
Inoltre LVMH ha dichiarato di poter aumentare la sua quota in Hermès al 17,1% del capitale, grazie ad alcuni strumenti derivati.

Inoltre LVMH ha dichiarato di poter aumentare la sua quota in Hermès al 17,1% del capitale, grazie ad alcuni strumenti derivati.

L’accordo, in particolare, consentirà a Telecom di rafforzare la sua posizione portandola dal 50% al 58% del capitale, un’operazione che per la compagnia telefonica non comporta nessun esborso e le consente al contempo di consolidare linea per linea i risultati di Sofora/gruppo Telecom Argentina a partire dal quarto trimestre 2010.

Attraverso questa operazione Pfizer punta a rafforzare la sua posizione sul mercato dei farmaci antidolorifici. Secondo le prime stime si ritiene che la transazione dovrebbe far aumentare l’utile per azione di Pfizer di 0,02 dollari nel 2011 e nel 2012 e di 0,03 – 0,04 dollari tra il 2012 e il 2015.

Il prezzo pattuito dalle due aziende prevede un premio del 58% rispetto al prezzo di chiusura di Crucell del 16 settembre, ossia giorno precedente all’annuncio delle due imprese di aver intavolato delle trattative volte alla cessione dell’impresa olandese specializzata nello sviluppo di vaccini.

A renderlo noto è stata proprio Sanofi-Aventis attraverso una nota, in cui viene anche sottolineato che si tratta di un premio del 38% rispetto al prezzo di Genzyme dello scorso 1 luglio, ossia il giorno precedente all’inizio della speculazione su una sua acquisizione.

Il prezzo fissato per l’acquisto è pari a 460 milioni, la società ha comunicato che la somma verrà resa disponibili mediante un nuovo finanziamento bancario da 420 milioni curato da un consorzio composto da Banca Imi, Bnp Paribas Italian Branch, Citigroup Global Markets Limited e UniCredit Corporate Banking.

Secondo le ultime indiscrezioni, confermate da più parti, Walmart sarebbe in procinto di portare a termine l’acquisizione in Sudafrica di Massmart, terza catena di negozi del paese africano.

Le voci erano già circolate pochi giorni dopo il rifiuto da parte di Genzyme dell’offerta da 18,5 miliardi di dollari, ovvero 69 dollari ad azione, avanzata da Sanofi-Aventis. Si era parlato di un rialzo a 71 dollari per azione ma dopo poche ore le voci furono smentite ufficialmente dalla casa farmaceutica, che precisò di non aver apportato alcuna modifica alla sua offerta.


Adesso al colosso dell’informatica interessa l’acquisizione di Netezza, società specializzata nella gestione delle banche dati e nelle applicazioni analitiche.

Il 2 luglio scorso il paese orientale annunciò di aver selezionato il velivolo italiano, dopo una gara con il modello T-50, coreano, e da quel momento in poi la trattativa è stata molto veloce, tant’è che ormai si è alla fine.

Secondo le previsioni della società olandese, nel periodo in questione il margine Ebita dovrebbe attestarsi tra il 10% ed il 13%, mentre l’utile per azione dovrebbe registrare una crescita due volte superiore a quella delle vendite.

Ad acquisire il Mcc saranno Iccrea, Poste italiane ed in parte anche il Tesoro; in questo modo cambierà il marchio Mcc ma non la sostanza, infatti rimarranno invariate le attività del Mediocredito centrale.

La vicenda, tuttavia, è molto lontana dall’essere chiara. Sebbene Sawiris abbia chiarito di essere alla ricerca di un socio non ha fornito ulteriori dettagli sui come tutto questo dovrebbe avvenire.