Trimestrale Telecom Luglio-Settembre 2009

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Dopo i risultati operativi annunciati ieri in tardo pomeriggio, il titolo Telecom oggi perde terreno con un valore di -0,87%.

La riduzione degli utili è stata sostanziale nei primi 9 mesi di quest’anno e questo è anche dipeso dalla svalutazione per la cessione della società tedesca Hansenet attiva nella banda larga per un valore di 540 milioni di euro.

British Airways, primo semestre 2009 in rosso

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British Airways ha chiuso il primo semestre dell’anno con una perdita al lordo delle imposte di 292 milioni di sterline, un risultato dunque peggiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno quando l’utile ante imposte si era attestato a 52 milioni di sterline. Sempre nel primo semestre dell’anno, inoltre, la compagia aerea britannica ha registrato un calo dei ricavi del 13,7% a 4,1 miliardi di sterline.

Gli effetti della crisi economica continuano quindi a farsi sentire nel settore del trasporto aereo, forse uno dei più colpiti, basti pensare che dall’inizio del 2008 ad oggi la maggior parte delle compagnie aeree low cost sono fallite o sono state acquisite da altre compagnie più grandi.

Campari break-out a 6,85 euro

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Sta attraversando un ottimo periodo il titolo Campari, che ieri ha chiuso la giornata a Piazza Affari in rialzo dell’1,96% a quota 6,75 euro.

Nelle ultime sedute Campari ha trovato modo di mettere a segno un deciso rimbalzo che potrebbe portare il valore del titolo molto vicino se non oltre i livelli massimi fatti registrare il mese scorso.

E’ stata decisiva la tenuta del supporto a 6,4 euro, che ha permesso a Campari di gettare le basi per questo rush positivo.

Enel lunga fase di consolidamento oltre i 4 euro

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Il test di 4 euro, che rappresenta la soglia psicologica del titolo, sembra aver rallentato notevolmente l’ascesa delle quotazioni di Enel, che ora fatica a trovare un convincente spazio di rimbalzo.

Il titolo Enel sembra essersi fermato a quota 4,1 euro, senza riuscire a mettere a segno l’allungo decisivo per andare a superare la resistenza di breve che è posta a 4,2 euro.

Fiat punta la soglia psicologica dei 12 euro

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Dopo che Sergio Marchionne ha presentato il piano per Chrysler, il titolo Fiat è salito in borsa, compiendo un veloce spunto rialzista, andando a scontrarsi però contro la solida resistenza grafica posta a 11,15-11,2 euro.

Si rafforza così il quadro tecnico di breve periodo del titolo del Lingotto, che dopo un periodo di consolidamento potrà provare a sfondare la soglia degli 11,5 euro, puntando i massimi delle ultime settimane.

Utili Pirelli terzo trimestre 2009

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Pirelli ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile di 11,9 milioni di euro, un’ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 15,1 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto consolidato totale è pari a 3,7 milioni contro la perdita di 26,8 milioni di euro del terzo trimestre 2008.

L’Ebitda si è attestato al 13,6% rispetto all’8,6% del terzo trimestre 2008 e il margine Ebit calcolato al lordo degli oneri di ristrutturazione al 9% rispetto al 3,8% del terzo trimestre 2008.

Ripresa economica nel 2010, parola di Jean Claude Trichet

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Dopo la decisione della Banca centrale europea di lasciare i tassi invariati all’1% il presidente Jean Claude Trichet durante la conferenza stampa ha parlato dell’attuale situazione economica affermando di prevedere una graduale ripresa nel 2010 e un miglioramento della crescita nella zona euro nel secondo trimestre del 2009.

La situazione, dunque, inizia a migliorare ed è possibile guardare al futuro con un certo ottimismo anche se Trichet ha invitato alla cautela, la situazione resta ancora caratterizzata da una profonda incertezza che non consente di fare previsioni certe e affidabili.

Tassi d’interesse ancora all’1%

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La decisione di mantenere all’1% i tassi di interesse non ha sorpreso nessuno poichè Jean-Claude Trichet aveva già fatto capire che i tassi rimarranno invariati almeno fino alla fine del 2009. Il consiglio direttivo della banca centrale riunito per l’occasione a Francoforte ha fatto inoltre sapere che il tasso d’interesse praticato per il rifinanziamento corrisponde all’1% mentre per quello marginale rimane all’1,75%.

Le banche commerciali europee che depositano il denaro nelle casse della Bce potranno beneficiare di un profitto dello 0,25% nel preve periodo.

Conto Corrente Active di Banca Generali

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Active di Banca Generali è un conto corrente pensato per chi desidera avere una remunerazione sulla somma in deposito ma allo stesso tempo pagare un canone mensile piuttosto contenuto che vada anche a coprire i costi delle principali operazioni.

Il conto corrente Active, infatti, ha un canone mensile di 2,50 euro che include carta bancomat con prelievi gratuiti illimitati anche presso sportelli di altre banche; bonifici in Italia gratuiti se effettuati via internet, attraverso il servizo Pronto Banca Generali o se disposti con ordine permanente; gratis le spese di singola scrittura e di liquidazione interessi; gratis la quota annuale Carta Visa o Mastercard.

Dettagli piano Chrysler

piano strategico chrysler

Come avevamo scritto nell’articolo sull’analisi tecnica del titolo Fiat a breve termine, le contrattazioni del titolo del lingotto stanno crescendo grazie anche alla presentazione del piano Chrysler per il rilancio dell’azienda americana acquisita.

Il piano ha riscosso un ottimo successo tantè che anche ieri il titolo ha guadagnato oltre il 4% e nella giornata di oggi il titolo Fiat ha già sfondato gli 11 euro con un aumento del 2,59% come indicano i nostri grafici di borsa.

Ieri l’amministratore delegato di Fiat ha presentato in dettaglio il piano strategico per il rilancio dall’azienda americana con un piano industriale di 5 anni che terminerà nel 2014.

Utili Bnp Paribas terzo trimestre 2009

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Bnp Paribas ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile di 1,305 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore del 44,8% rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno ma anche perchè si tratta di un dato superiore alle atteste degli analisti.

Il risultato positivo conseguito in quest’ultimo trimestre è stato favorito soprattutto dall’acquisizione degli asset di Fortis e dai risultati ottenuti nella divisione investment banking che ha giovato della ripresa dei mercati finanziari.

Trimestrale Enel luglio – settembre 2009

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Enel ha pubblicato i conti del terzo trimestre dell’anno, dove in evidenza ci sono i 45,687 miliardi di euro di ricavi, che segnano un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

L’Ebidta è pari a 12,48 miliardi in aumento dell’11,2% su base annua, l’Ebit è pari a 8,82 miliardi segnando +12,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato netto di Enel è di 4,71 miliardi di euro, in calo del 2,1% se confrontato con lo stesso periodo del 2008.

Trimestrale Ansaldo luglio – settembre 2009

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Ansaldo ha reso noti i conti trimestrali e quindi possiamo fare un bilancio dei primi nove mesi della controllata di Finmeccanica: l’utile netto consolidato è in crescita dell’11,2% a 55,6 milioni, il valore della produzione aumenta del 6,7% a 827,7 milioni, l’ebit cresce del 7,8% a 85,6 milioni con un Ros in aumento al 10,3% dal 10,2% di settembre 2008.

Sono aumentati anche gli ordini per Ansaldo dell’88,6% a 1,52 miliardi, con un portafoglio che si incrementa del 27,9% a 3,82 miliardi, confermando così le previsioni dei maggiori analisti i quali avevano previsto un grande aumento del portafoglio ordini (Equita 3,8 miliardi, Banca Akros 3,7 miliardi).

Fed mantiene tassi ai minimi storici

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Al termine dei due giorni di incontri la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi sui Fed Funds, che rimangono così ai minimi storici. E’ a partire da dicembre scorso che il Fomc (Federal Open Market Committe) ha bloccato i tassi d’interesse per il prestito interbancario tra lo 0 e lo 0,25% in modo da poter far fronte alla crisi finanziaria. Viene quindi confermato anche il tasso di sconto allo 0,50%.

I governatori, al termine delle varie riunioni hanno comunque fatto notare che nell’ultimo periodo le spese delle famiglie hanno iniziato ad aumentare, così come è migliorata l’attività economica negli States.