Utili Banca Generali terzo trimestre 2009 a 21,7 milioni

banca generali

Banca Generali ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile netto di 21,7 milioni, un buon risultato soprattutto se paragonato a quello dello stesso periodo dello scorso anno quando era stata registrata una perdita di 0,3 milioni.

Se si prendono in considerazione i primi nove mesi dell’anno l’utile netto risulta pari a 45,6 milioni, con un margine di intermediazione in crescita del 56% a 194 milioni, un’Ebitda che sale del 140,6% a 85,2 milioni e risultato operativo in crescita del 154,7% a 81,1 milioni.

Piano di Alitalia in breve presentato da Giorgio Callegari

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Come molti sanno, nella giornata di domani, la compagnia aerea effettuerà il consiglio di amministrazione nel quale verrà approvato il bilancio del terzo trimestre 2009. Secondo le prime analisi, la compagnia dovrebbe chiudere il terzo trimestre 2009 con un pareggio di bilancio, ma questo dipende molto anche dal fatto che in estate la compagnia ha incassato molto per via delle vacanze.

Il quarto trimestre sarà molto probabilmente ancora negativo anche se i vertici di CAI hanno fatto sapere che non ci sarà nessuna ricapitalizzazione e che si prevede un pareggio dei conti nel giro di 3 anni.

Bilancio imprese italiane 2009

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Da un sondaggio condotto dalla Banca d’Italia è emerso che il 29,3% delle imprese industriali e dei servizi prevede di chiudere il 2009 in perdita, una percentuale in netto aumento rispetto allo scorso anno quando dallo stesso sondaggio era emerso che prevedevano una chiusura in rosso il 17% delle imprese.

Il sondaggio, che ha coinvolto 3.874 imprese con almeno 20 addetti di cui 2.795 appartenenti all’industria e 1.079 ai servizi privati non finanziari, ha anche messo in evidenza un calo degli investimenti per i prossimi sei mesi e una diminuzione dello 0,8% della forza lavoro nel terzo trimestre dell’anno.

Utile Nissan in calo, migliorano le stime

nissan

Nissan ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2009-2010 con un ingente perdita che vede un crollo degli utili del 92% a quota 100 milioni di dollari.

Nonostante questo risultato a dir poco disastroso la terza casa automobilistica giapponese per volume di vendite ha rivisto al rialzo le sue stime per l’esercizio in corso, una decisone che è stata presa alla luce del boom di vendite di auto registrato in Cina, grazie al quale i risultati trimestrali sono stati migliori delle attese.

Prezzo oro registra un nuovo record a 1.090 dollari l’oncia

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Il prezzo dell’oro continua a salire senza sosta raggiungendo oggi un nuovo record sul mercato di Londra dove ha toccato quota 1.090 dollari l’oncia, all’indomani di un’altro record, quello raggiunto nel corso della giornata di ieri quando il prezzo è arrivato a 1087,8 dollari l’oncia dopo che è stata diffusa la notizia della vendita da parte del Fondo Monetario Internazionale di 200 tonnellate di oro all’India per una cifra che si aggira intorno ai 6,7 miliardi di dollari.

Anche in questo caso si è ipotizzato che la questione avesse a che fare con la debolezza del dollaro e che quindi gli asiatici abbiano deciso di acquistare oro al fine di bilanciare le loro riserve alla luce della scarsa consistenza del dollaro. Secondo gli esperti la mossa dell’India potrebbe essere imitata anche da altri governi, interessati a tutelare le proprie riserve convertendo parte di esse in oro.

Terna vende il 66% di Participacoes a Taesa

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Terna, nella giornata di ieri, ha perfezionato gli ultimi dettagli della cessione della quota del 66% che deteneva in Terna Participacoes, come vi avevamo anticipato anche noi in questo articolo qualche giorno fa.

La partecipazione della holding brasiliana è stata venduta a Taesa, società partecipata da Cemig Gt e dal Fip (Fundo de Investimentos em Participacoes) Coliseu, che raggruppa vari investitori finanziari brasiliani.

I dati ufficiali parlano di un corrispettivo complessivo pari a 2.148,4 milioni di reais, oltre ai 199,2 milioni di reais di dividendi già pagati a Terna da TernaPart.

Fiat quadro di breve termine contrastato

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Fiat prosegue il suo momento altalenante in borsa, e anche nella giornata di ieri ha perso terreno, chiudendo le contrattazioni in calo dell’1,15% a quota 10,34 euro per azione.

Il titolo del Lingotto resta quindi sotto la barriera posta a 10,6-10,7 euro, confermando così il quadro tecnico di breve periodo molto contrastato.

Finmeccanica pullback a 12 euro

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Il titolo Finmeccanica negli ultimi giorni a Piazza Affari si è reso protagonista di un notevole crollo, con il valore del titolo che è nettamente sceso al di sotto della soglia psicologica e del supporto, posti a quota 12 euro, arrivando fino a toccare 11,2 euro, chiudendo la giornata di contrattazioni di ieri in ribasso dello 0,17% a quota 11,62 euro.

Ora Finmeccanica potrà tentare di mettere a segno quello che in termine tecnico viene chiamato pullback, ossia un rimbalzo tecnico, verso quota 12 euro.

Conto Tuo Retribuzione di Banca Sella

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Conto Tuo Retribuzione è un conto corrente proposto da Banca Sella e che è riservato esclusivamente a coloro che hanno bisogno di un conto corrente per l’accredito del proprio stipendio, per far capire quanto questo requisito sia importante è sufficiente sapere che nel caso in cui per tre mesi consecutivi sul conto non viene accreditato lo stipendi Banca Sella provvede a trasformare automaticamente Conto Tuo Retribuzione in Conto Tuo.

Conto Tuo Retribuzione ha un canone mensile di 4 euro e prevede operazioni illimitate, prelievi Bancomat illimitati gratuiti presso gli sportelli Gruppo Banca Sella, carta Bancomat gratuita e libretto degli assegni.

Aumento di capitale Tiscali concluso

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L’aumento di capitale Tiscali da 180 milioni si è concluso venerdì scorso con la sottoscrizione del 93% circa delle azioni offerte. In particolare sono stati esercitati 57.226.378 diritti di opzione per la sottoscrizione di 1.672.570.957 azioni ordinarie nuova emissione, pari al 92,93% del totale delle azioni offerte, per un controvalore di circa 167,2 milioni.

Di questi diritti di opzione, 10.905.730, ovvero il 17,71% delle azioni offerte, sono stati esercitati da Renato Soru. I 4,35 milioni di diritti di opzione non esercitati, pari al 7% del totale, saranno offerti in Borsa tra il 5 e l’11 novembre.

Previsioni Pil riviste al rialzo dalla Commissione europea

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La Commissione europea è convinta che l’economia del vecchio continente sia in fase di ripresa, per questo motivo ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil che per l’Italia passa ad un -4% per il 2009 e ad un +0,7% per il 2010, rispetto al -5,0% per quest’anno e al +0,1% per il prossimo anno di cui si parlava nella precedente stima.

Quello che secondo le stime della Commissione europea continua ad essere estremamente negativo è il tasso di disoccupazione per il quale si prevede per un tasso del 7,8% per quest’anno e dell’8,7% nel prossimo biennio.

Ubs perde 564 milioni nel terzo trimestre 2009

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La banca svizzera Ubs ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con una perdita di 564 milioni di franchi svizzeri, un risultato considerato piuttosto disastroso non solo perchè si parla di un’ingente perdita ma soprattutto perchè è una cifra superiore a quella attesa dagli analisti che per il colosso svizzero avevano previsto una perdita di 207 milioni.

In ogni caso bisogna comunque considerare che si tratta di una perdita inferiore a quella registrata nel trimestre precedente che è stato chiuso con un rosso di 1,4 miliardi di franchi svizzeri.