Nonostante il mercato dell'auto sta registrando una lenta ripresa, Toyota ha confermato ufficialmente le voci che hanno inziato a circolare..
Un portavoce di Toyota, infatti, ha comiunicato che verrà interrotta una linea di produzione nello stabilimento giapponese di Takaoka a partire dalla primavera del 2010, decisione che deriva da una scarsa domanda di auto.
Nonostante Toyata è al primo posto per fatturato nel mercato automobilistico mondiale ha ugualmente sofferto a causa della crisi e attualmente sta riscontrando notevoli difficoltà a causa di un’eccessiva produzione che non trova valvole di sfogo per una domanda ancora troppo debole nella maggior parte dei mercati in cui la casa automobilistica nipponica opera.
Il portavoce di Toyota, tuttavia, ha subito rassicurato i 1.700 dipendenti che lavorano presso lo stbilimento di Takaoka spiegando che non saranno licenziati ma che semplicemente verranno trasferiti negli stabilimenti adiacenti.
Toyota, inoltre, punta a ridurre di circa il 10% la sua produzione, ossia produrre circa 1 milioni di veicoli in meno all’anno, puntando nel contempo ad un maggiore sfruttamento degli impianti poco utilizzati. A tale scopo, quindi, Toyota ha interrota la linea di produzione dello stabilimento di Takaoka, ha sciolto la joint venture con General Motors New United Motor Manufacturing e Nummi e ha sospeso l’attività di alcune linee di produzione in Giappone e Inghlterra.
L’obiettivo finale di Toyota, dunque, è quello di raggiungere un livello di utilizzo degli impianti pari al 70%, riducendo ciosì notevolmente i costi già a partire dall’anno fiscale in corso.