Ordini BTP Italia a 6 miliardi di euro

L’asta del BTP Italia termina oggi dopo quattro giorni di raccolta ordini. Il titolo di stato italiano indicizzato all’inflazione – creato per soddisfare soprattutto le esigenze dei piccoli risparmiatori per proteggersi dall’eventuale aumento dei prezzi al consumo – continua a piacere agli investitori retail. A poche ore dalla chiusura dell’asta gli ordini sembrano aver raggiunto già i 6 miliardi di euro. Ormai siamo abbondantemente al di sopra del target previsto inizialmente dal Tesoro, che aveva stimato ordini compresi nella forchetta 1,5 – 2 miliardi di euro.

Rating Italia tagliato da Fitch da A+ ad A-

Proprio nel giorno in cui lo spread è finalmente sceso sotto quota 400 punti, l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il rating dell’Italia, portandolo da A+ ad A- con outlook negativo.

Questo nuovo declassamento fa seguito a quello operato qualche settimana fa da Standard & Poor’s, ma la decisione era già stata preannunciata ed attesa. David Riley, capo della divisione rating sovrani, il 10 gennaio aveva infatti parlato di una significativa possibilità di downgrade per il nostro Paese.

Prezzi al consumo 2011 accelerano in Italia

Confermando le stime preliminari, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha reso noto in data odierna che a dicembre 2011 l’inflazione ha fatto registrare un aumento anno su anno del 3,3%, e dello 0,4% rispetto a novembre del 2011.

Con questo dato definitivo, e relativo all’ultimo mese dell’anno, il 2011 si chiude con un’inflazione media al 2,8% che risulta essere quasi doppia in Italia rispetto all’1,5% medio registrato nel 2010.

Economia italiana tra inflazione e pressione fiscale

La pressione fiscale in Italia aumenta con le ultime manovre finanziarie, ma ci sono problemi grossi anche dal fronte dei prezzi nel nostro Paese. Basti pensare, in accordo con quanto reso noto in data odierna dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), in base ai dati provvisori di dicembre, che nel 2011 il tasso medio di crescita dei prezzi al consumo è stato pari a ben il 2,8%, ovverosia quasi doppio rispetto all’1,5% dell’anno 2010.

Anche il mese di dicembre del 2011, stando ai dati provvisori Istat, è stato caratterizzato da un aumento non trascurabile dei prezzi; c’è stato infatti un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente, ed un +3,3% rispetto al mese di dicembre del 2010.

Manovra Monti Salva Italia

Nella serata di domenica il premier Mario Monti ha presentato le principali misure contenute all’interno della manovra anticrisi, denominata Salva Italia dallo stesso presidente del Consiglio.

Come affermato da Monti stesso la manovra finanziaria è basata in particolare su principi di equità e crescita, chiaramente vengono richiesti dei sacrifici agli italiani per risanare il debito del Paese, dimostrare che l’Italia può risolvere i suoi problemi internamente e non annullare quanto è stato fatto negli ultimi 60 anni.

Vendite moto novembre 2011 in Italia

Nello scorso mese di novembre 2011 sono stati immatricolati in totale 8.378 veicoli, facendo segnare così un calo del 43,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Va sottolineato però che nel novembre 2010 aveva influito positivamente la coda degli incentivi statali.

Nel 2010 erano stati messi a disposizione infatti 4,5 milioni di euro che avevano incentivato l’acquisto di 9.000 veicoli. Nello specifico gli scooter erano stati tra i più venduti grazie agli incentivi, invece nel novembre 2011 sono stati immatricolati 6.195 scooter, in calo del 47,3%.

Alitalia-Cai sotto istruttoria Antitrust

A carico di Alitalia-Cai è scattata un’istruttoria dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, che dovrà chiudersi entro la data del 29 febbraio del 2012. A darne notizia in data odierna, venerdì 2 dicembre del 2011, è stata proprio l’AGCM dopo che, a seguito di una riunione tenutasi lo scorso 30 novembre del 2011 sotto la presidenza di Giovanni Pitruzzella, il procedimento è stato avviato in attuazione della Legge numero 166 del 27 ottobre del 2008.

Sotto istruttoria da parte dell’Antitrust ci sono complessivamente ben 18 tratte, tra cui la tanto discussa rotta Fiumicino-Linate per la quale da mesi molte Associazioni di Consumatori lamentano scarsa concorrenza associata a tariffe elevate.

Azione coordinata banche centrali tassi operazioni swap in dollari

Le prime sei banche centrali mondiali hanno predisposto un’azione coordinata finalizzata a fornire liquidità al sistema bancario, alla pari di quella attuata nel 2008 a seguito del crack di Lehman Brothers.

Più nel dettaglio, la Banca centrale europea, la Banca del Canada, la Banca d’Inghilterra, la Banca del Giappone, la Federal Reserve e la Banca Nazionale della Svizzera hanno deciso di tagliare di 50 punti base il costo delle operazioni di swap in dollari nel periodo compreso tra il 5 dicembre 2011 e il 1° febbraio 2013.

Fitch colpisce ancora l’Italia e salva gli Stati Uniti

L’agenzia di rating Fitch, che nei giorni scorsi aveva tagliato il rating di otto banche italiane di medie dimensioni, ha ancora calato la sua scure sull’Italia. Secondo quanto affermato da Fitch le banche italiane opereranno in un ambiente con bassi tassi di interesse e alti costi di finanziamento.

Inoltre il contesto in cui operano le banche italiane potrebbe peggiorare ulteriormente, pesanti svalutazioni potrebbero pesare sui bilanci degli istituti di credito.

Impatto crisi su conti Alitalia, Sabelli lancia allarme

L’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, a margine del governing board di Skyteam svoltosi a Roma, ha lanciato l’allarme sull’impatto dell’attuale situazione di crisi sui conti della compagnia aerea nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno.

Sabelli, in particolare, ha affermato che nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’azienda è riuscita a posizionarsi bene, tuttavia il quarto trimestre si preannuncia piuttosto difficile a causa dell’aggravarsi della situazione di crisi e della crescita estremamente limitata del Pil italiano.

Spread Btp-Bund verso 600 punti dopo annuncio dimissioni Berlusconi

L’annuncio delle dimissioni arrivato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha contributo ad intensificare lo stato di tensione del mercato obbligazionario italiano, con disastrose conseguenza sullo spread tra Btp e Bund tedeschi, che è salito a 564 punti.

Ad influire negativamente provocando un rialzo del rendimento dei Btp decennali, che è arrivato addirittura a superare il 7%, è stata anche la decisione arrivata dalla Clearing House di Londra di aumentare, portandoli al 5%, i margini di garanzia da depositare in caso di transizioni di Btp.

Inflazione settembre 2011 al 3%

L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha rilasciato in data odierna, venerdì 14 ottobre del 2011, il dato definitivo di settembre 2011 relativo all’inflazione, ovverosia all’andamento dei prezzi al consumo nel nostro Paese.

Ebbene, rispetto ad una stima provvisoria di +3,1%, il dato definitivo dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è stato ritoccato per i prezzi al consumo al 3% nello scorso mese di settembre del 2011. In virtù di questi dati definitivi, l’inflazione 2011 già acquisita per l’Italia è pari a +2,6%. Rispetto ad agosto 2011, quando la variazione annua dell’inflazione si era attestata a +2,8%, il carovita in Italia si presenta comunque in palese e persistente accelerazione.

Moody’s taglia anche le banche e le industrie

Davamo notizia, soltanto ieri, del downgrade operato da Moody’s ai danni del rating dell’Italia.

Martedì sera, infatti, la valutazione sul debito sovrano italiano, che Moody’s non revisionava, a differenza di Fitch e Standard&Poor’s, da circa un quinquennio, è stata tagliata di ben tre punti, da Aa2 ad A2, permanendo comunque in zona Investment Grade e ben lontano da ogni possibile ipotesi di default.

RATING ITALIA TAGLIATO DA MOODY’S