
L’Ecofin ha inoltre aggiunto che questo governo ha rispettato gli impegni UE sul fronte della riduzione del debito pubblico e del risanamento della finanza pubblica.
L’Ecofin ha inoltre aggiunto che questo governo ha rispettato gli impegni UE sul fronte della riduzione del debito pubblico e del risanamento della finanza pubblica.
I ricercatori di Banca Monte dei Paschi di Siena , hanno analizzato anche che il credito bancario verso le imprese è aumentato sostenendo le imprese: infatti i mutui in Italia crescono in modo maggiore che nel resto d’Europa.
Il titolo Ubi Banca sta così confermando il breakout della resistenza chiave di 7,80 euro, ed attende ora il momento giusto per tentare un nuovo attacco alla soglia psicologica, che potrebbe spingere poi il titolo verso traguardi molto più ambiziosi.
Unicredit nella seduta del venerdì ha forzato la soglia dei 2 euro, trovando proprio negli ultimi minuti disponibili lo spazio per un ulteriore allungo, conclusosi a quota 2,05 euro.
Exor in questo modo si è avvicinato moltissimo alla resistenza chiave di 14,50-14,60 euro, e sarà proprio il breakout di questo livello a dare un nuovo e chiaro segnale di forza delle quotazioni del titolo.
Addirittura Atlantia è arrivata a toccare la resistenza chiave posta a quota 15,50 euro per azione, quota che è stata forzata proprio nella giornata di ieri, con il titolo che ha chiuso la seduta a 15,51 euro, in rialzo dello 0,85%.
Mediobanca ha dapprima forzato la resistenza di breve a 6,30 euro per azione, confermando così i segnali di ripresa evidenziati già nei giorni scorsi, quando c’era stato il breakout della soglia psicologica dei 6 euro.
Nonostante questo ottimo recupero però le quotazioni del titolo rimangono in una situazione non facile.
La tenuta di questa soglia ha favorito un ulteriore allungo oltre la soglia psicologica dei 25 euro per azione, ed in questo modo è stata anche diminuita la pressione al ribasso delle settimane precedenti.
Per il titolo Prysmian si prospettano dunque dei nuovi cali che potranno portare il valore dell’azione vicino ai minimi dell’anno a quota 11,20-11,10.
Autogrill ha trovato lo spazio per un allungo arrivando molto vicino all’importante zona dei 10 euro per azione, confermando in questo modo un’ottima forza relativa.
Oramai il titolo sembra diretto verso i minimi dell’anno, in zona 3,465-3,46 euro per azione, dove le azioni dovranno sostenere un test molto delicato per il futuro del titolo della compagnia energetica italiana.
Il titolo si è poi rilanciato addirittura verso la soglia psicologica di 1 euro per azione, e sarà proprio il breakout di questo livello a fornire un immediato test della successiva resistenza a 1,03 euro.
Geox ha fallito il test di quota 4,10 euro per azione la settimana precedente, con il titolo che in seguito a questo mancato allungo ha iniziato un pericoloso movimento al ribasso, arrivando a toccare quasi il supporto chiave che si trova a quota 3,70 euro per azione.