Commessa Saipem in Russia da 1,1 miliardi di dollari

Saipem (codice di negoziazione: SPM) si è aggiudicata nuovi contratti E&C Offshore in Russia e Mar del Nord per un controvalore superiore a 1,1 miliardi di dollari. In particolare, in Russia, Saipem ha firmato un accordo con Lukoil Nizhnevolzhskneft – azienda interamente controllata dal colosso Lukoil – per due condotte di esportazione che collegheranno il blocco dei risers nel campo marino Vladimir Filanovsky, situato nella parte settentrionale del Mar Caspio, alle valvole di chiusura a terra, situate a 10 e 20 km di distanza dalla costa nella repubblica russa di Kalmyk.

Banco Popolare +13% dopo promozione Exane

Partenza sprint questa mattina per Banco Popolare che segna un rialzo del 13,3% a 0,987 euro, dopo essere stato sospeso per eccesso di rialzo. Il titolo, che ha toccato un massimo intraday a 0,994 euro, punta a riconquistare la soglia psicologica di 1 euro dopo che da inizio maggio ha perso più del 30% del proprio valore di borsa. A spingere le quotazioni al rialzo sono diversi fattori di carattere fondamentale. Innanzitutto la Banca d’Italia ha dato il via libera all’utilizzo dei modelli interni (IRB) ai fini del calcolo dei ratios patrimoniali.

Gruppo Lucchini sarà ceduto entro fine 2012

Entro fine 2012 il gruppo Lucchini, leader europeo nel settore dell’acciaio, potrebbe essere ceduta dal colosso russo Severstal del magnate russo Alexei Mordashov. Ritorna calda la pista della cessione, anche se è ormai da due anni che il miliardario russo prova a vendere senza successo il gruppo bresciano. Il management sta provando a portare avanti delle trattative con potenziali compratori e ha l’obiettivo di finalizzare la cessione entro l’anno. Lucchini è stata a un passo dal default circa un anno fa, quando poi avvenne una mega-ristrutturazione del debito da 800 milioni di euro.

Trimestrale Banca Finnat gennaio marzo 2012

Margine di interesse e margine di intermediazione in crescita, rispettivamente, del 47,6% e del 6,2% a fronte di costi operativi trimestrali in contrazione anno su anno del 3%, ed un utile netto consolidato che è rimasto stabile a 1,34 milioni di euro.

E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia del primo trimestre del 2012 di Banca Finnat, Istituto quotato in Borsa a Piazza Affari e specializzato nell’asset management e nei servizi fiduciari. Alla fine del trimestre, inoltre, il patrimonio netto consolidato di Banca Finnat si è attestato a 173,72 milioni di euro a fronte di un Tier 1 Capital Ratio al 30,7%.

Crisi settore Utility in Italia

Il settore delle utilities è tra i più penalizzati a causa della crisi in Italia e in Spagna. Non a caso mercoledì sera è arrivato il downgrade di Moody’s su Enel, che si è vista abbassare il rating senior unsecured a Baa1 da A3 con outlook negativo. Il taglio ha riguardato anche la controllata spagnola Endesa. Il downgrade riflette i timori per un inasprimento della recessione in Italia e Spagna, ma anche il problematico contesto regolamentare di business nei due paesi.

Rating banche e regioni spagnole tagliato da Moody’s

La crisi della Spagna sta spaventando sempre più i mercati. Oltre al caos politico e finanziario in Grecia, sta tenendo banco anche la preoccupante situazione relativa all’eccesivo debito delle regioni spagnole e la crisi del settore bancario. Due giorni fa la tensione sui mercati aveva portato lo spread tra il decennale spagnolo e quello tedesco fin sopra 500 punti base, ai massimi dall’introduzione dell’euro. Ieri sono circolate insistentemente voci di una corsa agli sportelli di Bankia, la quarta banca del paese appena nazionalizzata dal governo.

Luxottica fa shopping in Spagna e Portogallo

Luxottica Group continua a scommettere sul vecchio continente. Il gruppo italiano leader mondiale nella progettazione, produzione e vendita di occhiali ha acquisito una catena di 120 negozi specializzati nel segmento “sole” in Spagna e Portogallo. Il gruppo di Leonardo Del Vecchio, guidato dall’amministratore delegato Andrea Guerra, prosegue nella sua espansione internazionale e continua a puntellare la catena di punti vendita a marchio Sunglass Hut. I negozi acquisti cambieranno nome dal marchio attuale Sun Planet a Sunglass Hut, la catena che oggi vanta ben 2.000 punti vendita.

Progetto Multiutility del Nord Italia

La società di consulenza McKinsey ha utilizzato il codice GUI per definire il progetto già sul tavolo del ministro Corrado Passera per la Grande Multiutility Italiana. Il progetto illustra il percorso necessario per creare il secondo player nazionale dell’energia costitutito con l’aggregazione delle ex municipalizzate e con il sostegno strategico di Cassa Depositi e Prestiti. Il punto di partenza è rappresentato dall’acquisizione di Edipower da parte della cordata guidata dalla utility milanese A2A.

European Die Casting si quoterà alla borsa di Amsterdam

Ormai è praticamente tutto deciso. European Die Casting Group, holding che controlla le Officine Componenti, società torinese attiva nel settore della presso-fusione di alluminio e dei componenti auto (tra l’altro è fornitore Fiat), si quoterà alla borsa di Amsterdam e non a Piazza Affari. Il gruppo italiano sbarcherà precisamente sulla piattaforma alternativa Npex dove European Die Casting punta a raccogliere 20 milioni di euro dagli investitori privati per finanziare i propri piani di sviluppo.

Risparmio gestito in rosso di 3 miliardi nel primo trimestre 2012

L’industria del risparmio gestito in Italia risente molto della crisi dei mercati finanziari, tanto da concludere il primo trimestre dell’anno con una raccolta negativa per 3 miliardi di euro. Tuttavia, il risultato è nettamente migliorato rispetto al rosso di 24 miliardi di euro registrato nell’ultimo trimestre del 2011 quando ci fu una vera e propria fuga di capitali da parte dei risparmiatori italiani. A fine marzo 2012 il patrimonio gestito è salito del 4% circa da fine dicembre scorso a 974 miliardi di euro.

Dividendo Terna esercizio 2011 approvato dall’Assemblea

L’Assemblea degli Azionisti di Terna S.p.A. ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire, a valere sull’esercizio di Bilancio del 2011, un dividendo unitario pari a 0,21 euro per azione. Considerando che 0,08 euro unitari di dividendo sono stati già pagati nel mese di novembre del 2011 a titolo di acconto, ne consegue che a saldo il 21 giugno del 2012 sarà riconosciuto agli azionisti un dividendo pari a 0,13 euro per azione.

Questo è quanto ha reso noto la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale, in concomitanza con l’Assemblea dei Soci che ha tra l’altro approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2011 sotto la presidenza di Luigi Roth.

Vendite Stefanel Q1 2012 in crescita

Si è chiuso con i principali indicatori economici in progresso il primo trimestre del 2012 per Stefanel S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dell’abbigliamento.

Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è infatti emersa una crescita del 2% anno su anno dei ricavi netti a 55,4 milioni di euro, così come l’Ebitda, seppur negativo, è passato dai -5,8 milioni di euro al 31 marzo del 2011 ai -5,2 milioni di euro al 31 marzo del 2012.

Previsioni titolo Intesa Sanpaolo 2012

Intesa Sanpaolo (codice di negoziazione: ISP) è questa mattina tra i titoli migliori sul listino milanese con un rialzo dell’1,64% a 0,9925 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 0,999 euro, per cui è stato praticamente bloccato a un passo dalla soglia psicologica di 1 euro che era stata persa bruscamente nella seduta di ieri. La giornata di ieri è stata molto “calda” per il gruppo bancario che ha prima subito il taglio del rating da Moody’s ad A3 da A2 e poi ha presentato i risultati trimestrali.

Banca Mps punta a rafforzare il capitale secondo l’ad Viola

E’ ancora notte fonda per Banca Mps, che stamattina in borsa perde il 4,75% a 0,2145 euro dopo che ieri c’è stato un crollo del 7,4% a 0,2252 euro. Dopo la presentazione dei risultati trimestrali e il downgrade di Moody’s di due gradini a “Baa3” da “Baa1”, il neo amministratore delegato Fabrizio Viola ha dichiarato che il gruppo di Rocca Salimbeni sta studiando l’emissione di un CoCo bond per rafforzare il capitale nell’ambito del piano di patrimonializzazione richiesto dall’Eba.