
Enel Green Power finanziamento con Banco Bilbao per il Messico




Il crollo di venerdì delle azioni Mediobanca può rappresentare un’opportunità d’acquisto. Ne sono convinti gli esperti di Equita Sim, che hanno deciso di aumentare il giudizio sul titolo della banca di Piazzetta Cuccia a “buy†(acquistare le azioni) da “hold†(tenere le azioni in portafoglio). Dopo la presentazione del piano strategico al 2016, il titolo Mediobanca ha perso il 9,4%. Stamattina, dopo un rimbalzo iniziale in apertura, il titolo è passato in territorio negativo e segna una flessione dello 0,27% a 4,392 euro.
E’ iniziato il conto alla rovescia per l’Ipo di Italia Independent Group all’Aim di Borsa Italiana, ovvero il mercato azionario dedicato alle piccole e medie imprese. Lo sbarco in borsa è previsto per il 5 luglio, ma nel frattempo Lapo Elkann, Andrea Tessitore e il team manageriale sono impegnati nel road show di presentazione della società a investitori internazionali a Milano, Londra, Parigi, Ginevra e Zurigo. La società fondata 6 anni fa da Lapo Elkann produce e commercializza occhiali di lusso in carbonio, firmati Italia Independent.
La scorsa ottava ha visto Piazza Affari cadere sotto i colpi delle vendite, come già avvenuto nelle due settimane precedenti. L’indice azionario FTSE MIB ha perso poco più del 5,5%, appesantito dai titoli finanziari che risentono anche dell’aumento dello spread Btp-Bund, tornato a scalfire quota 290 punti base. Tra l’altro la tensione sull’obbligazionario, e di riflesso sull’azionario, potrebbe crescere questa settimana a causa di alcune aste di titoli di stato molto attese dagli investitori. L’indice FTSE MIB ripartirà da quota 15.255 punti, dalla perdita dell’1,89% di venerdì.





Dal Forum economico di San Pietroburgo arrivano buone notizie per Eni. Infatti, dalla Russia l’amministratore delegato del Cane a Sei Zampe, Paolo Scaroni, ha annuciato che Eni e Gazprom hanno trovato l’accordo per una riduzione dei prezzi del gas che il colosso energetico italiano acquista dai russi. Scaroni ha raggiunto l’intesa con Alexei Miller, numero uno di Gazprom, per ottenere uno sconto sulle forniture del gas di circa il 7% per l’anno in corso. A Piazza Affari il titolo Eni mostra un progresso dello 0,77% a 15,7 euro.
La cura dimagrante di Mediobanca, che ha intenzione di ridurre l’esposizione azionaria attraverso la cessione di varie quote di partecipazioni e di fare così pulizia in bilancio, va avanti e ora sembra entrare nel vivo con i primi movimenti degni di nota. Innanzitutto sono state svalutate le partecipazioni in Telco-Telecom Italia e in RCS MediaGroup per complessivi 400 milioni di euro. Poi il consiglio di amministrazione ha approvato il nuovo piano industriale 2013-2016, che prevede il raggiungimento di ricavi per 2,1 miliardi e un Roe a +10/11%.
Pesante battuta d’arresto per Piazza Affari, che segue il trend negativo delle borse europee mettendo a segno una perdita superiore ai tre punti percentuali. Pesa l’effetto-Bernanke, che mercoledì sera ha annunciato ai mercati l’intenzione della FED di voler azzerare il piano di quantitative easing entro metà 2014 qualora non dovessero esserci brusche frenate dell’economia a stelle e strisce. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un calo del 3,1% a 15.549 punti, scendendo sui livelli più bassi degli ultimi due mesi.