Secondo le ultime analisi effettuate dalle case di investimento, sembra che i mercati azionari siano sulla strada di un miglioramento rispetto agli scorsi mesi.
azioni
Previsioni andamento mercati per il 2014
La Bce dopo il dato in ribasso relativo all’inflazione nel mese di ottobre, ha stabilito di sorprendere gli investitori nella riunione di inizio novembre con una diminuzione dei tassi di interesse, motivato dal rischio di un’inflazione troppo bassa rispetto al proprio target.
Mercati Usa, la crescita condizionata dalla Fed
Continua negli Stati Uniti il buon trend di Wall Street, spinto delle politiche monetarie della Fed, che proseguono a influenzare i mercati finanziari.
Andamento mercati azionari dopo i dati asiatici
 La settimana in Borsa inizia in modo piuttosto tranquillo, pochi movimenti e concentratati su una rosa di titoli ben specifica.
Mediobanca, un’azione con spazi di crescita
Il titolo azionario del gruppo Mediobanca rimane in un trend orientato verso il positivo, per quanto riguarda l ’orizzonte temporale di alcuni mesi. Infatti dal prezzo minimo registrato nell’estate 2012 intorno ai 2.5 euro per azione, i valori sono rimbalzati iniziando un notevole movimento rialzista supportato dal supporto dinamico che al momento transita a quota 5.
Cina, nuove prospettive per gli investitori
Dopo il rinnovamento del partito predominante, la Cina potrebbe offrire uno scenario interessante nel panorama degli investitori internazionali, che rivolgono sempre più spesso lo sguardo verso oriente dove nascono sempre più possibilità di sviluppo.
Fare soldi con i dividendi
Le azioni di società che pagano un dividendo sono di solito una buona scelta quando si è alla ricerca di nuovi investimenti e, soprattutto, se il titolo resta nel portafoglio per un lungo periodo. Il rapporto tra il dividendo e il prezzo delle azioni è chiamato dividend yield e rappresenta la percentuale che la società decide di distribuire ai suoi azionisti al termine di ogni esercizio contabile, quale remunerazione del capitale investito. Si tratta di una misura molto importante, soprattutto se l’azienda dispone di enormi liquidità in cassa che il management deve decidere in che modo utilizzare: acquisizione di quote di mercato, investimenti in altre società o restituzione di una parte ai proprietari (azionisti) della società ?
Tobin Tax su azioni e derivati
La Tobin Tax, la “nuova” tassa sulle transazioni finanziarie, è già una realtà . Dopo l’introduzione del prelievo sugli scambi azionari – misura scattata nel mese di marzo -, l’imposta prosegue il suo iter con una netta accelerazione rispetto ai tempi previsti. Da Lunedì, la Tobin Tax  verrà applicata anche ai contratti derivati e alle transazioni ad alta frequenza, le cosiddette high frequency trade (HTF), con un’aliquota dello 0,02% sul controvalore degli ordini che avvengono oltre una determinata soglia velocità . L’Italia sta facendo da apripista a livello mondiale, dal momento che ancora in nessun paese il prelievo si estende a strumenti derivati (in Francia, ad esempio, la  tassa si applica solo sulle azioni). Quali potrebbero essere le conseguenze?
Uscire dai mercati azionari su rischio guerra in Siria?
Ai mercati non piace l’incertezza  e, probabilmente,  non vi è nulla di più volatile di uno scenario di guerra. Sopratutto se il teatro del conflitto è il Medio Oriente, in cui i potenziali effetti a catena e la paura di una possibile interruzione dell’approvvigionamento di petrolio potrebbero destabilizzare l’economia globale. La guerra è un evento da cui l’investitore medio può trarre profitto o, al contrario, rispetto al quale è necessario prepararsi adeguando il proprio portafoglio? E’ il momento di vendere e uscire dai mercati azionari?La crisi siriana è solo la scusa di cui il mercato aveva bisogno?
Bilancio 2012 DeA Capital approvato dall’Assemblea

Bilancio Pierrel gennaio dicembre 2012

Prysmian lancia bond convertibile da 300 mlioni
Questa mattina è stata diffusa la notizia del lancio di un bond convertibile da parte di Prysmian, che in borsa non è stata accolta con grande entusiasmo. Dopo l’apertura in gap down a 16,61 euro e la discesa fino a 16,34 euro (-3%), è comunque avvenuto un rimbalzo importante dei prezzi che hanno portato il titolo sulla parità con una quotazione di 16,84 euro. La società ha avviato il collocamento di un prestito obbligazionario equity linked dal controvalore nominale di 300 milioni di euro.
Prysmian torna in utile nel 2012
Il gruppo Prysmian ha pubblicato i risultati relativi all’esercizio 2012, evidenziando numeri molto positivi. La borsa ha apprezzato i conti della società milanese leader mondiale nella produzione di cavi per applicazione nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni. A Piazza Affari le azioni Prysmian hanno chiuso con un rialzo del 4,09% a 16,27 euro, sui livelli più alti da circa un mese. Nel 2012 la società guidata da Valerio Battista è tornata in nero: l’utile netto è stato di 171 milioni di euro, mentre nel 2011 la perdita era stata di 145 milioni di euro.