Adecco acquista Mps

Adecco

Nonostante la crisi Adecco, società svizzera leader nel settore del lavoro temporaneo, ha deciso di rafforzare la propria posizione sul mercato internazionale e di acquisire Mps, società statunitense che rappresenta il suo principale concorrente sul mercato americano.

L’aquisizione di Mps costerà ad Adecco 1,3 miliardi di dollari, pari a 782 milioni di euro, per ogni azione la società svizzera offrirà 13,80 dollari. La notizia è stata comunicata proprio da Adecco attravero un comunicato in cui viene precisato che l’operazione verrà definitivamente conclusa nel primo trimestre 2010.

Aumento di capitale UniLand

uniland

Giornata frizzante per Uniland ieri a Piazza Affari che è riuscita a portare a casa un ottimo risultato portandosi a + 14% e i diritti ad esso associati sono stati sospesi per eccesso di rialzo portandosia un +400%.

Oggi si preannuncia una giornata tranquilla per il titolo azionario partita in rosso portandosi poi con una inversione di tendenza. Quello che ha fatto salire le quotazioni è stato l’aumento di capitale di 20 milioni di euro lanciato per riuscire a ridurre l’indebitamento netto dell’azienda immobiliare che ammonta a circa 105 milioni di euro. L’aumento di capitale prevede di consegnare 148 nuove azioni ogni 1000 possedute al prezzo di 0,97 euro ad azione.

Hal Holding diventa azionista di maggioranza di Safilo

safilo

Nella giornata di ieri il consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato un piano di ricapitalizzazione della società che prevede un aumento di capitale riservato a Hal Holding, già azionista di Safilo e che a seguito di questa operazione accrescerà la sua partecipazione ad una quota compresa tra il 37,23 e il 49,99%, diventando così il socio di maggioranza della società.

L’operazione, che garantirà a Safilo un afflusso di capitali per un ammontare di circa 283 milioni, è subordinata all’acquisto da parte di Hal di almeno il 60% delle obbligazioni con scadenza 2013, nonchè alla cessione, sempre ad Hal Holding, di alcune delle catene di vendita che al momento sono in perdita.

Apple terzo trimestre 2009 in rialzo del 47%

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Apple si conferma uno dei titoli più in forma da qualche mese a questa parte, grazie agli ottimi risultati che la casa di Cupertino sta raccogliendo in tutto il mondo, successo recente dovuto in larghissima parte al boom e ad una diffusione enorme del nuovo iPhone.

Apple nell’ultimo trimestre ha messo a segno un utile netto di 1,67 miliardi di dollari, equivalenti a 1,82 dollari per azione, con una stima che parlava di 1,43 dollari per azione.

Apple quindi va anche oltre le migliori attese, il ricavo di questi tre mesi è stato di 9,87 miliardi di dollari.

Prometeia vede il Pil italiano a -4,9% nel 2009

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Uscire dalla crisi che attanaglia tuttora il mondo e l’Italia non sarà una passeggiata, anche se alcuni dati dei recenti mesi sembrano favorire una ripresa economica.

I problemi sono sempre dietro l’angolo, e a confermare questa visione pessimistica ci pensano i nuovi studi di Prometeia, che ha pubblicato le stime del mese di ottobre 2009.

Secondo il centro studi Prometeia il Pil italiano nel 2009 farà segnare -4,9%, un valore molto inferiore al -4% di media previsto per il resto dell’Europa.

Fiat prosegue il trend rialzista

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Il titolo Fiat sembra veramente scatenato in questi giorni in borsa, ieri ha messo a segno un rialzo improvviso che ha portato le quotazioni del Lingotto a superare la quota di 11,25-13 euro.

Gli esperti assicurano come un break-out in questo momento potrebbe dar vita ad un primo e deciso allungo con il raggiungimento di quota 11,45-15 euro, per poi puntare a quota 11,7-11,75 euro.

Incentivi auto 2010, se non saranno erogati vendite a -1,7 milioni

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Nelle ultime settimane l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne non ha perso occasione per ribadire quanto siano importanti per l’industria automobilistica gli incentivi alla rottamazione, invitando il governo a rinnovarli anche per il 2010 e sottolinenado più volte che nel caso in cui venga deciso il contrario per il settore auto il rischio quasi certo è quello di ricadere nella crisi.

Quanto prospettato da Marchionne è stato confermato anche da Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor (Csp), secondo il quale in Italia nel 2010 le vendite di auto scenderebbero a 1,7 milioni in assenza di incentivi.

Trimestrale Fiat al 30 settembre 2009

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Tutti gli occhi sono puntati sul titolo delle azioni ordinarie Fiat grazie alle continue ottime movimentazioni a Piazza Affari. Il titolo Fiat sta andando molto bene e le società di consulenza strategica di borsa aggiornano in continuazione le loro analisi e stime sul titolo.

Per Deutsche Bank il titolo Fiat è da comprare e il proprio target price è a 15 euro per azione. Gli investitori a breve termine stanno invece aspettando il break-out a 11,2 euro che darebbe il via ad una salita molto interessante.

Oleodotto Samsun-Ceyhan, Eni firma accordo con Russia e Turchia

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Attraverso un comunicato Eni ha reso noto che Italia, Russia e Turchia hanno firmato la dichiarazione congiunta per la realizzazione dell’oleodotto Samsun-Ceyhan che andrà a collegare le coste turche del Mar Nero e del Mediterraneo.

Il comunicato specifica anche che alla firma dell’accordo erano presenti oggi a Milano il Vice Primo Ministro della Federazione Russa Igor Ivanovich Sechin, il Ministro dell’Energia russo Sergei Shmatko, il Ministro dell’Energia della Repubblica Turca Taner Yildiz e il Ministro per lo Sviluppo Economico della Repubblica Italiana Claudio Scajola.

Vendita Opel a Magna, in caso di fallimento pronto un piano B

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Dopo il lungo iter che ha preceduto la decisione di General Motors di accettare l’offerta di Magna sembrava che la questione fosse stata definitivamente chiusa, ma a quanto pare non è così dal momento che secondo la Commissione europea alla Concorrenza sarebbero state violate le norme comunitarie che disciplinano il libero mercato.

Secondo la commissione gli aiuti promessi dal governo tedesco sarebbero illegali perchè condizionati al salvataggio degli impianti tedeschi da parte del nuovo investitore.

Unicredit punta la soglia dei 2,8 euro

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Il titolo Unicredit è in una fase di stallo, con continui attacchi alla soglia dei 2,8 euro ma nella maggioranza dei casi sono attacchi sterili, che si rivelano deleteri per il titolo, proprio come è successo venerdì scorso, anche se l’avvio della seduta odierna fa ben sperare per il titolo.

In chiusura di settimana scorsa Unicredit ha tentato un ulteriore aggancio a quota 2,8 euro, fallito però, anche se gli analisti e gli esperti vedono un quadro di breve periodo per il titolo costruttivo.

Mutuo Affitto Più a tasso fisso di BNL

mutuo bnl

Per chi desidera stipulare un mutuo che non nasconda delle sorprese derivanti da un possibile aumento dei tassi di interesse ma che al contrario vuole sapere con certezza sin dall’inizio l’ammontare delle rate mensili che dovrà pagare per tutta la durata del finanziamento la soluzione è senza dubbio un mutuo a tasso fisso.

Anche coloro che voglio pianificare sin dall’inizio ogni uscita mensile per il rimborso del mutuo, tuttavia, possono avere l’esigenza di voler pagare rate più basse nel primo periodo e crescenti nel tempo. In questo caso la soluzione è Mutuo Affitto Più a tasso fisso di BNL.

Dividendo in contanti di Generali

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Il gruppo assicurativo Generali sta ottenendo degli ottimi risultati sia a Piazza Affari che sul piano economico societario e, secondo gli analisti, Generali dovrebbe chiudere il 2009 con un utile netto di oltre un miliardo di euro.

Con questi risultati è possibile infatti che venga erogato un dividendo totalmente in contanti e non come quello dello scorso anno che prevedeva un misto tra contanti e azioni.

Fiat punta al break-out di 11,2 euro

fiat

Venerdì scorso alla chiusura della borsa, il titolo Fiat ha segnato una flessione molto importante che lo ha portato a quota 10,95 euro, ben sotto la quota di 11,2 euro, che era quella fondamentale per avviare la risalita.

Il break-out proprio di 11,2 potrebbe però a partire già da oggi dare la spinta giusta al titolo del Lingotto per risalire, con un primo obiettivo in area 11,4-11,43 e un secondo verso 11,6-11,65.