milioni di euro, prevede innanzitutto, relativamente alle divisioni di Busi Impianti S.p.A. che si trovano in Italia, l’affitto del ramo d’azienda per le attività di manutenzione e di impiantistica.

Nice home automation cresce col Gruppo elero

25,78 milioni di euro per acquisire l’80% del capitale sociale del Gruppo elero. E’ questa la nuova operazione di acquisizione all’estero di Nice S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’home automation.

In particolare, l’azienda italiana, da Paragon Partners München, un Fondo di private equity, ha acquistato l’80% di una società che vanta una posizione di eccellenza a livello tecnologico nel campo degli automatismi per la protezione dai raggi solari. Il Gruppo elero, infatti, è un produttore di alta qualità di sistemi di controllo per serrande, tende da sole, ma anche per gli avvolgibili.

Recordati compra azienda farmaceutica turca

Dopo aver acquisito il necessario via libera da parte degli organi regolatori, il Gruppo Recordati, quotato in Borsa a Piazza Affari, ed attivo nel settore farmaceutico, ha messo ufficialmente a segno un altro “colpo” all’estero.

Trattasi, nello specifico, dell’acquisizione totalitaria del capitale sociale di Frik İlaç, impresa farmaceutica turca che ha 350 lavoratori, oltre 250 informatori scientifici, ed opera nel settore delle terapie specialistiche e della medicina di base attraverso un’offerta di prodotti etici.

UBS promuove Mediaset

Mediaset, l’azienda di Segrate leader nelle telecomunicazione, sta vivendo un periodo particolarmente florido che, com’era lecito aspettarsi, è stato ben valutato dalla banca d’investimento UBS, una delle più importanti al mondo, che stamane ha provveduto a rivedere al rialzo il rating del titolo, quotato a Piazza Affari, consigliandolo fortemente.

Groupama rinuncia a Fondiaria-Sai

Qualche mese fa avevamo osservato l’interesse di Groupama di acquisire il 20% di Fondiaria-Sai, ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato e pare che il colosso francese legato alle assicurazioni abbia deciso di rinunciare all’operazione.

La compagnia assicurativa transalpina aveva già intrapreso la procedura di acquisizione al punto da inviare all’Isvap una richiesta specifica al fine di poter acquisire il 20% del capitale della società facente parte del Gruppo Ligresti.