Volkswagen alza le stime per il 2010

Nei primi cinque mesi dell’anno Volkswagen ha registrato un aumento della domanda in Europa occidentale, in Cina e Nord America, circostanza che ha portato la casa automobilistica a rivedere al rialzo le previsioni relative all’utile operativo e al fatturato per l’anno in corso.

Volkswagen non esclude che la seconda parte dell’anno sia piuttosto incerta, soprattutto per via dell’agguerrita concorrenza da parte delle case automobilistiche, tuttavia la casa automobilistica tedesca si dice certa che i risultati complessivi al termine del 2010 risulteranno superiori di gran lunga rispetto a quelli registrati al 31 dicembre 2009, complice anche la debolezza dell’euro nei confronti del dollaro.

British Petroleum rating Fitch da AA a BBB

Fitch abbassa il rating di British Petroleum addirittura di 6 livelli, portandolo così da AA a BBB, e riducendone inoltre anche la valutazione di breve termine, da F1+ a F3.

Il declassamento di Bp arriva ovviamente in seguito alla previsione di costi maggiori del previsto per il risarcimento dei danni del disastro ambientale causato dalla marea nera nel Golfo del Messico.

Hp prepara l’attacco a Steve Jobs

Nel settore tecnologico il successo della Apple è ormai diventato un punto di riferimento, sebbene la maggior parte delle aziende abbia rinunciato a perseguire l’obittivo superare il colosso capitanato da Steve Jobs è anche vero che tutti cercano di diventare suoi concorrenti.

Tra queste aziende figura Hewlett-Packard, il cui fatturato (pari a circa 120 miliardi di dollari) supera di ben due volte e mezza quello di Apple, che però continua ad essere superiore per profitti e valore in Borsa.

Uniqlo presto in Italia

Complice la crisi economica hanno sempre più successo le catene di negozi di abbigliamento che consentono di acquistare capi a basso prezzo come Zara o H&M, un settore destinato ad espandersi ulteriormente nei prossimi anni e che sta causando non pochi problemi alle grandi griffe che, sebbene continuino a conservare una notevole fetta di clienti, stanno risentendo della perdita della fascia dei più giovani, disposti a spendere meno per acquistare di più.

Tra i marchi destinati ad arrivare a breve anche in Italia c’è Uniqlo, nei prossimi due anni il gruppo leader in Giappone prevede di espandere ulteriormente la propria posizione di leadership incrementando notevolmente il numero dei suoi negozi.

Generali e Allianz aumentano quota in Citylife

Dopo la decisone di Fondiaria Sai di non esercitare il diritto di prelazione al fine di aumentare la propria quota di partecipazione in Citylife la relativa quota che sarebbe dovuta spettare alla compagnia assicurativa guidata da Salvatore Ligresti è stata suddivisa tra Generali Assicurazioni, che si è portata a casa il 15%, e Allianz, che è riuscita ad accaparrarsi il restante 5%.

In questo modo, dunque, la quota complessiva di Generali Assicurazioni è salita al 42%, quella di Allianz al 32% mentre FonSai continua a detenere il 27%.

Karstadt offerta Highstreet

La gara per aggiudicarsi il rilevamento di Karstadt, importante catena di grandi magazzini tedesca, è stata vinta da Nicolas Berggruen, finanziere di origine tedesco-americana.

In questo momento la società teutonica si trova in situazione di amministrazione straordinaria, con i problemi più urgenti che sono legati agli affitti dei vari immobili.

Cambio euro dollaro resiste la soglia psicologica di 1,20

Il cambio euro/dollaro ha mostrato una piccola reazione, un tentativo molto timido a dire il vero, di recuperare dai minimi dell’anno, toccati a inizio ottava.

Il cross eur/usd sta cercando in tutti i modi di aggrapparsi alla soglia psicologica di quota 1,20, dopo che nelle scorse sedute è sceso sotto a quota 1,19, toccando per l’appunto i minimi dell’anno.

Eni smentisce interesse per BP

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel corso della cerimonia di premiazione Eni Awards 2010 che si è svolta oggi al Quirinale, ha smentito le voci che parlano di un possibile interessamento del colosso petrolifero italiano verso BP o alcuni dei suoi asset.

Scaroni ha poi aggiunto che, almeno per il momento, il disastro della marea nera provocato dal crollo della piattaforma BP nel Golfo del Messico non ha avuto alcuna conseguenza sul prezzo del petrolio.

Iveco punta alla Cina

A maggio 2009 Iveco è riuscito a consegnare in Italia 1.336 veicoli commerciali, in aumento del 6,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre da inizio 2009 il numero dei veicoli venduti sale a 6.460. Hanno registrato un calo, al contrario, le vendite in Brasile, calate del 6,9% su base mensile ma aumentate dell’1,7% su base annuale.

Il paese su cui Iveco ha deciso di puntare, tuttavia, è senza dubbio la Cina, dove nel corso del 2009 sono stati venduti più camion che nel resto del mondo, un valido motivo per prestare maggiore attenzione verso il mercato cinese e verso quello degli altri paesi in via di sviluppo.

Fondiaria Sai rinuncia aumento quota in Citylife

Fondiaria Sai ha comunicato che non intende esercitare il diritto di prelazione e aumentare così la sua quota in Citylife, una decisione su cui la compagnia assicurativa ha ricevuto il consenso della maggior parte degli analisti.

Tra questi citiamo quelli di Equita Sim che hanno definito la decisione di Fondiaria Sai una bella notizia dal momento che aumentare la propria partecipazione in Citylife avrebbe comportato un aumento degli impegni finanziari, non solo nella fase di rilevazione della quota ma anche successivamente, per lo sviluppo del progetto.

Costo danni marea nera Bp

British Petroleum, colpevole della marea nera in America, si troverà a dover pagare un conto molto salato per quanto successo, per risarcire i danni provocati dalla piattaforma nel Golfo del Messico e le grosse perdite di petrolio.

Secondo le prime stime il totale dei danni provocati da Bp sarebbe di circa 31 miliardi di dollari, vale a dire circa 26 miliardi di euro.

Mutui con Cap

Chi desidera acquistare casa deve inevitabilmente affrontare il dilemma del tasso fisso e del tasso variabile, scegliere non è affatto semplice dal momento che avere la sicurezza del tasso fisso costa davvero caro ma scegliere di risparmiare optando per il tasso variabile è molto rischioso.

E’ per questo motivo che le persone hanno mostrato di apprezzare molto l’alternativa proposta da numerosi istituti di credito, ossia optare per un mutuo a tasso variabile ma con un tetto massimo predefinito, in questo modo si può sfruttare l’attuale situazione favorevole senza però correre il rischio di ritrovarsi con una rata eccessivamente elevata.

Previsioni Mercedes riviste al rialzo da Daimler

Dieter Zetsche, presidente di Daimler, ha spiegato che per il secondo semestre è atteso un aumento della spesa complessiva per la realizzazione dei progetti destinati alla riduzione delle emissioni di CO2 e per l’aumento degli investimenti destinati allo sviluppo di nuovi modelli.

L’importo complessivo delle spese non è stato indicato, il presidente della casa automobilistica che produce Mercedes si è limitato a dire che si tratta di costi aggiuntivi che influiranno inevitabilmente sui risultati complessivi del periodo.

Edf entra in South Stream a giugno

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha spiegato che entro la metà di giugno dovrebbe essere raggiunta l’intesa che vede l’ingresso di Edf nel gasdotto South Stream controllato da Eni e Gazprom.

Scaroni, infatti, intorno alla metà di giugno si recherà a San Pietroburgo in occasione del forum economico internazionale, in quella occasione dovrebbe quindi essere ufficializzato l’ingresso di Edf.