Prezzo petrolio New York ai massimi da nove mesi

Prosegue inarrestabile la crescita del prezzo del petrolio, all’indice NYMEX di New York nell’ultima seduta della settimana il future sul Crude con scadenza marzo è arrivato fino a toccare quota 103,24 dollari al barile, facendo segnare in un giorno un rialzo dello 0,9%.

Il prezzo del petrolio a New York non era su livelli simili da circa nove mesi, precisamente dallo scorso 10 maggio 2011.

Concordato preventivo per Aicon Yachts

Aicon Yachts Spa, società in liquidazione controllata da Aicon S.p.A., è stata ammessa il 31 gennaio scorso al concordato preventivo da parte del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in Provincia di Messina. A darne notizia è stata proprio Aicon S.p.A., società attualmente sospesa dalle contrattazioni in Borsa a Piazza Affari ed operante nel comparto della progettazione, della costruzione e della commercializzazione di navi da diporto a motore di lusso, e di imbarcazioni.

Per l’assistenza alla procedura di concordato preventivo alla quale la controllata Aicon Yachts Spa è stata ammessa, la controllante ha nominato l’Avvocato Dino Arrigo del Foro di Messina e l’Avvocato Gaetano Franchina del Foro di Catania in qualità di legali incaricati, mentre l’Avv. Domenico Cataldo di Messina è stato nominato Commissario giudiziale.

Nuove emissioni obbligazionarie Fiat

Fiat entro il 31 dicembre del 2013, tenendo conto delle condizioni di mercato, potrà emettere obbligazioni anche in più tranche per un ammontare complessivo fino a 3 miliardi di euro o per un controvalore equivalente per divise diverse dalla moneta unica.

A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione della multinazionale automobilistica nel precisare come i prestiti obbligazionari in una o più tranche saranno destinati agli investitori istituzionali avvalendosi nel caso ai fini dell’emissione anche di società controllate. Riguardo alla finalità di questi prestiti, Fiat con una nota ha precisato come la loro emissione, tenendo anche conto delle future scadenze, sia finalizzata ad ottenere per il debito consolidato una gestione ottimale.

Sbarco in Borsa di Facebook: pronti i documenti

Secondo un’indiscrezione riportata dal Wall Street Journal, Facebook potrebbe presentare i documenti per lo sbarco in Borsa la prossima settimana, precisamente mercoledì.

È la prima volta che viene indicata una data per quella che è l’Ipo più attesa di questo 2012 e che con ogni probabilità entrerà nella storia. Sempre stando a quanto riporta il WSJ il principale sottoscrittore dell’operazione sarebbe Morgan Stanley, che avrebbe battuto la concorrenza di Goldman Sachs.

Consumi petroliferi italiani in calo

Nello scorso mese di dicembre del 2011 in Italia i consumi petroliferi anno su anno sono scesi del 7,4% a 6 milioni di tonnellate circa rispetto al mese di dicembre del 2010. A rilevarlo è stata l’UP – Unione Petrolifera, nel precisare come nel mese per i prodotti per autotrazione ci sia stata una contrazione anno su anno del 9,5% per la benzina, e del 2,7% per il gasolio.

Bene invece il Gpl cresciuto nel mese, e sempre anno su anno, del 6,7% a fronte però di una netta diminuzione, pari a -8,3%, per la domanda di lubrificanti. I dati di dicembre del 2011 permettono così di fare il punto sull’intero 2011 per i consumi petroliferi in Italia, caratterizzati da un calo anno su anno del 2,5% a 71,9 milioni di tonnellate circa; e se la flessione del gasolio nel 2011 è circoscritta allo 0,8%, per la benzina si è scesi del 6% che corrispondono a poco più di -600 mila tonnellate.

Kodak in ristrutturazione fino al 2013

La ristrutturazione della società Eastman Kodak Co., pioniere delle pellicole fotografiche, sarà completata nell’anno 2013. A stimarlo è la stessa società dopo aver chiesto la protezione dai creditori ricorrendo al Chapter 11 a fronte di un finanziamento da circa 900 milioni di dollari arrivato da Citigroup. In ogni caso nella procedura di ristrutturazione non rientrano le divisioni di Eastman Kodak Co. che non sono statunitensi.

Adesso inizierà la fase più difficile per Eastman Kodak, quella per cui da un lato si possa procedere alla vendita significativa di asset, e dall’altro continuare le attività aziendali ordinarie visto che complessivamente in tutto il mondo la società impiega all’incirca 17 mila persone. Sono tante ma decisamente meno rispetto alle oltre 60 mila di nove anni fa quando ancora il titolo Eastman Kodak Co. a Wall Street era per capitalizzazione uno dei pilastri dell’indice Dow Jones.

Kodak si aggrappa al Chapter 11

In linea con le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, Eastman Kodak Co., società americana nota in tutto il mondo per la produzione delle pellicole fotografiche, ha ufficialmente chiesto l’accesso alla procedura di protezione dai creditori, che negli Stati Uniti coincide con il ricorso al cosiddetto Chapter 11.

Trattasi di una scelta inevitabile dopo che la società non è riuscita a rastrellare capitali freschi attraverso la vendita dei propri brevetti; ora, sotto la protezione dai creditori, Eastman Kodak è chiamata ad una riorganizzazione difficile e tale sia da migliorare la propria posizione finanziaria, sia da dare nuovo slancio al proprio business dopo che il lungo percorso di transizione dal business della fotografia tradizionale a quello del digitale non ha sortito gli effetti sperati.

Eni dovrà separarsi da Snam Rete Gas

A quanto pare Eni dovrà veramente dire addio a Snam Rete Gas. Nell’ultima bozza di decreto sulle liberalizzazioni, all’articolo 18 è stata inserita una norma che prevede la separazione proprietaria tra l’infrastruttura e i soggetti verticalmente integrati che possono utilizzarla.

Eni dovrà quindi separarsi da Snam Rete Gas e forse anche da Snam, per arrivare ad una vera liberalizzazione concorrenziale che dovrebbe far abbassare i prezzi su livelli europei.

Rating paesi mondiali: solo 12 mantengono la tripla A

Dopo il declassamento dei rating di Francia ed Austria da parte di Standard & Poor’s, al mondo rimangono solamente 12 Paesi che mantengono la tripla A da parte delle tre maggiori agenzie di rating.

In Europa sono addirittura 9: Gran Bretagna, Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Svizzera.

Mercato auto veicoli commerciali segna il passo

In Italia il mercato dei veicoli commerciali è sceso nel 2011 del 6,1% rispetto al 2010 con un totale di 170.634 unità immatricolate. Trattasi di una tendenza attesa ed in linea con le previsioni a suo tempo formulate dall’Unrae.

E proprio l’Unione delle case automobilistiche estere in Italia ha messo in risalto come nel corso del 2011 il trend delle immatricolazioni di nuovi autocarri abbia via via segnato il passo; in particolare, si è passati dal -7,5% tendenziale del terzo trimestre del 2011 ad un calo secco del 12,1% nell’ultimo quarto.

Unipol firma lettera di intenti per integrazione Fondiaria Sai

A Piazza Affari il titolo Unipol segna stamane un rialzo di oltre sette punti percentuali sulla scia delle ultime notizie in merito al processo di integrazione con Fondiaria Sai.

Unipol ha infatti firmato una lettera di intenti non vincolante avente ad oggetto l’avvio di un processo di integrazione con Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni e la creazione di un operatore italiano attivo nel settore delle assicurazioni pienamente in grado di tenere testa ai principali competitor europei.

Unipol pronta all’integrazione con Fondiaria Sai

Ci si sta avvicinando sempre più alla conclusione dell’operazione che porterà Unipol inizialmente ad entrare nel capitale di Fondiaria Sai e successivamente all’integrazione con la stessa.

Ormai i vertici di Unipol sarebbero pronti a presentare ufficialmente un’offerta al gruppo assicurativo, dopo aver chiesto anche il parere della Consob.

Previsioni Terna su nuove tariffe dispacciamento energia

1,63 miliardi di euro complessivi di ricavi tariffari nel 2012 a fronte di un “Wacc”, ovverosia il tasso di remunerazione base del capitale investito riconosciuto, che è stato fissato al 7,4%. Sono queste, per il Gruppo Terna, a valere sul nuovo sistema tariffario dal 2012 al 2015, le stime preliminari comunicate in data odierna proprio dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Questo dopo che l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha fissato con delle apposite delibere, per il periodo 2012-2015, i livelli di remunerazione legati alla trasmissione, alla misura, alla distribuzione ed al dispacciamento dell’energia elettrica.

Eni scopre giacimento Havis nel Mare di Barents

A soli sette chilometri di distanza da una precedente scoperta, nel Mare di Barents, il colosso energetico italiano Eni S.p.A. ha reso noto in data odierna d’aver scoperto, a 1.750 metri circa di profondità, un nuovo giacimento.

Trattasi, nello specifico, del giacimento di Havis che, ad una distanza di circa 200 chilometri dalle coste norvegesi, rafforza la presenza di Eni S.p.A. in un Paese dove è presente dal lontano 1965. Nel dettaglio, attraverso le esplorazioni dal pozzo denominato “Havis 1NFW”, Eni ha scoperto, attraverso la licenza PL532, un giacimento di gas stimato tra i 4 ed i 6 miliardi di metri cubi unitamente ad olio recuperabile compreso tra i 190 ed i 315 milioni di barili.