Autogrill cede Alpha Flight a Dnata

Autogrill ha diramato un comunicato mediante il quale ha fatto sapere di aver ceduto la controllata inglese Alpha Flight a Dnata, società di servizi aeroportuali con sede a Dubai e che circa tre anni fa aveva già avviato una collaborazione con Alpha Flight in Australia.

Il corrispettivo pattuito dalle due società è pari a 100 milioni di sterline (116,3 milioni di euro), tuttavia la cifra potrebbe aumentare ulteriormente, fino ad un massimo di 6,5 milioni di sterline, nel caso in cui dovessero verificarsi determinate condizioni.

Johnson & Johnson acquista Crucell

Johnson & Johnson ha reso noto di aver raggiunto un accordo per acquistare Crucell verso un corrispettivo di 1,75 miliardi di euro, ovvero 24,75 euro per azione.

Il prezzo pattuito dalle due aziende prevede un premio del 58% rispetto al prezzo di chiusura di Crucell del 16 settembre, ossia giorno precedente all’annuncio delle due imprese di aver intavolato delle trattative volte alla cessione dell’impresa olandese specializzata nello sviluppo di vaccini.

Sanofi-Aventis lancia Opa su Genzyme

Le indiscrezioni riportate pochissimi giorni fa dal Wall Street Journal, secondo cui Sanofi Aventis era pronta a lanciare una nuova offerta per tentare l’acquisizione di Genzyme, si sono rivelate fondate solo in parte. La casa farmaceutica, infatti, non ha rivisto al rialzo la sua offerta da 18,5 miliardi di dollari, ovvero 69 dollari per azione, ma ha deciso di lanciare un’offerta pubblica di acquisto.

A renderlo noto è stata proprio Sanofi-Aventis attraverso una nota, in cui viene anche sottolineato che si tratta di un premio del 38% rispetto al prezzo di Genzyme dello scorso 1 luglio, ossia il giorno precedente all’inizio della speculazione su una sua acquisizione.

Amplifon acquista Nhc

Amplifon ha diffuso una nota attraverso la quale ha fatto sapere di aver sottoscritto un accordo volto all’acquisto del 100% di Nhc, gruppo australiano che come Amplifon si occupa di fornire soluzioni rivolte a soggetti con problemi uditivi.

Il prezzo fissato per l’acquisto è pari a 460 milioni, la società ha comunicato che la somma verrà resa disponibili mediante un nuovo finanziamento bancario da 420 milioni curato da un consorzio composto da Banca Imi, Bnp Paribas Italian Branch, Citigroup Global Markets Limited e UniCredit Corporate Banking.

Sanofi-Aventis pronta ad una nuova offerta per Genzyme

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal la casa farmaceutica Sanofi-Aventis potrebbe alzare entro breve tempo la sua offerta per Genzyme.

Le voci erano già circolate pochi giorni dopo il rifiuto da parte di Genzyme dell’offerta da 18,5 miliardi di dollari, ovvero 69 dollari ad azione, avanzata da Sanofi-Aventis. Si era parlato di un rialzo a 71 dollari per azione ma dopo poche ore le voci furono smentite ufficialmente dalla casa farmaceutica, che precisò di non aver apportato alcuna modifica alla sua offerta.

Endesa conclude cessione rete gas a Goldman Sachs

Le voci circolate pochi giorni fa e che parlavano di alcune trattative in corso tra Endesa, la controllata spagnola di Enel, e Goldman Sachs si sono rivelate fondate. E di poche ore fa, infatti, l’annuncio della conclusione di un accordo tra le due società e che prevede la cessione da parte di Endesa dell’80% della sua rete di gas a Godman Sachs verso un corrispettivo pari a 800 milioni di euro.

L’obiettivo della vendita è soprattutto quello di riuscire a racimolare un bel pò di liquidità che consenta ad Enel di ridurre in maniera notevole il suo indebitamento netto entro la fine dell’anno.

Daimler smentisce interesse per Fiat

Questa mattina il quotidiano La Repubblica ha pubblicato la notizia secondo cui Daimler sarebbe interessata ad acquisire Fiat Industrial, ossia il comparto del Lingotto che include Cnh, Iveco e alcune attività di Powertrain, verso un corrispettivo di 9 miliardi di euro, lasciando inoltre intendere che Fiat fosse disposta a cedere questo ramo del suo business ma solo nel caso in cui l’offerta fosse arrivata a 10,5 miliardi di euro e in ogni caso dopo il 3 gennaio 2011, giorno in cui è previsto lo sbarco in Borsa di Fiat Industrial.

Daimler interessata a Fiat Industrial

Se è ben chiaro che Fiat non ha alcuna intenzione di vendere Alfa Romeo, nonostante Volkswagen si sia detta pronta a non farsi sfuggire l’occasione lasciando intendere di essere pronta a qualunque proposta, lo stesso non si può dire per Fiat Industrial, il comparto del Lingotto che include Cnh, Iveco e alcune attività di Powertrain.

Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, da questa estate Daimler avrebbe messo gli occhi su Fiat Industrial e avrebbe addirittura già avanzato una proposta pari a 9 miliardi di euro.

Goldcorp acquista Andean Resources

L’azienda canadese Goldcorp Inc. ha fatto sapere di aver siglato un’intesa destinata all’acquisto delle miniere di Andean Resources Ltd verso un corrispettivo di 3,6 miliardi, dopo essere riuscita a battere l’offerta di 3,4 miliardi avanzata dalla rivale Eldorado Gold.

Questa, dunque, è solo l’ultima delle acquisizioni nel segmento minerario dell’oro che, complice anche il rialzo del prezzo del metallo giallo, sembra stia vivendo una fase piuttosto vivace. L’aumento del prezzo dell’oro, infatti, fornisce alle aziende produttrici una maggiore disponibilità di denaro che nella maggior parte dei casi, almeno in questa fase, viene utilizzato per tentare un’ulteriore crescita.

3G Capital acquista Burger King

Attraverso una nota la catena di fast food Burger King ha fatto sapere di aver accettato l’offerta di 3G Capital, interessata all’acquisizione del gruppo verso un corrispettivo di 4 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione, un valore che include un premio del 46% rispetto al prezzo del titolo di Burger King prima che iniziasse la speculazione sulla sua cessione.

Nella nota, inoltre, viene specificato che 3G Capital ha già ottenuto tutti i finanziamenti garantiti necessari per l’acquisizione di tutte le azioni straordinarie e per rifinanziare l’indebitamento già esistente.

HP migliora ulteriormente offerta 3Par

Continua la battaglia tra Dell e Hewlett-Packard per l’acquisizione di 3Par, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’archiviazione dei dati e che senza dubbio da questa lotta ci sta guadagnando non poco, basti pensare che inizialmente si era mostrata disposta ad accettare un’offerta di gran lunga più bassa rispetto a quella attuale.

La disputa tra le due aziende ha avuto inizio alcune settimane fa, quando HP ha lanciato la sua prima offerta proponendo a 3Par 16 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione.

Nuova offerta Dell per 3Par

Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa Dell non si è arresa e ha presentato una nuova offerta per acquisire 3Par. Il colosso dei computer, in particolare, ha annunciato che l’azienda 3Par ha accettato una nuova offerta di 24,30 dollari per azione che verrà interamente pagata in contanti. La nuova offerta, quindi, valuta 3Par circa 1,6 miliardi di dollari.

Dell, inoltre, ha fatto sapere che l’operazione verrà definitivamente conclusa entro la fine dell’anno e che l’acquisizione inizierà ad avere un impatto positivo sugli utili a partire dal 2012.

Titolo Dell risente offerta HP, probabile controfferta

Il titolo Dell in Borsa risente non poco della sfida lanciata da HP. Il primo produttore al mondo di computer, infatti, ieri ha lanciato un’offerta di 16 miliardi di dollari per cercare di mettere le mani su 3Par, azienda che si occupa della realizzazione di soluzioni per l’archiviazione dei dati e a cui Dell aveva già proposto un’offerta, di importo inferiore, che sembrava aver convinto 3 Par, tanto che le due aziende avevano già annunciato di essere giunte ad un accordo, pur non essendo ancora stato firmato alcun contratto.

Circostanza di cui ha deciso di approfittare HP, decisa a puntare ad un’espansione mediante acquisizioni, anche se non è ancora detta l’ultima parola.

Volkswagen vuole Alfa Romeo

Secondo quanto rivelato dal settimanale tedesco Automobilwoche, Volkswagen sarebbe interessata a rilevare Alfa Romeo nel caso in cui Fiat decidesse di mettere in vendita questo marchio, un’operazione che sarebbe perfettamente in linea con l’obiettivo di espansione della casa automobilistica tedesca.

Michael Brendel, portavoce di Volkswagen, si è però limitato a dire che la casa automobilistica non è intenzionata a commentare le indiscrezioni di stampa, tuttavia si tratta di un’ipotesi alquanto remota.