Raccolta netta Azimut maggio 2012 positiva

Nonostante le turbolenze sui mercati finanziari, il mese scorso, quello di maggio 2012, è stato positivo per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Azimut S.p.A.. La società indipendente, operante nel settore del risparmio gestito, ha infatti riportato il mese scorso una raccolta netta positiva per 17 milioni di euro andando così a superare, a valere sui primi cinque mesi dell’anno 2012, la soglia dei 730 milioni di euro per quel che riguarda la raccolta netta da risparmio gestito.

In accordo con un comunicato ufficiale emesso venerdì scorso dalla società quotata, le masse gestite al 31 maggio del 2012 si sono attestate a 15,7 miliardi di euro, ed a 17,7 miliardi di euro considerando le masse comprensive del risparmio amministrato.

Luxottica e Armani insieme per dieci anni

A partire dall’1 gennaio del 2013 sarà operativo un accordo che hanno siglato due società leader nel settore del lusso, il Gruppo Armani, leader nella moda, e la società quotata in Borsa a Piazza Affari Luxottica Group S.p.A. che è leader nell’occhialeria.

Le due società hanno infatti annunciato venerdì scorso d’aver siglato un accordo decennale ed esclusivo di licenza per la produzione e per la distribuzione nel mondo di occhiali da vista e da sole aventi il brand Giorgio Armani, il marchio A/X Armani Exchange e quello Emporio Armani.

Buyback 2012 Sabaf avviato

Un buyback, ovverosia un piano di acquisto di azioni proprie, fino al 20% del capitale sociale che corrisponde ad un numero massimo di 2.306.690 azioni ordinarie. E’ questo il piano di buyback che ha deciso di avviare Sabaf S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e nella commercializzazione di componenti per cucine.

In particolare, il buyback è stato avviato in forza ad una delibera dell’Assemblea datata 8 maggio del 2012 con acquisti che saranno effettuati sul mercato, ovverosia sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Fondiaria-Sai vola +9% su nuova offerta di Sator e Palladio

Il titolo Fondiaria-Sai (simbolo di borsa: FSA) è in forte guadagno questa mattina a Piazza Affari, dopo che Sator e Palladio Finanziaria hanno presentato al consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa italiana un’offerta che dovrebbe consentire il rafforzamento del patrimonio. La nuova proposta prevede un aumento di capitale per FonSai non inferiore a 800 milioni di euro: metà di questo importo sarà appannaggio di Sator e Palladio Finanziaria, mentre la restante parte sarà riservata a tutti gli altri azionisti della società.

Rating Generali potrebbe essere abbassato da S&P

La decisione presa dal cda di Generali Assicurazioni di cambiare il ceo group Giovanni Perissinotto per far subentrare al suo post l’ex Zurich e Allianz Ras, Mario Greco, non è piaciuta all’agenzia di rating Standard & Poor’s. L’agenzia ha messo sotto osservazione il rating “A” del Leone di Trieste con implicazioni negative, anche per le sue controllate più importanti nel business delle assicurazioni come Alleanza-Toro e Ina-Alleanza. In una nota l’agenzia di rating ha affermato che il credit watch negativo riflette “l’incertezza sulla futura direzione strategica di Generali”.

Biancamano vince gara Hera S.p.A.

Attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Biancamano S.p.A. ha ottenuto la riaggiudicazione di una gara che, indetta da Hera S.p.A., ha un valore contrattuale pari a circa 38 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio Biancamano S.p.A. nel precisare come la quota di competenza, attraverso la Aimeri Ambiente, una società controllata, sia pari ad 8,6 milioni di euro.

La commessa riguarda le province di Modena, Ferrara e Bologna per i servizi legati alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti solidi urbani su un bacino corrispondente all’incirca a 233 mila abitanti.

Rating Generali Assicurazioni confermato ad “A” da AM Best

E’ senza dubbio un buon momento a Piazza Affari per il titolo Generali Assicurazioni, che rivede la luce dopo alcuni mesi infernali alla borsa di Milano. Il titolo oggi sta evidenziando una flessione dell’1% circa quotando in area 9,26 euro, dopo che i prezzi avevano toccato il massimo più alto da quasi un mese a 9,485 euro. Lo scorso 31 maggio, invece, le azioni Generali avevano toccato il minimo più basso da marzo 1988 a 8,155 euro.

Mediobanca brilla in borsa grazie a Bolloré

Mediobanca questa mattina è il miglior titolo dell’indice FTSE MIB40 con una performance che supera il 3%. Le azioni della banca d’affari italiana continuano a salire e stamattina hanno superato anche quota 3,3 euro, toccando un massimo intraday a 3,318 euro. Ieri il titolo aveva chiuso con una performance del 6,29% a 3,21 euro. Dai minimi storici di 2,778 euro, toccati lo scorso 30 maggio, il rimbalzo di Mediobanca ha portato ad una performance positiva superiore al 18%.

Enel Green Power sigla nuovi accordi negli Stati Uniti

Un accordo per finanziare in America la realizzazione dii un parco eolico avente una potenza installata cumulata pari a ben 235 MW. E’ questo l’obiettivo per cui la controllata di Enel Green Power EGP North America, Inc., ed una controllata di GE Capital, la EFS Chisholm LLC, hanno stipulato un accordo di capital contribution con un consorzio che risulta essere guidato dalla banca d’affari J.P. Morgan.

L’accordo è finalizzato all’ottenimento di un finanziamento da 220 milioni di dollari americani circa per andare a realizzare negli Stati Uniti, ed in particolare nello Stato dell’Oklahoma, il parco eolico di Chisholm View nelle contee tra Grant e Garfield.

Rcs a un passo dalla cessione di Flammarion

RCS MediaGroup è sempre più vicina alla cessione di Flammarion alla casa editrice francese Gallimard. Entro la fine della settimana in corso dovrebbe essere raggiunto un primo accordo di vendita, mentre sono già in via di definizione gli ultimi dettagli. Al dossier Flammarion sta lavorando come advisor Mediobanca, che ha ottenuto il mandato per lavorare sul contratto di compravendita dal consiglio di amministrazione del gruppo editoriale italiano che controlla Il Corriere della Sera. Il cda riunitosi lo scorso 24 maggio ha anche nominato Pietro Scott Jovane come nuovo amministratore delegato.

Titolo Banca Mps +5,2% su ipotesi dismissioni

Il titolo Banca Mps continua a salire con decisione e anche questa mattina è il miglior titolo di Piazza Affari. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni sono in rialzo del 5,2% a 0,2265 euro. Ieri il titolo era salito del 6,53% a 0,2153 euro. Considerando l’ottimo andamento di questa mattina, negli ultimi tre giorni la performance è positiva per oltre il 13%. A mettere le ali al titolo in borsa è l’attesa per le cessioni di asset non più strategici, mentre la notizia del rinvio a giudizio del presidente Alessandro Profumo non ha avuto alcun impatto negativo.

TitoloTelecom Italia ai minimi dal 1997

Il titolo Telecom Italia continua a sprofondare in borsa. Ieri le azioni del colosso delle telecomunicazioni italiano sono crollate del 5,48% a 0,656 euro, mentre stamattina nelle prime battute di contrattazioni è in corso un rialzo frazionale dello 0,3%. Se non si considerano le rettifiche dei dividendi, il titolo Telecom Italia è sui minimi dal 1997. Il crollo in borsa di ieri è avvenuto senza un deciso aumento degli scambi, che sono rimasti sulla media a trenta giorni intorno a 115 milioni di azioni.

Gtech di Lottomatica prolunga contratto lotteria finlandese

Con la Veikkaus Oy, lotteria finlandese, la società Gtech Corporation ha siglato una proroga del contratto per una durata pari a cinque anni. A darne notizia in data odierna, martedì 5 giugno del 2012, è stata la controllante Lottomatica nel precisare come in forza a tale proroga la collaborazione con la lotteria finlandese Veikkaus Oy proseguirà fino al mese di novembre del 2018.

L’accordo tra le parti prevede che Gtech fino alla data sopra indicata fornisca servizi operativi e servizi professionali di supporto alla lotteria nazionale finlandese al fine di sviluppare sia i canali di vendita, sia i nuovi giochi.

Profumo (Mps) rinviato a giudizio per possibile frode fiscale

L’ex amministratore delegato di Unicredit e ora presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo, è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano, Maura Marchiondelli. L’accusa mossa contro il manager è di frode fiscale. Profumo sarà dunque processato per dichiarazione fraudolenta dei redditi aggravata dall’ostacolo alle indagini. Il rinvio a giudizio riguarda sia Profumo che altri 19 manager Unicredit nell’ambito dell’inchiesta Brontos. Il processo inizierà il prossimo 1° ottobre davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano.