Finmeccanica nessuna modifica ai contratti in Libia

A Piazza Affari il titolo Finmeccanica cede oltre due punti percentuali a 5,075 euro, non sono quindi servite a risollevare l’andamento del titolo le rassicurazioni arrivate dal presidente Pier Francesco Guarguaglini, che nel corso del suo intervento a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio ha spiegato che con ogni probabilità i contratti siglati in Libia non saranno rinegoziati.

Titoli settore bancario bocciati da Morgan Stanley

Per l’economia e per la finanza italiana, purtroppo, parrebbe non esserci alcuna tregua. Stoxx Limited, infatti, avrebbe annunciato, non più tardi di ieri pomeriggio, che le due principali banche italiane (per capitalizzazione, numero di sportelli e negatività agli stress test bancari), ovvero sia Intesa Sanpaolo e Unicredit, verranno escluse, con decorrenza 19 settembre 2011, dallo Stoxx Europe 50, sorta di paniere sovranazionale che raccoglie le blue chips europee.

L’importantissima uscita di scena, spiegata con l’ormai ridottissima, ovviamente a livello europeo, capitalizzazione dei due istituti italiani è accompagnata da quella, altrettanto importante, di SocGen e Nokia.

JP MORGAN TAGLIA PREVISIONI UTILI BANCHE ITALIANE

Titolo Astaldi in rialzo per nuovo contratto in Polonia

Il titolo Astaldi segna nel pomeriggio un rialzo dello 0,32% a 4,4 euro sulla scia del comunicato diffuso poche ore fa e mediante il quale la società ha fatto sapere di essersi aggiudicata un nuovo contratto del valore complessivo di 350 milioni di euro avente ad oggetto la realizzazione della Fase II del progetto di ammodernamento della linea ferroviaria Varsavia-Lodz e della stazione ferroviaria sotterranea di Lodz Fabryczna, in Polonia.

Il contratto prevede che Astaldi debba occuparsi sia della progettazione che della realizzazione delle opere necessarie per l’ammodernamento delle linee ferroviarie.

Titolo Fiat bocciato da Citigroup e Bernstein

A Piazza Affari il titolo Fiat cede oltre quattro punti percentuali sulla scia della valutazione positiva arrivata dagli analisti di Ctigroup e Bernstein.

I primi, in particolare, hanno comunicato poche ore fa di aver tagliato il rating sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 4,5 euro per azione, una decisione presa in seguito alla revisione al ribasso delle stime di Chrysler per il prossimo anno.

Titoli settore costruzioni bocciati da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem segna una flessione di oltre due punti percentuali a 6,83 euro, così come pure il titolo Italcementi che segna una flessione del 2,02% a 5,09 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento dei due titoli è stata soprattutto la valutazione negativa arrivata stamane da Credit Suisse, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating e il target price su alcune delle principali quotazioni del comparto costruzioni.

Bilancio Semestrale Bioera gennaio giugno 2011

Il gruppo Bioera (che soltanto qualche mese fa venne quotato a Piazza Affari), da sempre attivo nel settore della produzione e della distribuzione di prodotti alimentari e cosmetici naturali e biologici, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011 che, a detta degli analisti, ha soddisfatto le aspettative.

Scendendo nei particolari possiamo notare come i ricavi consolidati si siano assestati a quota 22,5 milioni di euro in crescita del 3% rispetto al pari periodo dello scorso anno.

Bilancio semestrale Credem gennaio giugno 2011

Sono stati approvati dal consiglio di amministrazione della Credem Banca (l’istituto di credito dell’Emilia Romagna presieduto da Giorgio Ferrari) i risultati individuali e consolidati del primo semestre del 2011.

Le attese, come si evince tramite la nota attraverso la quale il bilancio semestrale è stato reso noto al pubblico, sarebbero state pienamente soddisfatte.

Giudizio analisti titolo Salvatore Ferragamo dopo semestrale

All’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo dei risultati realizzati dal gruppo nel corso del primo semestre 2011, alcune tra le principali banche d’affari hanno modificato il loro giudizio sul titolo dell’azienda fiorentina attiva nel settore del lusso.

Tra queste figura Deutsche Bank, che ha comunicato di aver alzato il target price sul titolo Salvatore Ferragamo portandolo da 12,5 a 13 euro, confermato al contempo rating “buy”.

Zucchi indebitamento netto in calo a luglio 2011

Zucchi ha fatto sapere che al 31 luglio 2011 l’ndebitamento finanziario netto di Vincenzo Zucchi S.p.A è risultato essere pari a 118,5 milioni di euro, ossia in flessione rispetto ai 126,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. Il chiarimento è arrivato su richiesta avanzata dalla Consob lo scorso 16 giugno.

Nella nota diffusa dalla società, in particolare, si legge che l’indebitamento finanziario corrente include 44.312 euro riguardanti il finanziamento concesso da un pool di banche nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione del debito sottoscritto con le banche lo scorso 13 giugno e che risulta regolamentato come debito consolidato a medio lungo termine.

Accordo tra ExxonMobil e Rosneft da 500 mld di dollari

La compagnia petrolifera statunitense ExxonMobil e la compagnia petrolifera nazionale russa Rosneft hanno siglato un accordo in forza del quale Exxon potrà esplorare i giacimenti dell’Artico nell’area russa, mentre Rosneft potrà avere accesso al Texas e al Golfo del Messico e potrà usufruire delle avanzate tecnologie di cui dispone il gruppo americano.

L’accordo tra le due compagnie petrolifere prevede ingenti investimenti, in particolare si parte con una somma pari a 3,2 miliardi che verrà utilizzata per l’esplorazione di Kara, ossia la parte di mare compresa tra la costa Nord della Russia europea e le isole di Novaya Zemyla.

Acquisto azioni Terna consigliato da Citigroup

Nonostante il calo registrato nel corso delle ultime settimane per via dell’estensione della cosiddetta Robin tax anche alle aziende attive nel settore energetico, stamane gli analisti di Citigroup hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo Terna portandolo da “hold” a “buy”. Allo stesso tempo, tuttavia, il target price è stato abbassato da 3,2 a 3,1 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo della società energetica e di consigliare l’acquisto delle sue azioni agli investitori poichè ritiene che la Robin tax non avrà effetti negativi, in quanto Terna dovrebbe riuscire a mantenere inalterati gli utili.

Corso di analisi tecnica di Milano, Pioli e Serafini

Il 21, 22 e 23 settembre prossimi Milano potrà assistere ad un evento che, nel suo genere può venir definito quale straordinario.

In quelle date, infatti, presso la sede di IWBank in via Cavriana 2, si terrà un vero e proprio corso di trading e di analisi tecnica.