Euro/usd quadro tecnico contrastato

Il cambio euro dollaro nelle ultime sedute ha testato la resistenza di 1,38-1,385, dalla quale però è stato respinto, subendo così una pericolosa contrazione tornando molto vicino a quota 1,35.

Resta proprio per questo motivo contrastata la situazione attuale del cambio euro/usd, con le quotazioni che si spostano in un canale laterale delimitato dal supporto a 1,345 e dalla resistenza a 1,385.

Unicredit mancato aggancio resistenza 2,2 euro

Il titolo Unicredit a Piazza Affari ha subito delle piccole correzioni nelle recenti sedute, mantenendo però un quadro di breve periodo tutto sommato positivo.

Ieri in borsa l’azione della banca ha guadagnato lo 0,35% a quota 2,135 euro per azione, confermando la buona situazione che si vede bene anche dal grafico.

Popolare Milano breakout rialzista 4,80 euro

Il titolo della Popolare di Milano nelle ultime sedute ha migliorato in maniera netta la propria situazione tecnica, forzando l’importante resistenza di 4,80 euro, avvicinandosi così in maniera decisa alla soglia psicologica rappresentata dai 5 euro per azione.

Se il breakout rialzista dovesse essere confermato nelle prossime giornate allora il titolo potrebbe realmente puntare ad allungare oltre la soglia psicologica, anche se nella seduta di venerdì a Piazza Affari ha ceduto i 4,80 euro, chiudendo in calo dello 0,37% a quota 4,755 euro per azione.

Enel mancato aggancio resistenza 4,20 euro

La situazione del titolo Enel a Piazza Affari rimane positiva, anche se il titolo della società energetica ieri ha vissuto una seduta di forti correzioni, anche causate dalla pubblicazione del bilancio 2009.

Il titolo ha trovato uno spazio di caduta a quota 4,10 euro per azione, dopo aver tentato e mancato l’aggancio a 4,20 euro.

Unicredit allungo verso 2,15 euro

Dopo la pubblicazione solamente ieri del bilancio 2009 di Unicredit, il titolo del gruppo, nonostante le forti perdite fatte registrare nello scorso anno, ha effettuato in borsa un importante e deciso balzo in avanti, raggiungendo così il primo target rialzista, posto in area 2,13-2,15 euro per azione, sulla scia di un ampio gap lasciato in avvio.

La situazione del titolo Unicredit tuttavia è molto complessa e difficile da decifrare, non fosse altro per le vicende che stanno interessando la società in questo periodo.

Luxottica breakout 19,5 euro

Il titolo Luxottica nel corso delle ultime sedute a Piazza Affari ha rafforzato la propria situazione tecnica, arrivando praticamente a toccare la barriera posta a quota 19,5 euro per azione, dopo aver avuto anche un balzo improvviso oltre quota 20 euro.

Il breakout proprio di quota 19,50 euro potrebbe dare il via ad un nuovo allungo con un primo obiettivo posto a quota 19,77-19,8 euro ed un secondo obiettivo rappresentato dalla soglia psicologica dei 20 euro per azione.

Banco Popolare trend rialzista verso 5,30 euro

Nonostante il calo registrato nella giornata di ieri (-1,73% a quota 4,9575 euro per azione) il titolo del Banco Popolare propone un ottimo trend rialzista a Piazza Affari, con le quotazioni che sono riuscite a lasciarsi dietro i ribassi del mese di febbraio.

Il titolo addirittura è riuscito a recuperare arrivando a ridosso della soglia psicologica che è fissata a quota 5 euro, la quale potrà essere facilmente superata dopo una breve fase di consolidamento attorno a quota 4,85-4,80 euro.

Piaggio previsioni senza incentivi

Quella di ieri è stata una giornata molto difficile in borsa per il titolo Piaggio, che è arrivato a perdere il 2,69% a quota 2,35 euro per azione, dopo aver subito il downgrade da buy a hold da parte di Equita Sim, che ha addirittura tolto il titolo dal portafoglio small cap.

Da quanto la sim aveva promosso il titolo a buy, cioè il 29 aprile 2009, il titolo Piaggio aveva sovraperformato il mercato guadagnando l’82%, sovraperformando il mercato del 63%.

Italcementi break-out rialzista 8,95 euro

E’ un ottimo periodo quello che sta passando il titolo Italcementi a Piazza Affari, che nelle ultime sedute si è reso protagonista di un netto aumento forzando la resistenza di breve posta a quota 8,50 euro per azione.

Il titolo ha trovato un ampio spazio di allungo fino a quota 8,85-8,95 euro, zona dove ha chiuso peraltro la seduta di ieri, in rialzo dello 0,62% a quota 8,915 euro per azione.

A2A veloce spunto rialzista

Nelle ultime sedute il titolo a2a ha compiuto un veloce spunto rialzista, che ha fatto migliorare notevolmente la situazione tecnica del titolo a Piazza Affari.

In seguito ad aver costruito una solide base accumulativa oltre il solido supporto statico posto in area 1,25-1,245 euro per azione, il titolo è riuscito a girarsi e puntare oltre 1,32 euro. Sarà il superamento della quota di 1,35 euro a poter dare il via ad un nuovo allungo di a2a nelle prossime sedute.

Ikea fatturato oltre 10% nel 2010

Ikea Italia prevede per l’anno fiscale 2010 che si chiuderà alla fine del prossimo agosto, un fatturato in aumento di più del 10% in confronto a quello del 2009, per quel che riguarda ovviamente il solo mercato italiano.

Lo scorso anno l’esercizio di Ikea, la famosa catena svedese che vende mobili e quant’altro, ha parlato di aumento del 3,9% a 1,382 miliardi di euro, per un totale di circa 6.200 dipendenti, dei quali l’89% assunto a tempo indeterminato.

Fiat perfetto doppio minimo

Nelle ultime sedute il titolo Fiat ha disegnato un interessante doppio minimo, cioè ha toccato per due volte lo stesso valore minimo, proprio alla perfezione.

Dopo questo doppio minimo però il titolo del Lingotto si è notevolmente rafforzato dimostrando una grande reazione, arrivando ad un buon rialzo, grazie anche al solido supporto statico posto in area 7,55-7,5 euro.

Ubi Banca punta la soglia psicologica di 10 euro

Il titolo Ubi Banca a Piazza Affari si trova in un ottimo periodo, infatti come si vede benissimo anche dal grafico nelle ultime sedute in borsa il titolo della banca ha solamente guadagnato terreno, arrivando addirittura a superare la resistenza di breve di 9,30 euro per azione senza troppi problemi.

Inoltre è stata anche abbattuta la barriera successiva a 9,60 euro, e sarà proprio la conferma oltre questo valore a poter dare il via ad un nuovo allungo di Ubi Banca.

Atlantia cala per colpa del traffico pesante

Il bilancio 2009 di Atlantia ha mostrato dati molto interessanti e buoni soprattutto per il futuro, con proiezioni di crescita al 2012 molto confortanti, ma il traffico pesante che stenta a crescere fa perdere terreno a Piazza Affari al titolo.

Ieri Atlantia in borsa ha chiuso la seduta in calo dell’1,97% a quota 17,89 euro per azione. Ricordiamo che Atlantia ha comunicato per il 2009 un Ebitda a 2,2 miliardi, in crescita del 4,2% ed un utile netto in calo del 6% a quota 691 milioni.