Banca Generali in rialzo per giudizio positivo Equita

A Piazza Affari, oltre a Cell Therapeutics, nella seduta odierna viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari anche Banca Generali, che segna un rialzo dello 0,14% a 7,15 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento della quotazione dell’istituto bancario triestino è soprattutto la notizia positiva arrivata da Equita, che ha comunicato di aver inserito il titolo nel suo portafoglio small cap a fronte di una serie di fattori positivi, tra cui figurano l’efficace modello di business, il buon andamento della raccolta e l’elevato dividend yield (6-7%).

Cell Therapeutics in rialzo per nuovo brevetto negli USA

A Piazza Affari il titolo Cell Therapeutics viaggia in controtendenza e segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali a 0,8375 euro.

A spingere al rialzo il titolo della società attiva nel settore farmaceutico è l’annuncio dell’emissione, da parte dell’ufficio brevetti e marchi statunitense, della comunicazione relativa alla concessione per l’applicazione del brevetto relativo alla tecnologia GlycoPolymer.

Finmeccanica verso convocazione Consiglio di Amministrazione straordinario

A seguito delle vicende giudiziarie legate agli appalti Enav, nella giornata di ieri Pier Francesco Guarguaglini, Presidente di Finmeccanica, ha provveduto ad incaricare la segreteria del CdA affinché nei tempi più brevi possibili possa essere convocata una riunione del Consiglio di Amministrazione.

Intanto in data odierna, lunedì 21 novembre del 2011, nell’interesse sia della società, sia dei propri dipendenti, nonché dei fornitori e dei clienti, il Presidente della Selex Sistemi Integrati, società controllata da Finmeccanica, ha disposto per la convocazione di una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione. Questo al fine di poter determinare e adottare, nell’interesse delle parti sopra citate, ogni azione e decisione opportuna.

Previsioni Telecom Italia 2011-2012

Il presidente di Telecom Italia, Franco Barnabè, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Affari & Finanza ha illustrato le priorità strategiche a cui sta lavorando il gruppo, riassunte negli obiettivi di riduzione del debito al fine di riconquistare flessibilità, di bilanciamento del portafoglio di attività per favorire la crescita internazionale e di creazione delle condizioni indispensabili per favorire la crescita dei ricavi in Italia, continuando nel contempo a corrispondere una corretta remunerazione agli azionisti.

Il presidente della compagnia telefonica italiana ha anche sottolineato i progressi compiuti nel corso dell’ultimo periodo, in particolare l’incremento dell’attività internazionale e che consentirà di raggiungere il bilanciamento dei ricavi in Italia e all’estero.

Titolo Mediaset bocciato da Hsbc

A Piazza Affari il titolo Mediaset segna un rialzo di oltre due punti percentuali a 2,094 euro, nonostante dagli analisti di tutto il mondo continuano ad arrivare tagli sia al rating che al target price.

L’ultimo downgrade in ordine di tempo è quello arrivato questa mattina dagli analisti di Hsbc, che hanno comunicato di aver tagliato il prezzo obiettivo sul titolo del Biscione portandolo da 2,5 a 2,1 euro, ribadendo al contempo rating “underperform”.

Tagli analisti titolo Finmeccanica dopo trimestrale

Non è passato molto tempo dalla presentazione della trimestrale di Finmeccanica perchè gli analisti facessero i primi tagli sul titolo del gruppo italiano attivo nella difesa e nell’aerospazio.

I risultati del trimestre sono stati deludenti, perciò sono arrivati i tagli da parte di Société Générale e HSBC, che hanno portato il target price del titolo da 5 euro per azione a 3,5 euro, come conseguenza diretta del calo delle stime per il biennio 2012/2013.

Giudizio analisti titolo Unicredit dopo piano strategico

Il titolo Unicredit a Piazza Affari segna nel primo pomeriggio un rialzo dello 0,47% a 0,743 euro dopo che nei giorni scorsi è stato al centro dell’attenzione, registrando forti cali, per via della diffusione dei piano strategico 2010-2015 e che prevede tra le varie misure destinate a rafforzare il capitale del gruppo un aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro e la non distribuzione di dividendi agli azionisti in relazione all’esercizio 2011.

Ne deriva che, a seguito della pubblicazione del piano strategico, nonché dei risultati realizzati nel corso dei primi mesi del 2011, numerosi analisti hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

Titolo Astaldi in rialzo per nuovo contratto in Romania

A Piazza Affari il titolo Astaldi viaggia in controtendenza registrando un rialzo di oltre sei punti percentuali a 4,958 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è il comunicato diffuso poche ore fa e mediante il quale la società attiva nel settore delle costruzioni ha annunciato di essersi aggiudicata un nuovo contratto in Romania avente ad oggetto l’ammodernamento della linea ferroviaria Frontiera-Curtici-Simeria.

Bilancio Ubi Banca gennaio settembre 2011

Ubi Banca ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con un utile netto in calo del 7,6% a 183,7 milioni di euro contro i 197,7 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Al netto delle poste non ricorrenti, l´utile netto risulta essere pari a 108,7 milioni di euro, in flessione del 4,3% rispetto ai 113,6 realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010.

Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2011 i proventi operativi si sono attestati a 2,534 miliardi, ossia in flessione del 2% rispetto al 2010, mentre il margine d´interesse è risultato pari a 1,575 miliardi di euro, in riduzione dell’1,2% rispetto ad un anno fa.

Salvatore Ferragamo downgrade da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Ferragamo segna una flessione di oltre quattro punti percentuali a 11,75 euro sulla scia del downgrade arrivato da Deutsche Bank, che ha comunicato di aver tagliato il rating a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 12,5 euro dai precedenti 12,6 euro.

La banca tedesca ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo della società attiva nel settore del lusso in quanto, nonostante i risultati registrati nel corso dell’ultimo trimestre siano sostanzialmente positivi, nel corso dei prossimi mesi il potenziale di rialzo della quotazione appare piuttosto limitato.

Piano strategico Unicredit 2010-2015

Al termine della riunione di ieri del Consiglio di amministrazione, Unicredit ha reso noto il piano strategico 2010-2015 predisposto al fine di riuscire a raggiungere un rendimento sul capitale tangibile pari al 12% nel 2015.

Il piano, in particolare, prevede che entro il 2013 Unicredit riesca a raggiungere un utile netto pari a 3,8 miliardi, un ROTE del 7,9% e un rendimento rettificato per il rischio al 4,7%, mentre entro il 2015 l’istituto dovrebbe riuscire a raggiungere un utile netto di 6,5 miliardi e un ROTE del 12%.

Azioni Snam Rete Gas consigliate dagli analisti di Ubs

Le azioni Snam Rete Gas rappresentano un’ottima opportunità di investimento, almeno secondo quanto sostengono gli analisti di Ubs che nel ribadire rating “buy” sul titolo hanno anche leggermente alzato il target price portandolo da 3,7 a 3,75 euro.

Di certo gli azionisti dell’azienda attiva nel settore del trasporto del gas naturale non risentiranno dei maggiori oneri che l’azienda dovrà fronteggiare a seguito dell’estensione della cosiddetta Robin tax alle aziende attive nel comparto energetico.

Bilancio Campari gennaio settembre 2011

Il titolo Campari a Piazza Affari segna un perdita di oltre sette punti percentuali a 5,33 euro, un forte calo del tutto inspiegabile dal momento che ha seguito la pubblicazione da parte dell’azienda dei risultati registrati nel corso dei primi nove mesi dei 2011 e che hanno evidenziato una crescita positiva sia degli utili che dei ricavi.

Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2011, infatti, Campari ha registrato ricavi in crescita dell’11,9% a 889,2 milioni di euro rispetto ai 794,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Seat Pagine Gialle corporate rating selected default secondo S&P

La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere che Seat Pagine Gialle sta tentando una corsa contro il tempo per evitare il fallimento.

Tra questi figurano gli analisti di Standard & Poor’s, che dopo la pubblicazione dei risultati realizzati dal gruppo nel corso dei primi nove mesi dell’anno hanno deciso di abbassare ulteriormente il corporate rating del gruppo portandolo da “CC” a “SD” (selected default).