Sergio Marchionne lascia la Fiat nel 2016

Nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Center for Automotive Research (uno dei più grandi istituti di ricerca statunitensi del settore automobilistico con sede in Michigan) Sergio Marchionne, attuale amministratore delegato di Fiat Group Spa e Chrysler, ha parlato del futuro delle aziende da lui controllate nonché della propria carriera, rilasciando dichiarazioni alquanto scioccanti.

Target price Enel Green Power tagliato da Banca Leonardo

Dopo la diffusione dei dati realizzati da Enel Green Power nel corso dei primi sei mesi dell’anno, Banca Leonardo ha deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tagliando il target price da 1,9 euro a 1,84 euro, confermando al contempo rating “buy”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price di Enel Green Power in quanto ritiene che i conti relativi al secondo trimestre dell’anno siano piuttosto deboli. Inoltre, nonostante le buone prospettive offerte dal mercato delle energie rinnovabili, secondo Banca Leonardo non si può non prendere in considerazione l’elevato indebitamento del gruppo.

Copertura titolo Yoox avviata da Unicredit

Unicredit ha comunicato di aver avviato la copertura sul titolo Yoox fissando rating “hold” e target price a 13,3 euro. Gli analisti si sono detti certi che il gruppo riuscirà a registrare una crescita importante grazie soprattutto ad un’espansione del business a livello geografico e ad una costante crescita della gamma di prodotti offerti.

Sebbene la crescita futura del gruppo sia considerata certa, gli analisti di Unicredit ritengono che l’azione non offre ampi potenziali di crescita, soprattutto in considerazione degli elevati multipli a cui scambia.

Bilancio semestrale Safilo gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato i risultati realizzati nel primo semestre dell’anno, archiviato con ricavi pari a 603,3 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai 580,3 milioni registrati nel primo semestre 2010.

Il fatturato è cresciuto del 7,8%, il margine operativo lordo è cresciuto del 23,8% passando da 64,8 milioni a 80,2 milioni di euro, mentre la marginalità è passata dall’11,2% al 13,3%.

Analisti tagliano target price ENI

Il bilancio trimestrale ENI Spa, la controllata dello Stato leader mondiale nel settore petrolchimico, è purtroppo risultato al di sotto di ogni più pessimistica previsione, facendo registrare importanti ribassi in quasi ogni settore e spingendo i più importanti analisti mondiali ha rivedere al ribasso il proprio target price sul titolo in questione

Quotazione in Borsa Fedrigoni

L’azienda veneta leader mondiale nel settore dei prodotti cartacei, la Fedrigoni Group con sede a Verona e nota al grande pubblico per il marchio Fabriano, ha deciso di recente, nonostante le condizioni di estrema volatilità dei mercati, di quotarsi a Piazza Affari, conscia della propria credibilità e della propria solidità.

D’altronde, se si dovesse dare retta ai numeri, la Fedrigoni Group è una delle poche aziende che sembrerebbe essersi ripresa ottimamente dalla crisi mondiale che ha investito i più disparati settori industriali negli ultimi 4-5 anni, come dimostra il bilancio approvato a fine 2010, anno archiviato con consistenti aumenti degli utili e dei ricavi e con netto decremento dell’indebitamento.

Crollano le immatricolazioni a luglio

La seduta del 2 agosto 2011, per il titolo Fiat Group Spa, è stata una delle peggiori mai registrate nella storia del gruppo torinese leader nel settore delle automobili.

Fiat, infatti, nonostante avesse incassato, soltanto pochi giorni fa, l’ok di un importante gruppo bancario europeo (Fiat Industrial promosso da Citigroup) e nonostante Marchionne abbia presentato la convincente nuova struttura organizzativa, ha ceduto oltre l’8% (8,43%) assestandosi a euro 6,0850.

Bilancio semestrale Marr gennaio giugno 2011

Marr, società quotata a Piazza Affari e specializzata commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha archiviato il primo semestre 2011 con un utile netto pari a 22,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,3% rispetto ai 20,1 milioni registrati nel primo semestre 2010 e leggermente più basso rispetto ai 23 milioni di euro attesi in media dagli analisti.

Nel periodo in esame l’indebitamento finanziario netto è salito a 170,9 milioni rispetto ai 169,3 milioni del 30 giugno 2010, il capitale circolante netto commerciale al 30 giugno 2011 si è attestato a 211,3 milioni, ossia in calo di 6,4 milioni rispetto ai 217,7 milioni del 31 marzo 2011.

Webank annulla imposta di bollo deposito titoli

WeBank offre agli investitori colpiti dall’aumento del costo del bollo sul dossier titoli la possibilità di sottrarsi all’obbligo di dover far fronte a tale costo aggiuntivo, che va ovviamente a ridurre l’ammontare complessivo dei profitti derivanti dall’investimento stesso.

Tale possibilità è concessa mediante un’offerta che prevede il rimborso del costo del bollo sul deposito titoli per il secondo semestre 2011, per tutto il 2012 e per tutto il 2013.

Titolo Maire Tecnimont promosso da Intermonte

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont segna stamani un rialzo di oltre sette punti percentuali a 1,147 euro, una performance positiva che arriva all’indomani del forte calo che ha seguito la pubblicazione dei dati relativi al primo semestre 2011 e che ha causato la sospensione del titolo per eccesso di ribasso.

La ripresa di oggi è stata in larga parte ricondotta dagli analisti al giudizio positivo arrivato da Intermonte, che ha rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “outperform”.

Trimestrale BNP Paribas e Barclays

Nonostante agosto sia il mese per antonomasia dedicato alle vacanze, due delle principali banche europee, ovverosia BNP Paribas e Barclays (rispettivamente francese ed inglese) sono comunque al lavoro e hanno pubblicato, proprio oggi, i propri bilanci trimestrali che, in entrambi i casi, possono veramente far felici gli investitori nonché i risparmiatori che hanno scelto di affidarsi alla solidità di questi due gruppi, considerati dalle agenzie di rating quali i più concreti in Europa.

BNP PARIBAS

Quotazione in borsa Avio confermata

L’ipotesi dello slittamento per acquisizione Safran è stata definitivamente smentita e la quotazione in Borsa di Avio, la nota azienda italiana leader nel settore dei propulsori aerospaziali, prosegue, per ora, senza alcun intoppo.

Proprio ieri, infatti, grazie ad una nota ufficiale, è stata divulgata la notizia che l’assemblea dei soci avrebbe conferito pieni poteri al Consiglio di Amministrazione, così che questo possa effettivamente evadere la burocrazia necessaria all’IPO dell’azienda torinese.

Finmeccanica smentisce aumento di capitale

Finmeccanica, nel corso della seduta di ieri ha chiuso in ribasso del 2,71% a quota 5,2200.

Brutte notizie, dunque, per gli azionisti del gruppo aerospaziale italiano, che ormai da tre giorni vede le proprie quotazioni in continua svalutazione.

I motivi di questa”crisi” sono da ricercarsi, secondo i migliori analisti, specialmente a causa della pubblicazione del bilancio semestrale Finmeccanica, risultati insoddisfacenti le previsioni della vigilia.

Unicredit cessione Mediocredito a Poste Italiane

Unicredit ha annunciato attraverso un comunicato di aver concluso la cessione del 100% di Unicredit Mediocredito Centrale (MCC) a Poste Italiane, ricordando che si tratta di un’operazione che rientra nell’ambito del progetto promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e in forza del quale MCC fungerà da veicolo per la creazione della Banca del Mezzogiorno.

A fronte della cessione di MCC, Unicredit intascherà un corrispettivo pari a 136 milioni di euro. Nello stesso comunicato viene anche specificato che il risultato di periodo relativo all’esercizio 2011 resterà di competenza di Unicredit fino alla data di trasferimento delle azioni di MCC.