Agevolazioni fiscali per apertura partita IVA

Chiunque voglia aprire un qualsiasi tipo di società dovrà, obbligatoriamente e con l’ausilio di un professionista, aprire una partita IVA. L’attribuzione della suddetta come molti sanno, avviene tramite la compilazione di uno specifico modello, chiamato AA9, nel quale dovranno essere indicate, nel modo più chiaro possibile, alcune informazioni relative al titolare, alla data di inizio attività, al codice ATECO e molto altro.

Non tutti, invece, sanno che per chiunque desideri avviare un’attività e, dunque, fornirsi di una partita IVA, sono a disposizione delle agevolazioni fiscali che andremo ad analizzare nel dettaglio.

LEGGE 241/2007 SUI CONTRIBUENTI MINIMI

Corrado Passera parla dei titoli di Stato

Nel corso di un evento collaterale al meeting di Rimini, la kermesse organizzata annualmente da Comunione e Liberazione, l’organizzazione ecclesiastica fondata nel 1954 da Luigi Giussani, i giornalisti delle più importanti testate giornalistiche italiane hanno raggiunto il cavaliere Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo (prima banca in Italia per numero di sportelli), per chiedere spiegazioni in merito alla situazione economico-finanziaria italiana nonché sullo stato di salute dei principali titoli di Stato.

L’eminente banchiere, lungi dal sottrarsi a una simile, spinosa e scottante, disquisizione, ha ribadito, così come in altri occasioni, la convinzione di Intesa Sanpaolo in merito ai titoli di Stato. Passera, infatti, si è definito “strasereno” in merito alla solidità, alla validità e al valore intrinseco dei titoli di Stato, nonostante la situazione del debito pubblico italiano, nonché di numerosi altri importanti Paesi europei, non sia delle più limpide.

Debito pubblico italiano nuovo record a giugno 2011

Per il terzo mese consecutivo il debito pubblico italiano ha segnato un incremento. A giugno 2011, secondo quanto riportato dal Bollettino statistico della Banca d’Italia, il debito pubblico italiano ha infatti registrato un nuovo record a quota 1.901,919 miliardi.

Il dato, ricordiamo, riguarda lo stock di debito e non anche il suo rapporto con il prodotto interno lordo, una distinzione importante in quanto è solo quest’ultimo ad essere considerato ai fini del patto di stabilità europeo.

Pareggio di bilancio italiano anticipato al 2013

Il Governo italiano nella giornata di ieri ha annunciato di aver deciso di anticipare il pareggio di bilancio dal 2014 al 2013. Come dichiarato in una conferenza stampa a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la decisione è stata presa come conseguenza della situazione sui mercati mondiali.

La manovra finanziaria in sè non sarà cambiata in maniera importante, piuttosto il governo lavorerà per cercare di accelerare i provvedimenti che essa contiene.

Esito asta titoli di Stato 28 luglio 2011

L’asta dei titoli di Stato italiani si è conclusa con l’assegnazione di complessivi 7,966 miliardi di euro, un ottimo risultato in quanto si colloca nella parte alta della forchetta compresa tra 5,5 e 8,5 miliardi di euro fissata come obiettivo. Le richieste complessive hanno superato i 9,9 miliardi di euro, mentre decisamente meno soddisfacente è stato l’esito dell’asta dal punto di vista dei rendimenti, ancora in rialzo.

Il Btp con scadenza 2014, in particolare, ha ricevuto richieste per 4,597 miliardi di euro a fronte di un importo offerto pari a 3,5 miliardi. Il rendimento è stato del 4,80%, mentre il bid-to-cover è sceso a 1,313 dai precedenti 1,386.

Bollettino BCE 14 luglio 2011

 

Poco fa, intorno alle 10.30, è stato pubblicato il bollettino mensile della BCE (Banca Centrale Europea) in merito all’andamento dei mercati azionari, all’economia reale e alla situazione in zona euro. 

L’appunto mensile, atteso con ansia da molti analisti, è solitamente tradotto dalla Banca d’Italia, che lo rende altresì disponibile per il download in formato PDF sul propri sito.

Contrazione BTP-BUND a 285 punti base

L’ennesimo abbassamento del rating dell’Irlanda da parte di Moody’s, passato stamane da Baa3 a Ba1, e giunto a livello spazzatura con outlook, ovviamente, negativo, non ha influenzato in modo eccessivamente i mercati europei.

Come affermano molti dealer, infatti, i BTP italiani, influenzati da flussi in acquisto di fondi esteri, stanno guadagnando velocemente terreno sui BUND tedeschi, riducendo l’enorme distacco di rendimento che in questi ultimi giorni, a causa delle forti speculazioni che hanno interessato i mercati europei, è aumentato fino a livelli finora impensabili.

Manovra finanziaria da 68 miliardi grazie a tagli assistenziali

 

Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha, finalmente ma solo in parte, dato spiegazione della manovra finanziaria da oltre 60 miliardi di euro che servirà a far si che l’Italia, così come stabilito dall’Unione Europea, azzeri il proprio debito pubblico entro il 2014.

Questi 68 miliardi di dollari, 51,1 dei quali giungeranno dal decreto, mentre i restanti 16,9 dalla legge delega, saranno spalmati lungo un arco temporale importante, da oggi sino al 2014 appunto, e saranno così ripartiti:

– 2 miliardi nel 2011

– 6 miliardi nel 2012

– 20 miliardi nel 2013

– 40 miliardi nel 2014.

 

PREOCCUPA IL REPERIMENTO DEI FONDI

Se lo scopo resta, certamente, dei più nobili, preoccupazione è stata espressa, da più fronti, in merito al reperimento dei necessari fondi per rendere effettiva ed operativa la consistente manovra messa in piedi da Giulio Tremonti.

Manovra finanziaria insufficiente a sanare il debito secondo S&P

Standard & Poor’s torna a puntare il dito contro il debito pubblico italiano con un monito che arriva all’indomani dell’approvazione da parte del governo di una manovra finanziaria mediante la quale si punta a ridurre notevolmente il debito dell’Italia, considerato un vero e proprio freno alla crescita del paese.

La manovra prevede infatti che si arrivi al deficit zero nel 2014, in particolare l’impatto stimato è di 1,5 miliardi nel 2011, 5,5 miliardi nel 2012 e 20 miliardi nei due anni successivi.

Riforma fiscale 2011, bozza di delega

Insieme alla manovra economica, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche una legge delega che è praticamente la riforma fiscale 2011, la quale ha l’obiettivo di riformare l’attuale sistema tributario.

La legge delega sarà presentata in Parlamento ed avrà bisogno di successivi decreti delegati attuativi.

Inflazione Italia giugno ai massimi dal 2008

L’inflazione sale nel mese di giugno in Italia ai massimi dal novembre del 2008, con il tasso dell’aumento dei prezzi che è aumentato dello 0,1% rispetto a maggio, a quota 2,7%.

Le stime preliminari diffuse dall’Istat indicano un tasso tendenziale ai massimi livelli dal novembre 2008, quando l’inflazione fece segnare proprio il 2,7%. L’inflazione acquisita per il 2011 è pari al 2,3%.

Moody’s mette sotto esame enti locali e società pubbliche

L’agenzia di rating Moody’s ha fatto sapere di aver messo sotto esame i rating di 23 enti locali italiani tra Regioni, Provincie e Comuni, ed anche i rating delle principali società pubbliche per un possibile downgrade.

Moody’s esaminerà nuovamente i rating vicini a quello dell’Italia, cioè Aa2.

Gli enti locali sotto osservazione sono le Provincie autonome di Trento e Bolzano, la Regione Lombardia, la Basilicata, l’Emilia Romagna, la Liguria, le Marche, la Sicilia, la Toscana, l’Umbria, il Veneto; le provincie di Arezzo, Bologna, Firenze, Genoa, Milano, Torino; I Comuni di Bologna, Firenze, Milano, Siena, Venezia; la Cassa del Trentino e Finlombarda.

Moody’s possibile taglio rating debito Italia

L’avvertimento arriva direttamente da Moody’s, la nota agenzia statunitense, che ha fatto sapere di aver messo sotto revisione il giudizio Aa2 dell’Italia, per un possibile ribasso.

Così dopo Standard & Poor’s, ora anche Moody’s potrebbe tagliare il rating ai titoli di Stato italiani. Come annunciato in una nota ufficiale, il voto di Moody’s è sulla sostenibilità del debito pubblico italiano.