La seduta di borsa inizia in denaro per Enel. Il colosso elettrico italiano guadagna lo 0,27% a 2,988 euro, dopo che ieri è arrivata la notizia dello stop alla collaborazione con Edf nel progetto di costruzione del reattore nucleare EPR (European Pressurized Reactor). Enel ha notificato al colosso dell’elettricità francese, che controlla la storica società milanese Edison, l’esercizio del diritto di recesso dal progetto EPR di Flamanville, in Normandia, nel nord della Francia, dopo l’annuncio di Edf di un nuovo aumento dei costi del progetto.
Notizie
Eni in Libia riparte con le esplorazioni onshore
In Libia, e precisamente nel bacino di Sirte che si trova a 300 chilometri circa a Sud della città di Bengasi, Eni S.p.A. ha ufficialmente riavviato le attività di perforazione e di esplorazione onshore.
A darne notizia in data odierna, lunedì 3 dicembre del 2012, è stata proprio la società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il pozzo esplorativo, l’A1-108/4, avrà una profondità che sfiora i 4.500 metri a fronte dell’operatività a cura della controllata al 100% Eni North Africa.
A darne notizia in data odierna, lunedì 3 dicembre del 2012, è stata proprio la società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il pozzo esplorativo, l’A1-108/4, avrà una profondità che sfiora i 4.500 metri a fronte dell’operatività a cura della controllata al 100% Eni North Africa.
Obbligazioni Lottomatica marzo 2020 collocate con successo
500 milioni di euro di titoli obbligazionari senior unsecured con scadenza a sette anni ed in particolare nel mese di marzo del 2020. A collocarle con successo è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Lottomatica Group S.p.A. nel precisare in data odierna, mercoledì 28 novembre del 2012, con un comunicato ufficiale come i titoli siano stati collocati al di fuori degli Stati Uniti presso investitori qualificati.
Le obbligazioni emesse non sono assistite da garanzie esterne a Lottomatica Group S.p.A., e sono state collocate in forza a quanto il 21 novembre scorso ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società .
Le obbligazioni emesse non sono assistite da garanzie esterne a Lottomatica Group S.p.A., e sono state collocate in forza a quanto il 21 novembre scorso ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società .
Finanziamento Enel Green Power-BEI per le rinnovabili
Un prestito che, avente un controvalore pari a 160 milioni di euro, servirà da qui e fino al 2014 per investire nello sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese. A stipularlo con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel Green Power S.p.A., la quale con un comunicato ufficiale ha precisato come il prestito, con una durata pari a 20 anni, sarà erogato entro la fine del corrente anno a fronte di una o più garanzie sul credito concesso fornite da primari gruppi operanti nel settore finanziario.
Questo nuovo prestito fa seguito a quello da 440 milioni di euro che Enel Green Power ha sottoscritto nel 2010 proprio con la Banca Europea per gli Investimenti.
Questo nuovo prestito fa seguito a quello da 440 milioni di euro che Enel Green Power ha sottoscritto nel 2010 proprio con la Banca Europea per gli Investimenti.
Risultati collocamento obbligazioni retail Atlantia
A seguito delle forti richieste, l’offerta pubblica di titoli obbligazionari a tasso fisso di Atlantia S.p.A. si è chiusa con successo ed in anticipo venerdì scorso, 23 novembre del 2012. Ne da notizia la società autostradale quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come le richieste da parte dei risparmiatori retail abbiano superato la soglia dei 2,5 miliardi di euro rispetto ad un’offerta, peraltro aumentata, di 1 miliardo di euro di obbligazioni.
Di conseguenza, sottolinea altresì Atlantia S.p.A. con un comunicato ufficiale, si procederà al riparto così come previsto e descritto nel prospetto informativo collegato al collocamento delle obbligazioni.
Di conseguenza, sottolinea altresì Atlantia S.p.A. con un comunicato ufficiale, si procederà al riparto così come previsto e descritto nel prospetto informativo collegato al collocamento delle obbligazioni.
Mutui rifiutati con l’intervento del prefetto
Nell’ambito del rapporto tra il cliente e la banca, in materia di accesso al credito, c’è la possibilità che su richiesta possa intervenire il prefetto. A farlo presente lunedì scorso è stata l’Associazione Altroconsumo nel precisare come il prefetto, nel caso in cui lo ritenga opportuno, può eventualmente chiedere una motivazione legata alla mancata concessione di un mutuo oppure ad una lettera di rientro dal fido concesso in precedenza.
Non sono infatti rari i casi in cui il cliente, una volta respinta l’istruttoria di mutuo, non riceve dalla banca adeguate informazioni e motivazioni sulla mancata concessione del finanziamento. Con la crisi le banche, non lo scopriamo di certo oggi, hanno stretto i cordoni dalla borsa, ma chiaramente non si può negare un prestito, ad esempio, ad un cliente che ha un reddito elevato, non ha finanziamenti in corso e non è stato mai protestato.
Non sono infatti rari i casi in cui il cliente, una volta respinta l’istruttoria di mutuo, non riceve dalla banca adeguate informazioni e motivazioni sulla mancata concessione del finanziamento. Con la crisi le banche, non lo scopriamo di certo oggi, hanno stretto i cordoni dalla borsa, ma chiaramente non si può negare un prestito, ad esempio, ad un cliente che ha un reddito elevato, non ha finanziamenti in corso e non è stato mai protestato.
Quotazioni petrolio non giustificano prezzi benzina
La benzina al litro, oramai da parecchi giorni, è scesa ampiamente sotto la soglia dei 2 euro al litro, prezzo mostruoso e spesso insostenibile per tanti automobilisti. Ma nonostante tutto gli attuali prezzi della benzina alla pompa sono elevati se si considerano le quotazioni del greggio ed il cambio euro/dollaro.
A farlo presente è stata la Federconsumatori nel precisare come, in base ai propri calcoli, sul prezzo al litro della benzina alla pompa ci siano ancora ben 12 centesimi di euro di troppo. Questa sorta di sovrapprezzo pesa come un macigno sulle tasche delle famiglie visto che, ha altresì ricordato l’Associazione dei Consumatori con un comunicato ufficiale, dal 2008 ad oggi le famiglie italiane hanno perso mediamente il 13,2% del loro potere d’acquisto.
A farlo presente è stata la Federconsumatori nel precisare come, in base ai propri calcoli, sul prezzo al litro della benzina alla pompa ci siano ancora ben 12 centesimi di euro di troppo. Questa sorta di sovrapprezzo pesa come un macigno sulle tasche delle famiglie visto che, ha altresì ricordato l’Associazione dei Consumatori con un comunicato ufficiale, dal 2008 ad oggi le famiglie italiane hanno perso mediamente il 13,2% del loro potere d’acquisto.
Fusione Fiat Industrial-CNH all’ultima offerta
Per la fusione tra la società Fiat Industrial e la CNH siamo arrivati ad un momento cruciale e decisivo. Questo perché la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha annunciato la presentazione della propria offerta definitiva, la migliore possibile secondo Fiat Industrial, per la fusione con CNH.
Nelle scorse settimane, lo ricordiamo, lo Special Committee non aveva raccomandato di accettare l’offerta di Fiat Industrial che ora, tra l’altro, è stata migliorata con un dividendo straordinario rispetto alle caratteristiche dell’offerta dello scorso mese di maggio del 2012.
Nelle scorse settimane, lo ricordiamo, lo Special Committee non aveva raccomandato di accettare l’offerta di Fiat Industrial che ora, tra l’altro, è stata migliorata con un dividendo straordinario rispetto alle caratteristiche dell’offerta dello scorso mese di maggio del 2012.
Vendite auto Gruppo Fiat ottobre 2012
Una quota di mercato in Europa, nello scorso mese di ottobre del 2012, pari al 6,5% con un incremento sequenziale dei 0,6 punti percentuali rispetto al mese di settembre. E’ questa nel Vecchio Continente, relativamente al mese scorso, la quota di mercato del Gruppo Fiat, ovverosia di Fiat-Chrysler, a fronte di un mercato dell’auto cedente in Europa anche ad ottobre del 2012.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo Fiat, i dati sulle vendite del mese scorso in Europa risentono del risultato negativo ottenuto nell’ottobre del 2012 dal mercato dell’auto in Italia. A livello geografico per il Gruppo Fiat c’è stato comunque il mese scorso un miglioramento delle vendite per Lancia/Chrysler in Paesi come il Regno Unito e la Francia, e per il brand Fiat in Spagna, Germania e Regno Unito.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dal Gruppo Fiat, i dati sulle vendite del mese scorso in Europa risentono del risultato negativo ottenuto nell’ottobre del 2012 dal mercato dell’auto in Italia. A livello geografico per il Gruppo Fiat c’è stato comunque il mese scorso un miglioramento delle vendite per Lancia/Chrysler in Paesi come il Regno Unito e la Francia, e per il brand Fiat in Spagna, Germania e Regno Unito.
Vittoria Assicurazioni conferma target 2012
Per la società Vittoria Assicurazioni S.p.A. l’obiettivo di risultato per l’esercizio 2012 è stato confermato. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con il rilascio dei dati dei primi nove mesi e del terzo trimestre del 2012 che sono stati esaminati ed approvati dal consiglio di amministrazione.
Nel dettaglio, Vittoria Assicurazioni nel terzo trimestre del 2012 ha riportato un utile netto a livello di Gruppo a 37,3 milioni di euro con un rialzo anno su anno del 38% a fronte di premi contabilizzati che nel periodo sono aumentati del 9,1% a 712,5 milioni di euro. Molto bene anche il patrimonio netto a livello di Gruppo che in chiusura di trimestre è aumentato del 22,7% a 409,4 milioni di euro rispetto al dato di chiusura dell’esercizio 2011.
Nel dettaglio, Vittoria Assicurazioni nel terzo trimestre del 2012 ha riportato un utile netto a livello di Gruppo a 37,3 milioni di euro con un rialzo anno su anno del 38% a fronte di premi contabilizzati che nel periodo sono aumentati del 9,1% a 712,5 milioni di euro. Molto bene anche il patrimonio netto a livello di Gruppo che in chiusura di trimestre è aumentato del 22,7% a 409,4 milioni di euro rispetto al dato di chiusura dell’esercizio 2011.
Prestiti obbligazionari A2A approvati dal Consiglio di Gestione
Titoli obbligazionari che, per un controvalore fino ad 1 miliardo di euro, contribuiranno ad allungare la vita media del debito di A2A S.p.A.. Ad approvare l’emissione è stato il Consiglio di Gestione della società quotata in Borsa a Piazza Affari che in data odierna, giovedì 15 novembre del 2012, si è riunito sotto la presidenza dell’avvocato Graziano Tarantini.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso oggi da A2A S.p.A., l’emissione di titoli obbligazionari fino ad 1 miliardo di euro rientra nell’ambito del programma EMTN, per complessivi 2 miliardi di euro, che è stato approvato lo scorso 19 settembre del 2012.
In accordo con un comunicato ufficiale emesso oggi da A2A S.p.A., l’emissione di titoli obbligazionari fino ad 1 miliardo di euro rientra nell’ambito del programma EMTN, per complessivi 2 miliardi di euro, che è stato approvato lo scorso 19 settembre del 2012.
Guidance 2012 Parmalat S.p.A.
Un Ebitda 2012 compreso nell’intervallo dei 430-440 milioni di euro. E’ questo il dato sulla guidance 2012 rilasciato da Parmalat S.p.A in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi e del terzo trimestre del 2012.
In particolare, dal terzo resoconto intermedio di gestione dell’esercizio 2012 è emerso un fatturato netto in crescita a due cifre al pari del margine operativo lordo. Questo grazie all’ottimo andamento delle attività all’estero, ed in particolar modo in Russia ed in Australia.
In particolare, dal terzo resoconto intermedio di gestione dell’esercizio 2012 è emerso un fatturato netto in crescita a due cifre al pari del margine operativo lordo. Questo grazie all’ottimo andamento delle attività all’estero, ed in particolar modo in Russia ed in Australia.
Snam colloca 1,5 miliardi di euro di obbligazioni

Nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Notes (EMTN), la società quotata in Borsa a Piazza Affari Snam S.p.A. ha collocato con successo nella giornata di ieri, presso gli investitori istituzionali, due tranches di obbligazioni a tasso fisso per un controvalore complessivo pari a 1,5 miliardi di euro.
Trattasi, nello specifico, di obbligazioni con scadenza a 3 ed a 7 anni che hanno fatto registrare una forte domanda, ben 8 miliardi di euro a fronte di un’ampia diversificazione geografica da parte degli istituzionali.
Trattasi, nello specifico, di obbligazioni con scadenza a 3 ed a 7 anni che hanno fatto registrare una forte domanda, ben 8 miliardi di euro a fronte di un’ampia diversificazione geografica da parte degli istituzionali.
IGD rinnova mutuo ipotecario
Il rinnovo di un mutuo ipotecario e la sottoscrizione di un finanziamento da 18 milioni di euro con il Mediocredito Italiano S.p.A., una società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo S.p.A..
Sono queste le ultime operazioni finanziarie siglate da IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. in accordo con quanto reso noto proprio dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale.
Sono queste le ultime operazioni finanziarie siglate da IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. in accordo con quanto reso noto proprio dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale.