Target price su Impregilo di Equita

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Dopo i dati resi noti qualche giorno fa sul trimestrale Impregilo Luglio-Settebre 2009, in borsa il titolo è riuscito ad andare bene fino alla giornata di venerdì, ma nella giornata di oggi il titolo ha perso sensibilmente terreno arrivando a perdere, al momento, oltre il 3,40% e questo è pesato dal peso che gli analisti hanno dato all’azienda.

I risultati del trimestrale infatti sono stati peggiori delle attese dove l’utile netto è stato di 37 milioni di euro contro i 164 dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Utile Fondiaria Sai cala a 0,8 milioni

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Fondiaria Sai ha pubblicato i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno dai quali emerge un utile di 0,8 milioni di euro a fronte dei 385 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2008. Una perdita piuttosto ingente, dunque, che secondo il gruppo assicurativo è riconducibile principalmente al cattivo andamento tecnico dei Rami Danni e ad una svalutazione degli strumenti finanziari per circa 78 milioni di euro.

In particolare, secondo quanto affermato dall’amministratore delegato Fausto Marchionni, la maggiore onerosità del risarcimento dei Danni fisici legati alla Rc Auto ha avuto conseguenza negative sull’intero comparto, un qualcosa che abbinato alla crisi economica ha portato ad ingenti perdite.

Mutuo BNL 2in1

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Mutuo BNL 2in1 è un mutuo pensato soprattutto per chi non vuole trovarsi costretto a dover scegliere tra tasso fisso e tasso variabile ma vuole godere dei vantaggi di entrambe le soluzioni.

Mutuo 2in1 di BNL, infatti, è un mutuo a cui viene applicato il tasso variabile per i primi due anni e il tasso fisso per i successivi, per consentire quindi al cliente di godere dell’attuale andamento positivo dei tassi di interesse ma allo stesso tempo di proteggersi per il futuro da eventuali rialzi dei tassi e sapere sempre con certezza l’importo della rata da pagare per tutta la durata del finanziamento, evitando così ogni spiacevole sorpresa.

Dollaro a quota 1,5

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Il dollaro è tornato a quotarsi 1,50 nei confronti della moneta unica europea e questo ha portato anche a sovrappesare la quotazione dell’oro che proprio nella giornata di oggi ha toccato un nuovo record.

Se euro/dollaro è arrivato a pesare 1,5, la quotazione dell’oro ha raggiunto 1108,55 dollari l’oncia.

Questo valore corrisponde decisamente ad un nuovo record storico superando persino quello della scorsa settimana. E’ possibile che l’oro continui la sua salita ancora per qualche mese come abbiamo ipotizzato nelle previsioni dell’oro e poi è possibile una discesa.

Utile Allianz terzo trimestre 2009 superiore alle attese

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La situazione sta progressivamente migliorando per il gruppo assicurativo tedesco Allianz, a dimostrarlo sono i dati del terzo trimestre 2009 che è stato chiuso con un utile netto di 1,32 miliardi, un risultato che supera le attese degli analisti e che si contrappone alla perdita di 2 miliardi registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

Un risultato questo che secondo gli esperti è stato possibile soprattutto perchè Allianz ha finalmente venduto la controllata Dresdner Bank, considerata un fattore determinante nella perdita di 2 miliardi registrata lo scorso anno a causa del suo rosso da 2,5 miliardi.

Kraft Opa per Cadbury

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E’ una notizia che gira nell’ambiente già da due mesi ma a quanto pare oggi assisteremo all’offerta ufficiale di Kraft per acquistare Cadbury, società produttrice di cioccolato inglese.

Secondo le prime indiscrezioni Roger Carr, il presidente di Cadbury, non prenderà nemmeno in considerazione l’Opa di Kraft, che sempre stando ai ben informati dovrebbe avere un valore stimato tra i 10 e gli 11 miliardi di sterline.

Oggi entro le 17 il gruppo americano deve fare la sua offerta, come voluto dalla deadline del Takeover Panel britannico, che vuole mettere fine ad un periodo in cui si è parlato molto di questa acquisizione ma non se ne è fatto niente di concreto.

Fiat punta al superamento degli 11 euro

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Dopo l’euforia iniziale dovuta alla presentazione del piano Chrysler da parte di Sergio Marchionne a Detroit, il titolo Fiat al termine della seduta di settimana scorsa è stato protagonista di uno scivolone, infatti ha chiuso il venerdì in calo dell’1,48% a quota 10,62 euro, rimanendo però sopra al supporto posto a quota 10,5-10,45 euro.

Resta contrastato il quadro di breve termine, sarà ora necessaria una fase riaccumulativa per il titolo del Lingotto se poi vorrà mettere a segno nuovi rialzi.

Unicredit resistenza a 2,43-2,45 euro

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Il titolo Unicredit nella giornata di venerdì ha chiuso le contrattazioni in calo dello 0,10% a quota 2,39 euro per azione, dopo aver tentato di mettere a segno quello che in gergo si definisce un rimbalzo tecnico.

Rimbalzo che non è andato a buon fine, infatti il valore del titolo è rimasto al di sotto della resistenza che si trova a quota 2,43-2,45 euro. Rimane così molto contrastato il quadro di breve periodo.

Trimestrale Parmalat luglio – settembre 2009

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Anche Parmalat ha diffuso i dati riguardanti i primi nove mesi del 2009, dove si evidenziano fatturato netto pari a 2,84 miliardi di euro (-1% rispetto allo stesso peridodo dello scorso anno), Mol a 265,3 milioni (+20,6%) e utile netto a 283,4 milioni (638 milioni nei primi nove mesi del 2008).

Sono in netto calo le disponibilità finanziarie nette del gruppo, che passano da 1,10 miliardi del 31 dicembre 2008 a 1,08 miliardi al 30 settembre 2009.

Parmalat chiude i primi mesi dell’anno con fatturato netto a 618,2 milioni (677,5 milioni nello stesso periodo 2008), Mol a 59,9 milioni (40,1 milioni) e utile del periodo a 228,2 milioni (614,2 milioni).

Trimestrale Impregilo Luglio-Settembre 2009

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Sono stati resi noti i risultati dei primi nove mesi dell’anno per Impregilo, che ha deluso le attese, infatti si sono registrati ricavi pari a 1,95 miliardi di euro, mentre un anno fa nello stesso periodo erano 2,095 miliardi, ebit di 84,2 milioni (147 milioni), ros del 4,3% (7%) e utile netto di 37,3 milioni, contro i 164,2 milioni dello stesso periodo del 2008, periodo nel quale Impregilo aveva potuto trarre vantaggio dalla plusvalenza relativa alla cessione della collegata brasiliana Ponte de Pedra.

Impregilo in questo periodo di nove mesi ha fatto registrare lavori acquisiti per circa 6 miliardi e un portafoglio ordini complessivo pari a 21,1 miliardi, cresciuto del 30% rispetto a fine 2008.

Mutuo Corallo Giovani di Banca Sella

mutuo corallo giovani

Mutuo Corallo Giovani è un mutuo a tasso variabile pensato per le esigenze dei più giovani dal momento che prevede la possibilità di sospendere il pagamento delle rate fino ad un massimo di sei mensilità.

La richiesta di sospensione dal pagamento, tuttavia, può essere richiesta una sola volta nell’arco di tutta la durata del finanziamento, in ogni caso si tratta comunque di un’opportunità piuttosto vantaggiosa perchè le rate rinviate saranno rimborsate senza alcun interesse di mora, con un piano di ammortamento a parte che prevede le stesse condizioni del mutuo principale.

Conto Tuo Pensione di Banca Sella

conto tuo pensione

Conto Tuo Pensione di Banca Sella è dedicato a tutti i pensionati che desiderano avere un conto corrente su cui accreditare la propria pensione, questa è infatti una condizione necessaria per poter essere titolari di questo conto corrente che in compenso non prevede alcun canone ma solo il pagamento dell’imposta di bollo.

Sono gratis, inoltre, le spese liquidazione trimestrali, la domiciliazione delle utenze, il libretto degli assegni e 40 operazioni per ciascun trimestre, superata questa soglia ciascuna operazione ha un costo di 1,70 euro.

Forte crescita in Italia secondo i dati dell’Ocse

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Buone notizie per l’Italia arrivano dall’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) che sulla base delle statistiche pubblicate oggi rileva forti segnali di crescita, in particolare dai dati pubblicati emerge nel mese di settembre per l’Italia un miglioramento del superindice pari a 1,3 punti su base mensile e un miglioramento di 10,8 punti su base annua. Per quanto riguarda l’indice generale, invece, l’aumento a settembre è stato di 1,3 punti a 100,6 punti e di 3,4 punti su base annua.

Nel mese di settembre l’Ocse ha rilevato forti segnali di ripresa non soli in Italia ma anche in Francia, il Regno Unito e Cina. Questi i paesi che hanno mostrato maggiori segnali di ripresa seguiti poi da Canada e Germania.

Dividendo Tenaris 2009

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Un po’ come sta accadendo per molte società anche Tenaris ha avuto una sostanziale diminuzione dei propri fatturati con cali superiori alle aspettative e questo è dipeso soprattutto dalla diminuzione delle comande provenienti dal resto del mondo anche da quegli stati non particolarmente toccati dalla crisi come ad esempio gli stati del medio oriente.

Nei primi 9 mesi dell’anno 2008 l’utile netto dell’azienda che produce tubi in acciaio per il settore energetico si era attestato sui 2 miliardi di dollari mentre nello stesso periodo del 2009 l’utile netto è sceso più della metà attestandosi sui 939 milioni di dollari.