
Mediaset, in particolare, ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in flessione del 13,5% a 166,6 milioni di euro, rispetto ai 192,6 milioni di euro registrati nel corso dei primi nove mesi dello scorso anno.
Mediaset, in particolare, ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in flessione del 13,5% a 166,6 milioni di euro, rispetto ai 192,6 milioni di euro registrati nel corso dei primi nove mesi dello scorso anno.
Il risultato della gestione operativa ha registrato un incremento del 4% passando da 5.749 a 5.527 milioni di euro, i proventi operativi netti sono cresciuti dell’1,5% a 12.520 milioni, mentre gli oneri operativi sono calati dello 0,5% a 6.771 milioni.
I ricavi sono risultati pari a 33,7 milioni di euro, ossia in calo del 31% rispetto ai 48,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio passato. Il risultato operativo ha registrato una flessione del 40%, passando così da un rosso di 17,6 milioni a un rosso di 24,6 milioni.
Nel corso dei primi mesi dell’anno, ricordiamo, Banca Generali ha distribuito ai suoi azionisti in relazione all’esercizio 2010 un dividendo pari a 0,55 euro per azione.
L’utile netto del gruppo è sceso a 48,8 milioni di euro, in calo del 17,6% rispetto ai 59,2 milioni dell’anno scorso.
Solamente nel terzo trimestre i ricavi del gruppo sono aumentati del 34,2% a 740,9 milioni di euro, mentre l’Ebitda è cresciuta del del 18,7% a 237 milioni.
Durante il periodo compreso tra luglio e settembre 2011, in particolare, il produttore di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas ha realizzato un utile netto pari a 365,5 milioni di dollari, ossia in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Mediobanca ha visto scendere i propri ricavi dell’8% a 459,9 milioni di euro, il margine di interesse è cresciuto del 7,5% a 281,8 milioni, in particolare grazie alle buone prestazioni del settore retail e private banking e dalla tenuta del settore corporate ed investment banking. Il primo è cresciuto da 145 a 172,6 milioni, il secondo si è confermato a 110 milioni.