Andamento collocamento bond Enel secondo le prime indiscrezioni

Il collocamento delle obbligazioni Enel è partito solo due giorni fa ma a quanto pare il colosso energetico ha già registrato richieste tali da coprire l’intero ammontare offerto.

Secondo le prime indiscrezioni di stampa, infatti, in soli due giorni gli investitori retail avrebbero avanzato richieste di bond Enel per un ammontare pari a 1,5 miliardi di euro, ossia pari all’intero ammontare oggetto dell’offerta.

Collocamento Bond Enel retail partito oggi

E’ partito oggi, lunedì 6 febbraio del 2012, il collocamento di nuovi prestiti obbligazionari emessi da Enel e destinati al pubblico italiano dei risparmiatori. Le tipologie di obbligazioni offerte sono due, una a tasso fisso e l’altra a tasso variabile per un controvalore complessivo pari a 1,5 miliardi di euro innalzabili fino a 3 miliardi.

Il periodo di sottoscrizione delle obbligazioni, previa lettura del Prospetto Informativo da parte del risparmiatore, è quello dal 6 al 24 febbraio del 2012 a fronte della possibilità di chiusura anticipata o proroga in relazione al livello della domanda.

Prestito obbligazionario Atlantia per progetti infrastrutturali

Si è chiusa con successo un’operazione di collocamento di bond, per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro, e con la scadenza a sette anni. A lanciare l’emissione obbligazionaria, nella giornata di ieri, è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Atlantia S.p.A. con l’obiettivo di acquisire a tassi competitivi risorse finanziarie per investimenti di natura infrastrutturale nel nostro Paese.


I titoli, collocati non agli investitori privati, ma a quelli istituzionali, sono andati letteralmente a ruba. Al riguardo con un comunicato Atlantia ha fatto presente come a fronte del miliardo di euro di obbligazioni da collocare in appena 90 minuti dall’apertura dell’emissione siano stati raccolti ordini per complessivi 9 miliardi di euro, il che ha portato ad una chiusura anticipata del collocamento.

Calendario emissioni titoli di Stato primo trimestre 2012

Un altro trimestre si avvicina, il primo quarto del 2012, e puntualmente il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato il calendario trimestrale delle emissioni di nuovi titoli di Stato unitamente al collocamento di ulteriori tranche di titoli di Stato che risultano essere già in corso di emissione.

In particolare, per quel che riguarda le nuove emissioni, il Mef nel corso del primo trimestre del 2012, per un ammontare pari a minimo 9 miliardi di euro, collocherà il nuovo Ctz 31/01/2012 – 31/01/2014; sempre per minimo 9 miliardi di euro il nuovo BTP 01/03/2012 – 01/03/2015; per minimo 10 miliardi di euro il nuovo BTP 01/02/2012 – 01/05/2017; e per minimo 12 miliardi di euro il nuovo BTP 01/03/2012 – 01/09/2022.

Concambio telematico Btp e Cct il 7 dicembre 2011

Si terrà domani, mercoledì 7 dicembre del 2011, dalle ore 10 e fino e non oltre le ore 11, attraverso il sistema telematico di negoziazione, un’operazione di concambio telematico che è stata disposta dal Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’operazione di concambio telematico, destinata a soli specialisti in titoli di Stato, prevede l’emissione di un solo titolo, un Btp, a fronte di quattro specifici titoli di Stato ammessi al concambio. Nel dettaglio, il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) in emissione è quello con scadenza l’1 agosto del 2017, codice ISIN IT0003242747, e tasso di interesse annuo lordo nominale al 5,25%.

Esito asta titoli di Stato 25 novembre 2011

Continuano a crescere in fase d’asta i rendimenti in Italia per quel che riguarda il collocamento dei titoli di Stato. In data odierna, venerdì 25 novembre del 2011, in linea con quanto disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Tesoro ha collocato nuove tranche di Bot e di Ctz.

Ebbene, a fronte di una domanda sostenuta, oggi gli 8 miliardi di euro di Bot in programma sono stati collocati con un rendimento del 6,504%, in forte rialzo rispetto al 3,53% di rendimento offerto nella precedente asta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi.

Esito asta titoli di Stato 29 settembre 2011

Luce verde per il MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, riguardo ad una maxi-emissione di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali, dopo che martedì scorso sono stati collocati sul mercato ben 11 miliardi di euro nominali complessivi di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot).

In data odierna, giovedì 29 settembre del 2011, in linea con quanto disposto dal MEF, sono stati collocati complessivamente 7,85 miliardi di euro di Btp; la domanda è stata buona ma il Tesoro per piazzare i titoli pagherà comunque rendimenti in salita rispetto alle precedenti emissioni in virtù di uno spread Btp-Bund, sulla curva decennale, che in data odierna si mantiene stabile sul filo dei 370 punti base.

Concambio telematico titoli di Stato del 21 settembre 2011

Nella giornata di domani, mercoledì 21 settembre del 2011, il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto, per quel che riguarda i titoli di Stato, un’operazione di concambio telematico che, nello specifico, prevede l’emissione di un titolo a fronte del riacquisto di quattro titoli.

Nel dettaglio, il titolo in emissione, con codice ISIN IT0004423957, è il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) con scadenza 1 marzo del 2019, e cedola annua lorda facciale al 4,5%.

Dettagli obbligazioni Eni 2011

“Eni TF 2011/2017” ed “Eni TV 2011/2017”. Sono questi, rispettivamente a tasso fisso ed a tasso variabile, i due nuovi prestiti lanciati dal colosso energetico Eni S.p.A. per il pubblico indistinto in Italia. Trattasi quindi di un’offerta di Obbligazioni destinata agli investitori retail che si è aperta mercoledì scorso, 14 settembre del 2011, e che si chiuderà il 4 ottobre del 2011 salvo eventuale chiusura anticipata.

Per quel che riguarda le Obbligazioni Eni a tasso variabile, il tasso finale sarà determinato a conclusione dell’Offerta, ma sarà comunque pari all’euribor con scadenza a sei mesi più uno spread compreso tra 180 e 280 punti base. Sia il prestito “Eni TF 2011/2017”, sia il prestito “Eni TV 2011/2017”, sarà collocato sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Sopaf: OPA e scambio di obbligazioni

La Consob ha finalmente approvato la richiesta, depositata intorno alla metà di agosto, presentata da Sopaf, importante società di intermediazione finanziaria italiana quotata nel segmento STAR di Piazza Affari, in merito allo scambio delle obbligazioni rivenienti dal prestito Sopaf 2007/2012 convertibile con tasso del 3,75% e valore nominale pari a euro 0,88.

EMISSIONE BOND 2011

Titoli di Stato Spagna ben comprati in asta

Luce verde in Spagna per quel che riguarda l’emissione di titoli pubblici. Il Paese iberico, che da alcune settimane a questa parte mantiene uno spread sul Bund tedesco inferiore a quello dell’Italia, grazie ad un più elevato livello di credibilità da parte dei mercati, in data odierna ha piazzato agevolmente in asta nuovi Bonos. In particolare, la domanda delle emissioni odierne rispetto all’offerta è stata sostenuta a fronte però di rendimenti che si sono attestati in rialzo rispetto alle aste precedenti.

Il buon esito del collocamento assume comunque maggiore importanza se si considera che ieri Fitch ha tirato fuori la scure proprio sulla Spagna, ed in particolare su cinque regioni iberiche tagliandone il rating citando il deterioramento delle finanze pubbliche locali; trattasi, nello specifico, delle regioni di Murcia, Andalusia, Valencia, Canarie e, a sorpresa, anche la Catalogna che è una delle regioni iberiche più ricche del Paese.

Rendimenti asta Btp cinque anni al nuovo record

In linea con le attese, dopo i rendimenti record di ieri con i quali sono stati collocati i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, sulle scadenze a tre ed a dodici mesi, oggi i Btp sono stati piazzati sul mercato del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con tassi in forte rialzo, ai massimi da quando in Europa è stata introdotta la moneta unica.

Nel dettaglio, a fronte di un rapporto di copertura non esaltante, e pari a 1,28, il Tesoro ha collocato in data odierna i Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a cinque anni, settembre 2016, con un rendimento del 5,60%, in netto rialzo rispetto al tasso del 4,93% con cui s’era chiusa nelle scorse settimane l’asta di Btp sulla medesima scadenza.

Eni lancia bond a sei anni per 1 miliardo di euro

Eni ha comunicato l’approvazione da parte della Consob del prospetto informativo riguardante l’offerta pubblica di sottoscrizione e l’ammissione a quotazione delle obbligazioni riservate ai risparmiatori italiani per un valore complessivo pari ad un miliardo di euro, ma che potrà essere ulteriormente incrementato fino a due miliardi di euro in caso di eccesso della domanda.

L’offerta partirà il 14 settembre e terminerà il 4 ottobre 2011, in particolare ai risparmiatori sarà offerta la possibilità di sottoscrivere obbligazioni Eni a tasso fisso (Eni TF 2011/2017) e/o obbligazioni Eni a tasso variabile (Eni TV 2011/2017) di durata pari a 6 anni. In entrambi i casi il capitale verrà restituito interamente alla scadenza dei prestiti.

Corrado Passera parla dei titoli di Stato

Nel corso di un evento collaterale al meeting di Rimini, la kermesse organizzata annualmente da Comunione e Liberazione, l’organizzazione ecclesiastica fondata nel 1954 da Luigi Giussani, i giornalisti delle più importanti testate giornalistiche italiane hanno raggiunto il cavaliere Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo (prima banca in Italia per numero di sportelli), per chiedere spiegazioni in merito alla situazione economico-finanziaria italiana nonché sullo stato di salute dei principali titoli di Stato.

L’eminente banchiere, lungi dal sottrarsi a una simile, spinosa e scottante, disquisizione, ha ribadito, così come in altri occasioni, la convinzione di Intesa Sanpaolo in merito ai titoli di Stato. Passera, infatti, si è definito “strasereno” in merito alla solidità, alla validità e al valore intrinseco dei titoli di Stato, nonostante la situazione del debito pubblico italiano, nonché di numerosi altri importanti Paesi europei, non sia delle più limpide.