Bilancio trimestrale Unicredit luglio settembre 2011

Unicredit ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita di 10,64 miliardi di euro, per gran parte dovuta a svalutazioni straordinarie e non ripetibili, come ha indicato la stessa banca in una nota ufficiale.

Queste svalutazioni, correlate all’incidenza negativa sulla redditività attesa del mutato scenario macroeconomico e regolamentare, hanno inciso per 10,16 miliardi.

Aumento di capitale Unicredit via libera dal Cda

Il Consiglio di amministrazione di Unicredit nel corso della riunione tenuta questa mattina ha dato il suo via libera all’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro destinato a rafforzare i requisiti patrimoniali, in particolare portando il Core Tier 1 sopra il 9% nel 2012, in linea con quanto previsto dai requisiti patrimoniali di Basilea 3, e il Core Tier sopra il 10% nel 2015.

La decisione di procedere ad un aumento di capitale al fine di rafforzare ulteriormente la solidità del patrimonio, ricordiamo, si è resa necessaria soprattutto dopo che Unicredit è stata inserita nella lista G-Sifi, ossia la lista delle banche aventi rilevanza sistemica a livello globale.

Bilancio trimestrale Banco Popolare luglio settembre 2011

Banco Popolare ha pubblicato i risultati del terzo trimestre dell’anno e dei primi nove mesi. Al 30 settembre l’utile netto di pertinenza era pari a 323,613 milioni di euro, in calo del 30,7% rispetto all’anno scorso, quando il dato era di 467,078 milioni.

E’ calato invece dell’1,4% il margine di interesse rispetto a dodici mesi prima, a quota 1.344,9 milioni di euro. Nel solo terzo trimestre il margine di interesse è stato pari a 458,7 milioni, in aumento del 3,8% rispetto ai 441,8 milioni del secondo trimestre.

Bilancio Mediolanum gennaio settembre 2011

Mediolanum ha comunicato i risultati di bilancio relativi ai primi nove mesi del 2011: l’utile netto è calato del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a quota 60,7 milioni di euro, le masse amministrate sono scese a 44,9 miliardi, segnando un calo del 2% dall’inizio dell’anno ed un aumento dell’1% rispetto al 30 settembre 2010.

E’ stata inoltre deliberata dal Consiglio di Amministrazione l’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili per massimi 250 milioni di euro che potranno essere collocati entro il mese di giugno.

Banca Generali conferma politica dividendi 2011

Nonostante i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2011 abbiano deluso le attese degli analisti, il management di Banca Generali ha sottolineato di essere molto vicino all’obiettivo di un miliardo di euro di raccolta prefissato per il 2011 e di essere intenzionato a mantenere invariata la politica dei dividendi adottata lo scorso anno, in quanto punta a distribuire ai suoi azionisti una cedola generosa anche in relazione all’esercizio in corso.

Nel corso dei primi mesi dell’anno, ricordiamo, Banca Generali ha distribuito ai suoi azionisti in relazione all’esercizio 2010 un dividendo pari a 0,55 euro per azione.

Unicredit unica italiana nella lista G-Sifi

Nel corso del G20 tenuto a Cannes, il Financial stability board (Fsb) guidato da Mario Draghi ha presentato la lista preliminare contenente i nomi delle 29 banche di rilevanza sistemica a livello globale, ossia le cosiddette G-Sifi, che a partire dal 2012 dovranno adeguare i loro requisiti patrimoniali.

Le G-Sifi, ricordiamo, sono tutte quelle grandi istituzioni finanziarie che in caso di fallimento possono avere un impatto sul sistema economico e finanziario globale, come è avvenuto nel 2008 a seguito del fallimento di Lehman Brothers.

Aumento di capitale BPM 2011: i motivi

La Banca Popolare di Milano ha deciso su consiglio della Banca d’Italia, di seguire quanto fatto già da altri istituti di credito italiano nei mesi scorsi, procedendo con un aumento di capitale.

Adesso la banca ha precisato i motivi della decisione, nel prospetto informativo. Bpm indica che i proventi netti derivanti dall’operazione sono stimati a quota 775 milioni di euro, nel caso vengano sottoscritte tutte le azioni offerte.

Previsioni dividendi 2012 banche italiane

Dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test effettuati dall’Autorità europea delle banche per verificare la solidità patrimoniale degli istituti di credito, gli analisti di Kepler hanno rivisto al ribasso le previsioni relative ai dividendi 2012 delle cinque principali banche italiane quotate a Piazza Affari e sottoposte agli stress test.

Le stime complessive sui dividendi 2012, relativi all’esercizio 2011, del comparto bancario sono state tagliate del 68% circa. Tagli sono inoltre stati effettuati sui dividendi dei singoli istituti di credito.

Aumento di capitale Banco Popolare necessario secondo analisti

A Piazza Affari il titolo Banco Popolare segna una flessione di oltre sei punti percentuali a 1,124 euro, una performance negativa ricondotta all’esito degli stress test effettuati dall’Autorità europea delle banche per verificare la solidità patrimoniale dell’istituto.

Ebbene, come si può intuire dall’andamento del titolo, il risultato del test non è stato positivo. Secondo L’Eba, infatti, per poter rientrare nei nuovi parametri Banco Popolare necessita di un capitale aggiuntivo di ammontare pari a 2,8 miliardi di euro, oppure a 1,8 miliardi se si ipotizza la conversione del bond soft mandatory.

Progetto Intesa Sanpaolo Vita al via

Il progetto Intesa Sanpaolo Vita, che dovrebbe riunire, in un unico polo assicurativo le 4 compagnie del settore di proprietà di Intesa Sanpaolo, sarebbe finalmente giunto al termine e comincerebbe, grazie alle ratifiche assembleari degli organismi coinvolti, la vera e propria fase operativa che, entro il 2013, dovrebbe appunto portare al consolidamento di Intesa Sanpaolo Vita, maxi-aggregato dal quale, ogni anno, il gruppo Intesa Sanpaolo si aspetta introiti complessivi pari a 1,1 miliardi di euro.

INTESA SANPAOLO E CLASS EDITORI CEDONO IL 100% DI MF HONYVEM