Dopo centoundici anni di quotazione, Fiat saluta Piazza Affari. Il Lingotto dà l’addio oggi, per poi preparare la ricognizione sotto il nome di Fca in rappresentanza dell’accordo che la società ha siglato con il marchio Chrysler. Il debutto avverrà sempre a Milano e sul New York Stock Exchange a partire dal prossimo lunedì 13 ottobre.
azioni fiat
Fiat rinnova linea credito revolving a tre anni

Bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea

Fiat delibera emissione nuovi prestiti obbligazionari

Intanto il Gruppo Fiat S.p.A. ha comunicato i dati dell’esercizio 2012, anno particolarmente difficile considerando il netto calo delle immatricolazioni in Italia. Pur tuttavia il Gruppo automobilistico ha messo in risalto come il 2012 sia stato comunque chiuso con il raggiungimento o con il superamento di tutti gli obiettivi fissati.
Assemblea Azionisti Fiat il 4 aprile 2012

Il piano di incentivazione a lungo termine, definito in linea con le migliori prassi di mercato, mira a coinvolgere ed a fidelizzare quelle che sono per lo sviluppo e la crescita di Fiat S.p.A. le persone chiave. Il piano di incentivazione a lungo termine, strutturato con la formula della stock grant, assegnerà gratuitamente un definito numero di azioni ordinarie Fiat in ragione sia della durata del rapporto professionale, sia di obiettivi di performance prefissati.
Fiat prepara prestito obbligazionario in franchi svizzeri
Riguardo al prestito obbligazionario, comunque garantito da Fiat S.p.A., le caratteristiche saranno determinate in una fase successiva e, dopo il collocamento, a seguito di esplicita richiesta di ammissione a quotazione, i titoli potranno essere negoziati presso il SIX Swiss Exchange, il mercato regolamentato svizzero.
Nuove emissioni obbligazionarie Fiat
A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione della multinazionale automobilistica nel precisare come i prestiti obbligazionari in una o più tranche saranno destinati agli investitori istituzionali avvalendosi nel caso ai fini dell’emissione anche di società controllate. Riguardo alla finalità di questi prestiti, Fiat con una nota ha precisato come la loro emissione, tenendo anche conto delle future scadenze, sia finalizzata ad ottenere per il debito consolidato una gestione ottimale.
Conversione azioni Fiat risparmio e privilegiate in ordinarie
In merito a tale decisione la società ha messo in risalto come in questo modo si potranno andare ad eliminare dalla negoziazione sul mercato titoli che non solo rispetto alle azioni ordinarie hanno fatto registrare dei volumi alquanto limitati, ma anche i prezzi di mercato si sono attestati su livelli sostanzialmente più bassi rispetto a quelli delle Fiat ordinarie.
Fiat Termini Imerese lavoratori in sciopero
Ebbene, secondo la Fiom allo stato attuale garanzie di questo tipo non ce ne sono, ragion per cui è stato annunciato e proclamato lo sciopero dei lavoratori del sito siciliano, con i dipendenti che tra l’altro hanno organizzato anche una manifestazione davanti al palazzo della Regione Siciliana.
Fiat rimbalzo verso quota 6,50 euro

Il titolo del Lingotto ha trovato un importante spazio di allungo ed ora ci sarà il decisivo test di quota 6,50 euro per azione.
Fiat quadro breve termine rimane positivo

Tuttavia rimane positivo per il titolo del Lingotto il quadro di breve termine anche se prima di un nuovo tentativo di balzo in avanti servirà quasi certamente una fase laterale di consolidamento, che potrà verificarsi sopra quota 14,4-14,35 euro per azione.
Fiat trend rialzista di breve periodo

Il titolo del Lingotto è riuscito così a portare a termine un importante rialzo che si è concluso in zona 13,8 euro per azione, con un massimo raggiunto precisamente a quota 13,81 euro per azione.
Fiat breakout soglia psicologica 9 euro

Questo nuovo attacco è iniziato nella giornata di lunedì con un veloce spunto rialzista, che aveva portato il titolo del Lingotto a stretto contatto con i 9 euro per azione.
Morgan Stanley aumenta il target price di Fiat
Come abbiamo detto nei giorni scorsi durante l’analisi tecnica, il titolo fiat nel brevissimo termine sta tentando l’allungo a 11,3 euro per azione fermo restando l’interesse di tenere in considerazione la linea a 10,5 euro che rappresenterebbe un segnale ribassista.