
Nel quarto trimestre del 2010 Sony Ericsson ha fatto registrare un fatturato in crescita, con 90 milioni di euro di positivo, contro la perdita di 836 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Nel quarto trimestre del 2010 Sony Ericsson ha fatto registrare un fatturato in crescita, con 90 milioni di euro di positivo, contro la perdita di 836 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’istituto di credito americano ha chiuso il quarto trimestre dell’anno scorso in passivo di 1,2 miliardi di dollari, pari a 16 centesimi per azione.
Nel Q4 dell’anno appena finito, Schlumberger ha fatto registrare un aumento dell’utile netto del 31% a quota 1,04 miliardi di dollari, pari a 76 centesimi per azione.
I ricavi del gruppo nell’ultimo trimestre dell’anno sono invece cresciuti dell’1% a quota 41,4 miliardi di dollari, mentre le previsioni degli analisti erano in media di utile per azione a 32 centesimi di dollaro e ricavi a 39,9 miliardi.
Nel periodo in esame il risultato operativo si è attestato a 29 milioni rispetto agli 8,8 milioni del 2009 (escluse le poste non ricorrenti 85 milioni rispetto ai 75,3 milioni del 2009) mentre l’utile netto ha raggiunto quota 5 milioni, in crescita rispetto alla perdita di 18,2 milioni dello scorso anno (se si escludono le poste non ricorrenti 60 milioni dai 48,3 milioni dello scorso anno).
Nel quarto trimestre dell’anno scorso, l’azienda del famoso motore di ricerca ha aumentato il suo utile netto anno su anno del 29% a quota 2,54 miliardi di dollari, pari a 7,81 dollari per azione.
I ricavi di Morgan Stanley nel periodo ottobre – dicembre 2010 sono aumentati del 14% a quota 7,8 miliardi di dollari mentre l’utile netto del gruppo è cresciuto addirittura del 35% a quota 836 milioni di dollari, pari a 41 centesimi di dollaro per azione.
L’utile netto di eBay nell’ultimo trimestre dell’anno è sceso del 59% a quota 559,2 milioni di dollari, pari a 42 centesimi di dollaro per azione, però bisogna ricordare che nello stesso periodo del 2009 eBay aveva messo a segno una plusvalenza di 1,4 miliardi di dollari per la vendita di Skype.
Le previsioni degli analisti erano in media di 326 milioni di euro. ASML ha potuto beneficiare in particolar modo dell’aumento degli investimenti nel settore, spinto soprattutto dalla sempre maggiore richiesta del mercato di dispositivi come gli smartphones.
Su tutti il più ottimista è stato Ticonderoga, che ha alzato il suo target price sul titolo Apple da 450 dollari per azione a 550, infatti secondo Ticonderoga dovrebbero diminuire i timori del mercato relativi alla profittabilità di Apple.
Il calo è stato ricondotto in larga parte alla performance negativa realizzata nel settore del trading a tasso fisso, che al contrario nel 2009 aveva prodotto risultati entusiasmanti. Nel quarto trimestre, in particolare, le entrate derivanti dal trading a tasso fisso sono calate a 1,64 miliardi di dollari, inferiori del 39% rispetto a quelle realizzate nel precedente trimestre.
Si tratta del migliore risultato della storia per IBM, sia per quanto riguarda i ricavi che per quanto riguarda l’utile.
Nel periodo in esame Apple ha aumentato i suoi ricavi del 71% a quota 26,7 miliardi di dollari e l’utile netto del 78% a 6 miliardi di dollari, pari a 6,43 dollari per azione.
Le previsioni degli analisti erano di ricavi a quota 24,5 miliardi di dollari in media e utile per azione a 5,38 dollari.
I ricavi sono aumentati a 18,6 miliardi di dollari, anche in questo caso un dato inferiore rispetto alle previsioni, che stimavano invece ricavi per 20,45 miliardi.