Titolo Luxottica promosso da Equita e Intermonte

Nelle scorse ore è stata pubblicata la trimestrale di Luxottica, che a quanto pare è piaciuta abbastanza agli analisti. Equita Sim ha giudicato buoni i risultati del secondo trimestre del 2011 del gruppo italiano, in particolare grazie all’aumento del fatturato e ai margini sulle vendite all’ingrosso.

Gli esperti della sim hanno giudicato solide le previsioni per la seconda metà dell’anno. Equita ha quindi confermato il rating di Luxottica a buy ed anche il target price a 24,9 euro.

Bilancio trimestrale Fiat aprile giugno 2011

Fiat Spa ha finalmente diffuso i conti relativi al secondo trimestre dell’anno e sui quali negli ultimi giorni c’è stata grande attesa, soprattutto perchè si tratta dei primi risultati che includono anche la partecipazione detenuta in Chrysler.

Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, la casa automobilistica torinese ha realizzato un utile netto pari a 1.237 milioni di euro. Il comunicato attraverso il quale sono stati resi noti i risultati ha specificato che il raggiungimento di tale risultato è stato reso possibile soprattutto grazie a proventi netti atipici per 1.058 milioni di euro e derivanti dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento.

Fininvest paga risarcimento a Cir

Attraverso un comunicato diffuso poche ore fa, Cir ha fatto sapere di aver ricevuto da Fininvest il pagamento dei 564,2 milioni di euro oggetto del risarcimento stabilito dalla sentenza emessa lo scorso 9 luglio dalla Corte d’Appello di Milano per la vicenda del Lodo Mondadori.

Nonostante l’avvenuto pagamento della somma dovuta a titolo di risarcimento, che Fininvest ha precisato di aver corrisposto senza ricorrere alla fideiussione bancaria, Cir non può ancora dichiarare vittoria.

Target price Atlantia tagliato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Atlantia portandolo da 22,3 a 19,5 euro, mantenendo al contempo la raccomandazione “buy”.

La banca tedesca ha spiegato di aver attuato il taglio del prezzo obiettivo sul titolo Atlantia alla luce della necessità di inglobare in tale valutazione il maggior numero di azioni dopo la bonus issue del 5% di nuovi titoli e di esprimere una valutazione più prudente sulle previsioni di crescita del traffico nel medio termine, alla luce delle notevoli incertezze che regnano sul settore.

Opa Bulgari finisce sotto inchiesta della Consob

Dopo una denuncia arrivata da tre fondi americani, la Consob ha ufficialmente aperto un’inchiesta per far luce su un presunto errore relativo al numero di azioni oggetto dell’Opa di Lvmh su Bulgari.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’errore riguarderebbe 57.000 azioni di proprietà dei fratelli Paolo e Nicola Bulgari e che sono state incluse nell’Opa pur non essendo previste dagli accordi. La decisione dell’autorità è attesa entro il 4 agosto e se la denuncia avanzata dai fondi americani dovesse essere ritenuta fondata Lvmh sarebbe costretta ad alzare il prezzo dell’Opa.

Pirelli joint venture Russian Technologies

A Piazza Affari la quotazione Pirelli registra un rialzo dello 0,83% a quota 7,315 euro sulla scia della notizia arrivata poco fa e che ha annunciato la conclusione dell’accordo tra l’azienda italiana e Russian Technologies.

Si tratta, in particolare, di un accordo avente ad oggetto una joint venture che avrà come prodotti di riferimento gli pneumatici winter per il mercato replacement, in particolare la linea cosiddetta “studdable” destinata a soddisfare la domanda proveniente dal mercato russo e dell’area CIS.

Azioni Salvatore Ferragamo vendute da Peter Woo

Peter Woo lo scorso 21 luglio ha venduto 3.368.200 azioni Salvatore Ferragamo al prezzo di 9 euro per azione, ovvero lo stesso valore a cui erano state collocate a Piazza Affari lo scorso giugno.

La notizia è stata appresa dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana. Attraverso questa operazione, avvenuta fuori mercato, l’azionista ha incassato complessivamente 30,3 milioni di euro. Prima che avvenisse la vendita, ricordiamo, Peter Woo deteneva attraverso Majestic Honour l’8% circa del capitale di Salvatore Ferragamo.

Titolo Lottomatica promosso da Citigroup

Citigroup ha comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione Lottomatica portandolo da “sell” a “hold”, mantenendo invariato il target price a 13 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo Lottomatica in quanto ritiene che la trimestrale relativa al periodo compreso tra aprile e giugno 2011 e che sarà diffusa entro la fine della settimana evidenzierà una solida performance. Secondo Citigroup, inoltre, è probabile che la performance positiva realizzata nel corso del secondo trimestre porterà ad un innalzamento delle stime da parte del consensus.

Deutsche Bank promuove Campari

Venerdì pomeriggio, quasi in chiusura dei mercati, Il titolo Campari perdeva circa lo 0,35% a quota 5,756 euro. In attesa dell’apertura di oggi, che speriamo sia maggiormente positiva per un titolo che in dieci anni di quotazione in Borsa ha collezionato notevoli successi, comunichiamo il fatto che Deutsche Bank, l’importante banca tedesca leader del mercato europeo, ha migliorato il target price Campari di circa 15 centesimi, portandolo dai precendenti 5,10 agli attuali 5,25 euro.

Contestualmente Deutsche Bank ha rilasciato un comunicato nel quale conferma il proprio rating hold sul titolo della maggiore azienda italiana produttrice di alcolici.

[LEGGI] ACQUISTO AZIONI CAMPARI CONSIGLIATO DAGLI ANALISTI

Telecom Italia promossa da Equita Sim

Equita Sim ha promosso nella giornata di ieri Telecom Italia, portando il rating del titolo da reduce a hold. Tuttavia il target price del titolo TI è stato abbassato, da 1,12 a 1,05 euro.

Gli analisti sostengono che i conti del secondo trimestre dovrebbero ribadire le dinamiche del primo trimestre dell’anno per Telecom Italia, con un calo delle vendite in Italia e un aumento del fatturato in Brasile.

Target price Finmeccanica abbassato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha comunicato di aver ridotto il target price sul titolo Finmeccanica portandolo da 11 a 10 euro, mantenendo al contempo rating “hold”.

La banca tedesca ha spiegato di aver deciso di abbassare il prezzo obiettivo del titolo Finmeccanica in quanto prevede un Ebit 2011 in calo del 9%. Allo stesso tempo, tuttavia, si prevede un aumento su base annua dell’utile per azione nel secondo trimestre 2011 derivante principalmente dalla cessione della quota del 45% di Ansaldo Energia.

Trimestrale Vodafone aprile maggio 2011

Nel secondo trimestre dell’anno Vodafone ha registrato una contrazione dell’1,5% dei ricavi derivanti dai servizi, che si sono attestati a 2.060 milioni di euro. Ad influire negativamente sul risultato è stato senza dubbio l’ulteriore ribasso dei prezzi reso obbligatorio dalla crescente concorrenza, la persistente debolezza del mercato e l’impatto degli interventi regolatori.

Al contrario, invece, sono risultati in crescita i ricavi derivanti dalla banda larga mobile, in particolare la crescita è stata del 18,9% per il settore dei servizi multimediali e dell’11,2% per il settore dei clienti abbonati, sia privati che aziende.

Quotazione Saras bocciata da Credit Suisse

Dopo la bocciatura arrivata ieri da Goldman Sachs, anche Credit Suisse ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio sulla quotazione Saras portando il rating da “neutral” a “underperform” e il target price da 1,9 euro a 1,6 euro.

La banca d’affari svizzera ha anche ridotto le stime dell’ebitda dell’8% in media per il periodo compreso tra il 2011 e 2013, in particolare per l’anno in corso è previsto un ebitda di 27 milioni di euro, ovvero in calo dell’82% su base trimestrale e del 2% su base annua.

Copertura Diasorin avviata da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha avviato la copertura sul titolo Diasorin, con rating overweight e target price a 41,50 euro. Gli analisti di Morgan Stanley sostengono che i timori sulla competizione nella Vitamina D sono spariti.

Gli analisti fanno notare inoltre come Diasorin sia ben posizionata sui mercati emergenti di piccole dimensioni, in più il gruppo italiano ha le risorse per continuare a investire in aree di interesse strategico, potendo così evitare la concorrenza.