Previsioni azioni Apple 2012

Nel settore tecnologico/informatico uno dei titoli che si è distinto negli ultimi anni è stato senza ombra di dubbio Apple.

Il celebre analista finanziario Gene Munster della Piper Jaffray ha comunicato agli investitori le sue previsioni sulle azioni Apple per l’anno 2012 appena iniziato, che dovrebbe essere ancora molto positivo.

Eastman Kodak sul viale del tramonto

In passato era il leader mondiale, praticamente incontrastato, delle pellicole fotografiche. Erano ma sono tutt’ora dei prodotti di alta qualità, solo che con l’avvento del digitale e degli smartphone la fotografia classica, quella con la pellicola che si vede e si tocca, e sempre meno utilizzata in tutto il mondo.

Il leader di cui stiamo parlando è Eastman Kodak, società quotata a Wall Street ed in passato asse portante del Dow Jones, indice delle prime 30 società USA per capitalizzazione e per liquidità. Quello di Eastman Kodak è stato un lento ma persistente declino che ora potrebbe portare alla bancarotta, ovverosia al ricorso al cosiddetto “Chapter 11” come previsto dalla legislazione e dalla normativa a stelle e strisce.

Palladio torna in gioco per Premafin-FonSai

Si fa anche il nome di Palladio Finanziaria, società di investimento con sede a Vicenza guidata da Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago, per Premafin-FonSai, così come quelli di Sator e 21 Investimenti.

Anche Clessidra non vuole cedere, infatti fino a qualche ora fa sembrava inevitabile che il riassetto di FonSai dovesse passare per Unipol invece la situazione è cambiata ancora una volta.

Debito Cobra Automotive Technologies ristrutturato

Via libera al piano di riassetto finanziario, attraverso un’operazione di riscadenziamento del debito, per Cobra Automotive Technologies S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento Star, e leader nelle tecnologie per il miglioramento della sicurezza dei veicoli.

Questo dopo che la società, in merito alla propria posizione debitoria a medio ed a lungo termine, ha ottenuto il via libera al riscadenziamento del debito da parte dei principali istituti di credito con cui la società è esposta. Trattasi, nello specifico, della Banca Popolare di Sondrio, di BNL, Gruppo BNP Paribas, di Unicredit e del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo.

Per Enel Green Power commessa da 340 milioni di dollari negli Usa

Enel Green Power North America ha annunciato di aver raggiunto un accordo di tax equity partnership con un consorzio guidato da Jp Morgan, per un valore complessivo di 340 milioni di dollari.

Come precisato da EGP stessa, l’accordo raggiunto riguarda due parchi eolici che si trovano in Kansas e Oklahoma, con una capacità totale installata di 350 MegaWatt. I progetti sono supportati da contratti di acquisto di energia a lungo termine.

Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le favorite per l’Ipo di Facebook

Il 2012 sarà ricordato anche per la quotazione in Borsa di Facebook, il più importante social network del mondo. Le più grandi banche d’affari stanno già cercando di guadagnare il ruolo principale nell’Ipo del colosso di Mark Zuckerberg, che dovrebbe essere quotato nella prima metà dell’anno.

Secondo le recenti indiscrezioni Facebook dovrebbe presentare i documenti per la quotazione nei primi mesi del 2012, ad oggi Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le due banche favorite per svolgere il ruolo più importante nell’operazione.

Aumenti tariffe autostrade per il 2012

Ancora poche ore, e poi con l’arrivo del nuovo anno arriveranno puntuali anche gli adeguamenti tariffari per quel che riguarda i pedaggi autostradali. Dall’1 gennaio del 2012, infatti, sono previsti adeguamenti che, sulla rete di Autostrade per l’Italia, sono pari al 3,51%; a darne notizia è stato il Gruppo Atlantia, quotato in Borsa a Piazza Affari, che ha anche fornito gli adeguamenti tariffari in vigore da domani anche per le altre concessionarie.

Nel dettaglio, è previsto un adeguamento tariffario del 5,97% per la Società Traforo del Monte Bianco, +0,31% per le Autostrade Meridionali, +3,49% per la Tangenziale di Napoli, +1,47% per l’Autostrada Torino-Savona, e +14,17% per il Raccordo Autostradale Valle d’Aosta.

Edison mira al recupero di quote di produzione

E’ appena stato raggiunto il tanto sospirato accordo sul riassetto di Edison ma ora il gruppo deve andare alla ricerca di quote di produzione, in sostanza per recuperare l’elettricità persa.

Edison ha rinunciato a Edipower, il cui 50% andrà a Delmi nell’ambito dell’accordo tra quest’ultima ed Edf. Questa scelta però porta via ad Edison circa 3mila megawatt, che fanno scendere l’italiana a meno di 10mila, privandola del secondo posto in Italia.

Fondo Immobiliare Polis prorogato al 2015

La durata del Fondo Immobiliare Polis, e quindi la sua data di scadenza, è stata prorogata dal 31 dicembre 2012 a 31 dicembre 2015. La nuova scadenza è stata approvata nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione di Polis Fondi SGRpA, la Società di Gestione, in forza alla facoltà di poter allungare di tre anni la durata di scadenza del Fondo Immobiliare così come previsto dal Regolamento di gestione in corrispondenza dell’articolo numero 2.

Trattasi di una decisione presa nell’interesse dei possessori delle quote del Fondo Immobiliare Polis; questo perché, considerando anche l’attuale situazione di mercato, in questo modo ci sarà più tempo per cedere alcuni cespiti in portafoglio e, di conseguenza, per ottenere prezzi di vendita più vantaggiosi e, di riflesso, per migliorare l’attivo del Fondo Immobiliare stesso.

Trovato l’accordo sul riassetto di Edison

E’ stata raggiunta un’intesa preliminare sul riassetto di Edison e della controllata Edipower da parte di A2A, EDF, Delmi e Edison stessa. Edf comprerà da Delmi (società controllata da A2A) il 50% del capitale sociale di Transalpina di Energia (50% Delmi – 50% EDF), che detiene a sua volta il 61,3% del capitale con diritto di voto di Edison.

In seguito a questa acquisizione Edf arriverà ad avere l’80,7% del capitale di Edison. L’acquisizione del 50% di Transalpina Energia porta ad avere un prezzo implicito di 0,84 euro per ogni azione di Edison.

TerniGreen annuncia operatività contratto leasing Unicredit

Via libera alla realizzazione, a Nera Montoro, frazione del Comune di Narni, in Provincia di Terni, di un biodigestore in grado di trattare annualmente oltre 40 mila tonnellate di frazione organica. A darne notizia è stata TerniGreen, società quotata sull’Aim Italia, dopo che è scattata l’operatività di un contratto di leasing con Unicredit Leasing S.p.A…

Questo, in particolare, è stato possibile dopo che è avvenuto il rilascio della necessaria Autorizzazione integrata ambientale. L’operazione, nella quale TerniGreen è intervenuta quale società utilizzatrice, ha previsto la cessione alla società di leasing di Unicredit, per un corrispettivo pari a 2,35 milioni di euro più imposta sul valore aggiunto (IVA), del diritto di superficie del sito industriale dove l’impianto risulta essere in corso di costruzione.

Assemblea Valsoia approva fusione J&T Italia

Via libera, da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Valsoia S.p.A., riunitasi ieri in sede straordinaria, al progetto di fusione per incorporazione della J&T Italia S.r.l., interamente controllata dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore dei prodotti alimentari vegetali a base di soia.

La fusione per incorporazione di J&T Italia S.r.l., società che possiede il marchio Santa Rosa, permetterà a Valsoia S.p.A. di conseguire tutta una serie di benefici e di sinergie che spaziano da una maggiore flessibilità di gestione e di organizzazione, ad un incremento della redditività per effetto di minori costi operativi.

Zynga debutta a Wall Street

Ha debuttato venerdì a Wall Street il titolo Zynga, legato all’azienda leader del mercato dei videogiochi sui social network. Fin dalle prime contrattazioni precedenti all’apertura della Borsa è partito forte il titolo, arrivando a guadagnare anche il 12,5%.

Durante la seduta ha però girato in negativo arrivando a chiudere in calo del 3,2%. L’Ipo ha stabilito il prezzo a 10 dollari per azione, ossia il valore più alto di una forchetta che partiva da 8,5 dollari.

Nasce Generali Real Estate

Il Consiglio di amministrazione di Generali ha approvato la concentrazione in un unica entità, chiamata Generali Real Estate, delle attività di servizi e di gestione degli investimenti immobiliari.

La nuova società sarà operativa a partire da luglio 2012 e avrà un patrimonio in gestione di circa 28 miliardi euro, puntando a raggiungere nel 2016 ben 36 miliardi di euro di masse complessive in gestione, con un tasso di crescita annuo di circa il 6%.