Possibile divorzio VW Suzuki travolge la Fiat

La notizia è di quelle che fa scalpore. Il più importante gruppo automobilistico tedesco, ovverosia Volkswagen, e una delle più grandi aziende produttrici giapponesi, cioè Suzuki, starebbero per terminare, anche in maniera piuttosto brusca e senza mezzi termini, la partnership tra i due colossi dell’auto, entrambi presenti, quest’oggi, all’apertura ufficiale del Salone di Francoforte 2011 che deciderà le sorti future, per lo meno a breve termine, di moltissime realtà industriali.

Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.

Fiat confermata nei Dow Jones Sustainability Indexes

Per il terzo anno consecutivo Fiat Spa è stata confermata nei Down Jones Sustainability Indexes, in particolare nel DJSI World e nel DJSI Europe.

La casa automobilista torinese, inoltre, avrebbe ottenuto, a pari merito con BMW, un punteggio di tutto rispetto (94/100) e ben al di sopra della media dei concorrenti europei (fermi a 73/100).

Il discorso di Barack Obama da 300 miliardi

Sarà l’1.00, in Italia, quando Barack Obama parlerà al congresso della crisi finanziaria, del piano da 300 miliardi di dollari per abbattere la disoccupazione e di tutte le altre, possibili, manovre politico-economiche che il governo dei democratici avrebbe intenzione di approntare affinché la tanto invocata ripresa possa finalmente cominciare.

Alleanza Ducati-Mercedes, arriva la moto italo-tedesca

Inizia a dare i primi frutti la partnership tra Amg, la divisione sportiva di Mercedes, e Ducati, superando il solo aspetto commerciale avuto fin’oggi. L’alleanza tra le due case, annunciato ufficialmente già l’anno scorso, starebbe infatti per portare alla creazione della prima moto sviluppata insieme.

Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano di una moto realizzata da Amg con la collaborazione della casa italiana. La nuova moto dovrebbe essere presentata fra pochi giorni in occasione del Salone di Francoforte 2011.

Vendite auto agosto 2011 in leggero aumento

Nel mese di agosto 2011 le immatricolazioni in Italia di nuove auto hanno fatto segnare un aumento dell’1,51% rispetto allo stesso mese di un anno prima. Tuttavia non si tratta di un grande risultato visto che nell’agosto del 2010 si registrò un calo delle vendite del 19% rispetto all’anno prima.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il mese di agosto 2011 ha comunicato che ci sono state 70.307 immatricolazioni di auto nuove. A rallentare ancora una volta le vendite hanno contribuito l’indebolimento dell’attività economica mondiale e la crisi dei consumi.

Meeting annuale dei banchieri centrali

Alle 16.00 (ora italiana) prenderà il via a Jackson Hole (ridente vallata nello Stato del Wyoming) l’annuale consesso dei più importanti banchieri centrali del globo tra cui, ovviamente, figurerà Ben Bernanke, uomo di punta della Federal Reserve (la banca centrale statunitense), le cui decisioni, attese con trepidazione, sono in grado di smuovere gli equilibri politico-economici dell’intero pianeta.

[LEGGI] BERNANKE OTTIMISTA SULLA RIPRESA DELL’ECONOMIA

Fiat Auto Spa cede il 9,65%

Nelle giornata di ieri, dopo aver toccato un minimo storico (4,35 euro ad azione) che non si vedeva da circa 1 anno (17 settembre del 2010), Fiat Auto Spa ha perso in Borsa il 9,65% a quota 4,44 euro al pezzo.

Dati decisamente negativi che risentono delle pessime notizie macroeconomiche, giunte da mezzo mondo, e che non premiano affatto l’operato di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Group Spa.

TITOLO FIAT IN CALO PER POSSIBILE MODIFICA JOINT VENTURE TATA

Spread Btp Bund ennesimo record negativo

Dopo il giovedì nero in borsa, con Milano che ha lasciato sul terreno il 5% e Wall Street che è colata a picco, nella notte italiana sono crollate anche le borse asiatiche.

Sulla scia di quanto accaduto in Europa e negli Stati Uniti, anche i mercati orientali hanno vissuto una giornata tragica. La Borsa di Tokyo ha addirittura toccato i minimi da cinque mesi a questa parte, arrivando a perdere il 3,72%.

Sergio Marchionne lascia la Fiat nel 2016

Nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Center for Automotive Research (uno dei più grandi istituti di ricerca statunitensi del settore automobilistico con sede in Michigan) Sergio Marchionne, attuale amministratore delegato di Fiat Group Spa e Chrysler, ha parlato del futuro delle aziende da lui controllate nonché della propria carriera, rilasciando dichiarazioni alquanto scioccanti.

Crollano le immatricolazioni a luglio

La seduta del 2 agosto 2011, per il titolo Fiat Group Spa, è stata una delle peggiori mai registrate nella storia del gruppo torinese leader nel settore delle automobili.

Fiat, infatti, nonostante avesse incassato, soltanto pochi giorni fa, l’ok di un importante gruppo bancario europeo (Fiat Industrial promosso da Citigroup) e nonostante Marchionne abbia presentato la convincente nuova struttura organizzativa, ha ceduto oltre l’8% (8,43%) assestandosi a euro 6,0850.