Popolare Milano migliore tra i bancari

popolare di milano

Guadagna il 3,39% il titolo di Banca Popolare di Milano questa mattina a Piazza Affari con un assesto sui 5,64 euro per azione.

L’andamento di oggi beneficia del giudizio di Credit Suisse che vede il titolo con un prezzo obiettivo a 7,20 aumentando così di 20 centesimi il target price precedente considerato anche l’andamento positivo del consumi. La banca possiede una leva favorevole alla crescita in contemporanea all’andamento positivo dell’economia.

Societe Generale registra un leggero utile nel quarto trimestre

societe generale

Tra poco più di un mese la società francese Societe Generale diffonderà i dati relativi ai propri profitti dell’anno 2009 unite quindi al quarto trimestrale ed al bilancio annuale.

Gli analisti prevedevano profitti per un miliardo di euro, ma Societe Generale ha comunicato che ci sarà solamente un leggero utile decisamente inferiore rispetto a quello che si aspettavano gran parte degli analisti.

Banca Generali ottiene 1,5 miliardi da scudo fiscale

banca generali

L’amministratore delegato Giorgio Girelli aveva dichiarato che grazie allo scudo fiscale Banca Generali avrebbe recuperato proventi per un valore di 2,1 miliardi di euro.

A fine dicembre però la raccolta dovuta allo scudo fiscale ammonta a 1,5 miliardi, ma il numero uno di Banca Generali ha fatto sapere che i restanti 600 milioni entreranno nei prossimi mesi poichè la procedura per i capitali poco liquidi è più lunga del normale.

Revisione piano finanziario Eutelia con bilancio 2009

Eutelia

Eutelia è tra società iscritte nella lista nera della Consob, ovvero tra le società che versano in una grave situazione di crisi economica e finanziaria e che per questo motivo sono obbligate dalla Commissione stessa a fornire informazioni sul rispetto dei piani industriali e dei piani di ristrutturazione del debito.

Coerentemente con questo suo obbligo stamane Eutelia ha spiegato di essere in ritardo sia nel processo di revisione del piano finanziario sia nell’attività di negoziazione con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito finanziario.

Previsioni Pil 2010

soldi

L’anno che è appena iniziato è stato ribattezzato dagli economisti come l’anno della ripresa, per il 2010 si prospetta infatti uno scenario decisamente meno catostrofico rispetto a quello che ha caratterizzato la fine del 2008 e tutto il 2009, anni in cui la crisi economica mondiale ha fatto sentire i suoi effetti facendo cadere come birilli alcuni di quelli che fino ad allora erano considerati i colossi dell’economia mondiale.

Gli economisti sono concordi nel ritenere che nel 2010 il Pil mondiale crescerà, ovviamente altrattanta unanimità non c’è nel definire la percentuale di crescita prevista. Secondo BofA Merrill Lynch ci sarà una crescita del 4,4%, secondo Citi l’incremento si limiterà invece ad un 3,2%.

Debito Viaggi del Ventaglio in ulteriore peggioramento

Viaggi del Ventaglio

La situazione finanziaria di Viaggi del Ventaglio è ulteriormente peggiorata, a diffondere la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui ha diffuso i dati relativi all’indebitamento societario registrati al 30 novembre 2009, periodo in cui la società risulta esposta per 16,9 milioni di euro rispetto ai 15,3 milioni registrati al 31 ottobre 2009.

Il Gruppo ha inoltre comunicato di avere ricevuto solleciti di pagamento per 11,3 milioni di euro, ingiunzioni di pagamento per 14,1 milioni, atti esecutivi per circa 3,5 milioni e pignoramenti pari a 3,5 milioni.

Il Giappone può evitare la doppia recessione

economia giapponese

Il Giappone è ormai in deflazione da 3 mesi e le preoccupazioni si fanno sempre più pesanti anche se il ministro delle strategie nazionali Naoto Kan ha detto che il Giappone potrebbe riprendersi e un segnale positivo lo si vede dal fatto che le esportazioni sono aumentate.

Certo, il rischio una seconda recessione è presente soprattutto nella prima metà del 2010 quando lo stato si dovrà preparare alle nuove elezioni governative, ma la situazione potrebbe migliorare grazie anche allo stimolo proveniente dai mercati emergenti confinanti ed esteri che cominciano a riprendersi.

Utile Coin +58% nei primi nove mesi del 2009

coin

Coin ha chiuso i primi nove mesi fiscali (dal 1 febbraio al 31 ottobre 2009) con un utile netto di 22,2 milioni, ossia in crescita del 58% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le vendite nette consolidate nei nove mesi sono cresciute del 7,1% a 898,2 milioni di euro, se si considera solo il terzo trimestre la crescita è stata del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. Il margine operativo lordo è risultato pari a 86,6 milioni di euro, in aumento del 15,3% rispetto ai primi nove mesi del 2008, nel terzo trimestre 2009 invece l’Ebitda si è attestato di 18,1 milioni di euro, in aumento del 16,9% rispetto allo scorso anno.

Target price Elica a 2,15 euro

elica

Giornata più che positiva per il titolo Elica che vede un incremento di oltre il 2,4%, giornata in cui Banca IMI ha aumentato il proprio prezzo obiettivo nei confronti dell’azienda attiva nella produzione di cappe per cucine e motori per caldaie che vede una leadership a livello europeo.

Banca IMI ha infatti portato a 2,15 euro il proprio target price. Il giudizio della banca esperta del segmento STAR è stato definito come ADD (aggiungere) migliorando così la precedente stima che era su HOLD (tenere).

Analisi Telecom Italia 2009

franco bernabè

La soglia psicologica di un euro per azione è vicina e gli analisti sono in media convinti sul giudizio neutrale sul titolo Telecom anche se la banca di affari americana Goldman Sachs ha dato il giudizio di Buy nonostante la riduzione del proprio target price a 18 mesi portandolo a 1,46 euro per azione quando prima era 1,64 euro per azione mentre per le ordinarie da 1,20 a 1,06.

Come abbiamo visto qualche giorno fa il bliancio trimestrale di Telecom Italia non è stato dei migliori, la flessione dei ricavi è stata del 6,2% e così anche l’utile netto che nel terzo trimestre è calato del 33%. Il debito è salito di 1 miliardo rispetto al 2008.

Impregilo in crescita dopo il ricorso

impregilo

Nella giornata di ieri Impregilo ha emesso un comunicato stampa nel quale viene reso noto che la Corte di Appello di Firenze ha accolto il ricorso contro CAVET pertanto non dovrà pagare i 150 milioni di euro. Il comunicato cita quanto segue:

“Impregilo rende noto che in data odierna la Corte d’Appello di Firenze, ravvisando la sussistenza di gravi motivi, ha accolto il ricorso presentato dal Consorzio CAVET ed ha quindi disposto la sospensione dell’esecuzione della condanna al pagamento della provvisionale per complessivi 150 milioni di euro, di cui alla sentenza del Tribunale di Firenze del 3 marzo scorso nell’ambito del procedimento per i lavori dell’Alta velocità Bologna-Firenze.”

Nuovo target price per RcsMediaGroup 2009

rcs

Il giudizio di oggi proveniente dall’istituto di credito tedesco Deutsche Bank è sul “BUY” per la società editoriale RcsMediaGroup proprietaria tra le altre cose del Corriere della Sera. Nella giornata di oggi il titolo sta facendo registrare un aumento intorno al punto percentuale.

Le stime della banca tedesca portano il titolo ad una prossima quotazione probabile di 1,8 euro per azione e questo ha sicuramente dato una spinta al titolo. Il giudizio è stato positivo per la politica che andrà a tagliare i costi di gestione da qui ai prossimi mesi per riuscire a far fronte alla crisi che sta colpendo un po’ tutte le società comprese le società legate all’editoria.

Target Price Esprinet 2009-2010

titolo esprinet anno 2009

Il titolo Esprinet (PRT.MI) nell’anno 2009 ha abituato l’investitore a continui e forti scossoni verso l’alto e da gennaio 2009 a oggi il titolo a Piazza Affari è più che raddoppiato passando dai 3,5 euro circa a oggi che è quotato 7,63 euro per azione con una variazione odierna di circa lo 0,3%.

Nella giornata di oggi la Banca IMI ha voluto esprimersi e dare un giudizio sul titolo Esprinet aumentando il proprio target price di circa 2 euro stimando così una crescita alla Borsa Italiana che possa far arrivare il titolo a pesare 9,22 euro per azione.

Utili Piquadro in calo nel primo semestre 2009-2010

Piquadro

Piquadro ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2009-2010 con un utile netto di 2,8 milioni di euro, in calo del 14,40% rispetto ai 3,3 milioni di euro raggiunti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato è stato di 23 milioni di euro, in diminuzione dello 0,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno quando invece si era attestato a 23,1 milioni di euro.

Nel semestre in esame i volumi di vendita sono risultati in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno mentre i ricavi del canale DOS sono risultati in crescita sel 58,5%. L’Ebitda registrato è pari a 5,85 milioni di euro, in diminuzione del 9,04% rispetto al precedente esercizio quando era risultato pari a 6,43 milioni di euro.