La giornata odierna vede un tentativi di rimbalzo degli indici di Borsa dopo l’affondo di ieri spinti soprattutto dalle ultime news in arrivo dell’Est Europa: a quanto appare la Russia ha ritirato le truppe che in prima aveva concentrato a ridosso del confine con l’Ucraina. si fanno insistenti le voci riguardo a una conferenza stampa del presidente russo Putin a minuti.
Stm, tenta la ripresa al rialzo
Sembra che il titolo Stm, legato alla tecnologia, lanci segnali di ripresa nonostante la giornata odierna sia stata contraddistinta dal flusso di notizie di carattere geopolitico.
Ucraina, i titoli più esposti a Piazza Affari
I venti di guerra tra Russia- Ucraina influenzano in negativo l’apertura dei listini azionari di Milano. In negativo i titoli azionari  finanziari con Unicredit (-3,2%) in evidenza: Piazza Cordusio è la più esposta sull’Ucraina mentre l’altra big Intesa Sanpaolo (-2,3%) a fine gennaio aveva venduto la sua controllata Pravex Bank.
Mercati asiatici ancora sotto pressione
Ancora una nuova frenata per l’indice Nikkei che nella giornata odierna ha ceduto l’1,27%, chiudendo la prima seduta di marzo a 14652,23 punti.
Il trend dell’Eurostoxx 50 rimane in crescita
Tra gli indici rappresentativi delle borse Europee, tra cui i più importanti sono il Dax tedesco e il Cac francese, troviamo anche l’indice Eurostoxx 50 che è l’indice delle cinquanta maggiori società dell’eurozona.
Saipem, attese nuove commesse in Indonesia e in Congo
Anche se si intravede qualche segnale positivo per il titolo Saipem, il trend di medio periodo della società controllata da Eni rimane negativo. Dai massimi visti in area 40 euro, un forte movimento ribassista ha spinto i corsi a toccare il livello dei 12 euro per azione, con un crollo di valore di circa il 70 %.
Economia Usa, occhi puntati su lavoro e inflazione
Il nuovo governatore della banca Centrale Americana ha chiarito che il suo interesse sarà focalizzato sul fronte del lavoro. Soprattutto il presidente della Fedeal Reserve Americana, ha ribadito che l’ormai conosciuta soglia del 6,5% non può essere ritenuta soddisfacente nel medio periodo in quanto è assolutamente necessario ripristinare quanto prima la piena occupazione, compito che naturalmente coinvolge e compete all’azione di Governo.
Analisi mercati forex, Euro in gran spolvero
In Europa, la moneta europea continua a mostrare segni di forza, anche se gli operatori del mercato forex, non vedono particolari motivazioni.Â
Draghi assicura che l’Europa non si trova in deflazione
La moneta unica europea continua a godere di ottima salute, nonostante i vari problemi che attanagliano i paesi membri del vecchio continente soprattutto le economie degli stati periferici, come Italia, Spagna e Portogallo, senza tralasciare la Grecia.
Oro, ritorna l’interesse verso il bene rifugio
Il prezzo dell’oro è in ripresa dopo lo scivolone pesante che lo scorso anno ha spinto i prezzi al ribasso per quasi 12 mesi.  Ora dai primi giorni del mese di febbraio le quotazioni del metallo giallo seguono un trend rialzista, sostenuto dai timori sullo stato di salute delle economie dei Paesi emergenti.
Gli analisti non credono ai dati su export Cina
Secondo le ultime rilevazione dei dati sulle importazioni e esportazioni in Cina hanno fatto registrare più del 10% di differenza contro le previsioni fatte dagli analisti. Un dato troppo elevato.
Monte Paschi Siena, a breve aumento di capitale
Il futuro per banca Monte dei Paschi di Siena, sarà deciso nei prossimi mesi. Infatti tra fine 2013 e inizio 2014 a Siena si è conclusa la divergenza tra i vertici della banca e la Fondazione Mps, che è l’azionista di rilievo dell’istituto con una partecipazione  del 33,5%.
Titoli obbligazionari, i rendimenti più interessanti nel breve periodo
La Banca Centrale Europea si sta preparando a varare nuove manovre di politica monetaria che dovrebbero  fornire, in caso di necessità , liquidità al sistema finanziario,  e sembra lampante che  i tassi di interesse resteranno su livelli molto bassi ancora per lungo tempo, anche grazie a un’inflazione che, seppur sui livelli minimi dell’ultimo decennio, è attesa in tendenziale crescita nel medio termine.
Quali strategie adotteranno le Banche Centrali orientali
BOJ, PBOC e RBNZ queste non sono un insieme di parole  ma sono  le sigle di tre importanti banche centrali dell’Oriente che andranno monitorate attentamente.