Apple supera Microsoft

Apple ha superato la rivale Microsoft diventando la più grande azienda al mondo nel settore tecnologico. Ieri, infatti, i titoli Apple sono saliti del 2,8% spingendo così il valore complessivo della società a più di 229 miliardi di dollari.

A fine giornata Apple ha subito un calo a 222 milioni, riuscendo però a rimanere comunque davanti a Microsoft, il cui valore si è attestato a 219 milioni di dollari. Microsoft, tuttavia, resta comunque davanti ad Apple per volume di vendite e per fatturato, che nell’ultimo trimestre si è attestato a 14,5 miliardi di dollari contro i 23,5 miliardi di Apple.

Azionisti Parmalat a mani vuote

La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna per aggiotaggio e ostacolo all’autorità di vigilanza nei confronti di Calisto Tanzi per il crac di Parmalat.

L’ex patron di Parmalat dovrà quindi scontare dieci anni di reclusione e risarcire i risparmiatori sborsando ben 105 milioni di euro, o almeno dovrebbe, visto che ancora una volta i 32.000 azionisti di Parmalat che si sono costituiti parte civile nel processo non riceveranno alcun risarcimento.

Rating Enel alzato da HSBC

HSBC ha alzato la sua raccomandazione sul titolo Enel da Neutral ad Overweight, confermato il target sul prezzo a 4,50 euro.

La decisione della banca d’affari è riconducibile al miglioramento della situazione patrimoniale che dovrebbe consentire al colosso energetico italiano di riuscire a mantenere i margini a livelli piuttosto elevati. HSBC, in particolare, ritiene che a sostegno dell’attività di Enel ci sarà una certa stabilità dei prezzi dell’energia elettrica in Italia e un ulteriore sviluppo dell’attività in America Latina. Secondo la banca, inoltre, contribuiranno in maniera positiva sui risultati complessivi del gruppo anche le attività legate alle energie rinnovabili.

Enel tenta partnership con Nnpc

Enel sta cercando di arrivare ad un accordo con la compagnia petrolifera statale Nigerian National Petroleum per dare vita ad una partnership strategica nel settore dell’industria del petrolio e del gas in Nigeria.

A rivelare l’interesse del colosso energetico italiano nei confronti della compagnia petrolifera nigeriana è stato Marco Arcelli, vice presidente di Enel, il quale ha spiegato l’intenzione della compagnia italiana di fornire il suo contributo al lavoro di Nnpc con servizi di consulenza e di supporto tecnico.

Integrazione Lancia Chrysler al via

Fiat ha annunciato di aver avviato l’integrazione delle reti di vendita Lancia e Chrysler in Europa, un’operazione che darà vita ad una rete di distribuzione che si stima riuscirà a raggiungere i 1.000 punti vendita entro il 2014.

L’obiettivo, quindi, è quello di riuscire a realizzare delle sinergie sfruttando le potenzialità dei due brand, facendo così un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di una struttura commerciale più efficiente e in grado di offrire un’elevata qualità di prodotti e servizi.

Piano di ristrutturazione Opel

General Motors è riuscita a raggiungere un accordo con i sindacati sul piano di ristrutturazione di Opel, l’accordo prevede 265 milioni di euro di risparmi annuali sul costo del lavoro, con conseguente licenziamento di 8.300 lavoratori sui 50.000 totali in Europa, un numero elevato ma comunque inferiore rispetto a quello ipotizzato diversi mesi fa.

Ma questa non è l’unica misura che colpisce i lavoratori, l’accordo tra General Motors e sindacati prevede infatti dei tagli salariali che si stima faranno confluire nelle casse della casa automobilistica ben 265 milioni di euro l’anno.

Parmalat possibile riduzione presenza in Italia

Nonostante Parmalat sia una delle aziende più importanti d’Italia è proprio nel suo paese d’origine che il colosso di Collecchio sembra incontrare maggiori difficoltà, soprattutto a causa dell’elevata competitività proveniente dalle altre marche industriali e private che operano nel medesimo settore.

Il direttore generale Antonio Vanoli ha infatti spiegato che in Italia i ricavi di Parmalat sono calati del 6%, questo soprattutto a causa di sconti messi in atto da altre aziende rivali e che Parmalat è stata costretta a seguire per non rischiare di perdere la sua fetta di mercato, basti pensare che il margine operativo lordo condizionato dai fattori di mercato è calato di 3,3 milioni.

Prezzo oro raggiunge livelli record

Il metallo giallo continua ad essere uno degli investimenti più quotati durante i periodi di crisi e instabilità dei mercati finanziari, non è un caso quindi che stamane l’oro ha raggiunto un nuovo livello storico a 1.235 dollari l’oncia ad Hong Kong, battendo il precedente record di 1.233,65 dollari raggiunto ieri in serata a Wall Street.

Sono state quindi confermate con largo anticipo le previsioni degli esperti che, dopo un breve calo del metallo prezioso a seguito dell’approvazione del piano salva euro, avevano previsto una nuova risalita del prezzo dell’oro.

Mutui variabili in Italia più convenienti d’Europa

Per chi intende acquistare casa il dilemma tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile si conclude nella maggior parte dei casi con la scelta di un finanziamento a tasso variabile, una decisione azzardata che però si configura quasi obbligata visto l’enorme risparmio che questo tipo di mutuo propone alle famiglie italiane.

Da questo punto di vista gli esperti non possono fare a meno di sottolineare l’enorme divario che c’è tra l’Italia e gli altri paesi europei, basti pensare che per un mutuo a tasso fisso di 100.000 euro ogni famiglia italiana spende in media ogni mese circa 33 euro in più rispetto alle famiglie degli altri paesi europei.

Fusione United Airlines e Continental Airlines

Dopo alcune indiscrezioni è stato finalmente ufficializzato l’accordo di fusione tra UAL Corp, capogruppo di United Airlines, e Continental Airlines. La compagnia che nascerà dalla fusione si chiamerà United, avrà base a Chicago e il logo di Continental.

La fusione, che è avvenuta mediante un esborso di 3,2 miliardi di dollari da parte di Continental Airlines, darà vita alla più grande compagnia aerea a livello mondiale, si stima infatti che i ricavi dovrebbero ammontare a circa 29 miliardi l’anno mentre le sinergie annuali nette dovrebbero essere pari a 1-1,2 miliardi di dollari.

Eni interessata a Repsol

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Expansion il colosso ispano-argentino Repsol potrebbe presto essere controllato da Eni, le indiscrezioni di stampa parlano infatti di un’interessamento da parte dell’azienda italiana mostrato attraverso una serie di colloqui tra i dirigenti delle due società interessate.

In ogni caso per ora la notizia resta solo un’ipotesi, nè il governo spagnolo nè i vertici di Enel e Repsol hanno infatti voluto confermare o smentire la notizia, hanno preferito optare per un no comment.

Nuovi rialzi prezzo carburanti

Arrivano ancora cattive notizie sul fronte carburanti, infatti dal primo monitoraggio della settimana di quotidianoenergia.it, emerge che praticamente tutte le compagnie hanno modificato al rialzo i prezzi di benzina e diesel.

Nello specifico, Erg ha alzato il prezzo di 0,5 centesimi per entrambi i carburanti, portando così il prezzo della benzina a quota 1,423 euro per litro e quello del diesel a 1,264 euro per litro.

Corsa su Facebook per le testate giornalistiche

La continua crescita dei social network impone ai mezzi di comunicazione tradizionale come i giornali e le TV di prendere i dovuti provvedimenti per non restare indietro in un mondo in cui le informazioni viaggiano a velocità impressionanti, e soprattutto vengono elaborate, riscritte, divulgate secondo canali sempre diversi e di cui raramente è difficile prevedere l’evoluzione.