
Il future con scadenza febbraio ha messo a segno un aumento dell’1,2% a quota 1.406,20 dollari l’oncia, arrivando così a sfiorare il massimo storico di 1.410,10 dollari l’oncia, come detto raggiunto proprio il mese passato.
Il future con scadenza febbraio ha messo a segno un aumento dell’1,2% a quota 1.406,20 dollari l’oncia, arrivando così a sfiorare il massimo storico di 1.410,10 dollari l’oncia, come detto raggiunto proprio il mese passato.
Con questo grande guadagno in una sola seduta, il petrolio ha messo a segno il più grande rialzo da più di due mesi ad oggi, questo grazie soprattutto ai dati macroeconomici arrivati dalla Cina e dagli USA, molto positivi per l’oro nero.
Come dichiarato dal direttore generale di Iren, Andrea Viero, già anche il solo fatto di essersi seduti ad un tavolo per parlare del futuro di Edipower, è un segnale positivo.
In particolare il future sul Crude con scadenza gennaio ha chiuso la seduta in rialzo del 3,2% a quota 83,86 dollari al barile, potendo beneficiare delle buone notizie che sono arrivate per l’oro nero dal settore macroeconomico.
Nella giornata conclusiva di venerdì scorso dell’ottava, dopo una seduta di pausa, il prezzo del petrolio è tornato a correre sul suo recente trend negativo, con il future sul Crude con scadenza dicembre che ha fatto registrare una perdita dello 0,4% a quota 81,51 dollari al barile.
Il ritorno in borsa è valso al colosso automobilistico americano ben 20,1 miliardi di dollari, di cui 15,8 miliardi raccolti mediante la vendita di titoli ordinari e 4,35 miliardi incassati dalla vendita di titoli privilegiati.
Mubadala ha annunciato la vendita del 5% detenuto in Ferrari, però ha dichiarato di sperare di poter continuare a lavorare a stretto contatto con la casa italiana.
L’accordo, in particolare, prevede che le parti si impegnino alla cooperazione e allo scambio di informazioni al fine di sviluppare ulteriormente queste due tecnologie, considerate entrambe importantissime in termini di efficienza energetica.
Molte di esse hanno continuato a salire anche nella giornata di ieri, su tutte si è fatto notare ovviamente l’oro, che ha superato quota 1.400 dollari l’oncia, stabilendo l’ennesimo record.
A queste persone è concessa la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento della rata del mutuo per un periodo di 18 mesi grazie al fondo di solidarietà per i mutui finanziato dal ministero dell’Economia.
La vendita di titoli Microsoft da parte di Ballmer fa notizia perchè era da 7 anni che il Ceo del gruppo non vendeva azioni della software house.
Il prezzo di aggiudicazione dei Jumpc è inferiore al prezzo cui tali prodotti sono contabilizzati tra le rimanenze, quindi il CdA di Olidata ha effettuato un adeguamento del valore del magazzino.