
Ansaldo STS risultati primo trimestre 2013



Partenza sprint a Piazza Affari per le azioni Camfin, che al momento segnano un rialzo del 3,54% a 0,7745 euro ma poco dopo l’apertura delle contrattazioni ufficiali i prezzi erano già volati a 0,799 euro. Si tratta del livello più alto registrato da metà marzo scorso. A dare slancio alle azioni della holding che controlla Pirelli & C sono le voci di un’Opa, che consentirebbe di accorciare la catena di controllo. Secondo indiscrezioni di stampa, Intesa Sanpaolo e Unicredit starebbero già lavorando al dossier con il fondo di private equity Clessidra.
Mancano ormai soltanto due giorni alla riunione del consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che si riunirà a Torino per valutare l’integrazione con 3Italia e il dossier dello scorporo della rete. Da un lato i cinesi di Hutchison Whampoa spingono per determinare le condizioni dell’integrazione con la controllata 3Italia: il conglomerato cino-britannico del finanziere Li Ka-shing punta a diventare il nuovo azionista di riferimento dell’incumbent italiano. La partita che si gioca con H3G sta spingendo sull’acceleratore anche il dossier dello spin-off della rete.
L’Opa su Impregilo è ormai ai titoli di coda e si iniziano a fare i conti in tasca a Salini sull’esborso complessivo di questa scalata a leva sul general contractor italiano. Innanzitutto quello su Impregilo è il più grande takeover a debito avvenuto negli ultimi anni in Italia. Alla fine Pietro Salini dovrà pagare 420 milioni di euro: una vera e propria Opa low cost, con un costo nettamente inferiore alle attese. Il nuovo colosso delle costruzioni Impregilo-Salini avrà un fatturato di oltre 3,5 miliardi di euro.





Stamattina il titolo Lottomatica (ticker “LTOâ€) è tra i migliori a Piazza Affari. Il gruppo attivo nel settore dei giochi e delle scommesse sta evidenziando un rialzo dell’1,63% a 19,97 euro. I prezzi hanno già toccato un massimo intraday a 20,04 euro, sfiorando così il top di periodo di 20,22 euro che è anche il livello più alto registrato negli ultimi 5 anni. A dare slancio al titolo in borsa è la promozione ricevuta da Nomura, che ha aumentato il target price a 22 euro dalla precedente valutazione di 20,7 euro.
Ancora in calo le immatricolazioni di autovetture in Italia per il gruppo Fiat, che ad aprile sperimenta anche una dimnuzione della quota di mercato. Includendo anche Jeep, il mese scorso il gruppo automobilistico torinese ha immatricolato 35.094 vetture in Italia. Il calo su base annua è del 14,4%. In discesa anche la quota di mercato, che passa dal 31,42% al 30,19%. Alla borsa di Milano le azioni Fiat hanno chiuso la seduta con un rialzo dello 0,53% a 4,566 euro, ma nell’intraday i prezzi erano scesi fino a 4,402 euro.
Momento negativo in borsa per le azioni Fiat Industrial, che paga i deludenti risultati trimestrali e il taglio delle stime per l’anno in corso da parte del management. Ieri il titolo ha chiuso la giornata borsistica con una flessione dell’1,52% a 8,44 euro, che va aggiunto al calo del 5,3% della precedente sessione di trading. Il titolo è sceso sui minimi a dieci giorni a 8,39 euro. Berenberg ha deciso di tagliare il target price del titolo a 6,8 euro da 7,2 euro con giudizio “sell†(vendere le azioni).
