Unicredit salva 10.000 imprese con Sos Impresa Italia

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Continuano gli accordi e le inizative volte ad aiutare le piccole e medie imprese ad uscire dalla crisi. Dopo la moratoria su crediti realizzata sulla base di un accordo sottoscritto dall’Abi, dal governo e da Confndustria e dopo l’accordo tra Intesa SanPaolo e Confcommercio questa volta tocca a Unicredit che ha siglato un accordo con Confcommercio, Confartigianato, Cna e Casartigiani.

Si tratta di un accordo che rientra nel progetto Sos Impresa Italia che ha l’obiettivo di salvare 10.000 imprese a rischio chiusura nei prossimi 6 mesi.

Prestito @me Large di WeBank

prestito webank

WeBank prevede due tipi di prestito, Prestito @me Small con cui è possibile chiedere una somma di denaro non troppo elevata che va da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 euro e Prestito @me Large, dedicato invece a chi ha bisogno di una cifra decisamente più elevata.

Grazie a questo tipo di prestito, infatti, è possibile richiedere una somma che va da un minimo di 11.000 ad un massimo di 30.000 euro, rimborsabili in rate mensili per un minimo di 18 mesi ed un massino di 120 mesi.

Intesa Sanpaolo, accordo con Confcommercio per finanziamenti alle Pmi

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Per fortuna continuano gli interventi a favore delle piccole e medie imprese, volti soprattutto ad arginare i danni della crisi economica e a far si che le imprese che occupano una piccola fetta di mercato riescano ad evitare il fallimento e la conseguente chiusura.

Infatti, dopo la moratoria del crediti alle imprese che rientra in un accordo sottoscritto dall’Associazione bancaria italiana, governo e Confindustria, arriva un altro accordo a loro favore, questa volta siglato da Intesa Sanpaolo e Confcommercio.

Banca Italease sospesa per eccesso di rialzo

italease

Anche nella giornata di ieri Milano è stata la migliore piazza europea, seppure abbia chiuso in territorio negativo, ma la giornata è stata segnata da continui segnali di incertezza. Comunque, a Piazza Affari il Ftse Mib ha perso lo 0,35% a quota 22.474 mentre il Ftse All Share ha ceduto lo 0,42% a 22.891 punti. Male le altre borse del continente, Parigi -0,54%, Londra -0,43% e Francoforte -0,94%.

I bancari hanno sostenuto gli scambi per tutta la mattinata, e protagonista indiscusso è stato il titolo di Banca Italease, autore di un balzo incredibile, dopo essere anche stato sospeso per eccesso di rialzo, il titolo ha concluso le contrattazioni a +30,48%.

Abi, 53 milioni di telefonate ai call center bancari nel 2008

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L’Abi ha comunicato che sulla base di un’indagine è emerso che nel corso del 2008 sono state oltre 53 milioni le telefonate arrivate ai call center bancari, ossia il 47% in più rispetto ai 34 milioni del 2007.

Questo, quindi, è un chiaro segnale che le persone hanno iniziato a familiarizzare con i nuovi servizi offerti dalle banche e preferiscono una semplice telefonata piuttosto che la fila allo sportello. Grazie ai call center bancari, infatti, è molto più comodo e veloce fare un bonifico, ricaricare il cellulare, negoziare titoli o avere un finanziamento.

Milano regge grazie alle banche, Nokia sfida Apple

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Nella giornata di ieri l’unica piazza europea a salvarsi è stata proprio quella di Milano, infatti i listini italiani hanno chiuso in positivo a differenza di tutte le principali piazze europee, al ribasso nonostante i buoni dati riguardanti l’indice Ifo tedesco e quelli dei beni durevoli Usa.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,36% a quota 22.555 punti mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,26% a quota 22.988. Male Parigi (-0,33%), Londra (-0,53%) e Francoforte (-0,63%).

Depositoonline di Monte dei Paschi di Siena

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Negli ultimi anni si è diffusa la pratica di far confluire i propri risparmi in un cosiddetto conto deposito, ossia un conto concepito esclusivamente per depositare i propri risparmi e che offre un tasso di interesse vantaggioso a fronte del fatto che si tratta di un conto che si appoggia completamente al nostro conto corrente e in cui i prelievi e i versamenti possono essere effettuati esclusivamente attraverso il proprio conto corrente.

A qualche anno dal lancio di Conto Arancio tutti i principali istituti bancari offrono un conto deposito, compreso Monte dei Paschi di Siena con il suo conto Depositoonline.

Lottomatica al centro dell’attenzione a Piazza Affari

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Altra giornata con cali pesanti quella di ieri in tutte le borse mondiali, cali dovuto in larga parte ai dati sul Pil che giungevano dal Giappone, molto inferiori alle attese, cali che si sono verificati seppure i dati sul settore manifatturiero in Usa si siano rivelati essere migliori del previsto.

A Milano il Ftse-Mib ha ceduto il 2,74% a quota 20.972 punti mentre il Ftse All-Share ha lasciato sul campo il 2,63% a 21.433 punti. Parigi ha perso il 2,16% Francoforte il 2,02% e Londra l’1,56%.

Prestito Pensionati di Intesa Sanpaolo

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I pensionati che hanno bisogno di un finanziamento possono contare su delle specifiche offerte previste per loro dalla maggior parte delle banche.

Tra queste troviamo Intesa Sanpaolo con il suo Prestito Pensionati che però, a differenza del Prestito BNL Pensione Dinamica, si rivolge esclusivamente ai pensionati INPS e non anche ai pensionati INPDAP e a quelli di altri istituti di previdenza sociale.

Accordo raggiunto tra Ubs e il governo americano

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E’ ufficiale, la banca svizzera Ubs e il governo americano hanno raggiunto un accordo extragiudiziale e quindi non si terrà il processo per la causa che il fisco statunitense aveva intentato contro l’istituto elvetico.

A darne l’annuncio ufficiale è stato Stuart Gibson, il legale del Dipartimento di Giustizia Usa, che nel corso di una teleconferenza con il giudice federale di Miami Alan Gold ha annunciato che Ubs e il fisco americano hanno raggiunto un accordo iniziale, anche se comunque ci vorrà ancora un pò di tempo prima che l’intesa raggiunga la sua forma definitiva. Gibson, quindi, ha chiesto al giudice di cancellare la causa la cui prima udienza si sarebbe dovuta tenere lunedì.

Mps e Ubi realizzi sui bancari

ubi

La giornata di ieri in borsa è stata molto negativa, anche tutte le principali piazze europee hanno chiuso in calo, spinte al ribasso dall’apertura poco incoraggiante di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a -1,43% a quota 21.268 punti, il Ftse All Share ha perso l’1,44% a quota 21.716. Male anche Parigi (-1,38%), Londra (-1,08%) e Francoforte (-2,44%).

Milano positiva grazie al settore bancario, Lazio vola dopo vittoria in supercoppa

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Borse europee negative in avvio di settimana, tutte le principali piazze europee (ad eccezione di Milano) hanno chiuso negative, soprattutto a causa delle prese di beneficio conseguenti agli ottimi guadagni delle scorse settimana e anche a causa della partenza debole di Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la giornata di lunedì in rialzo dello 0,81% a quota 21,576 punti mentre il Ftse All Share ha segnato +0,71% a 22.033 punti. Parigi -0,47%, Londra -0,19% e Francoforte -0,74%.

Intesa Sanpaolo aderisce alla moratoria sui crediti

intesa

Intesa Sanpaolo attraverso una nota ha fatto sapere di aver aderito al programma di moratoria dei crediti alle imprese siglato pochi giorni fà da Associazione bancaria italiana, Governo e Confindustria.

L’adesione da parte di Intesa Sanpaolo è avvenuta stamattina attraverso la sottoscrizione dell’accordo da parte di Enrico Salza, presidente del Consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, e Francesco Miceli, direttore della Banca dei Territori.

Lloyds Banking Group pianifica un aumento di capitale

loyds banking group

Secondo quanto riportato dal Sunday Times la banca inglese Lloyds Banking Group sta studiando un emissione di titoli per ridurre la sua dipendenza dal governo.

La banca, infatti, ricordiamo, è detenuta al 43% dal governo e secondo quanto riportato dal giornale inglese starebbe studiando una strategia per ridurre questa percentuale, intenzione che deriva soprattutto dal fatto che il programma governativo messo in atto per salvare le banche dagli effetti della crisi è considerato da Lloyds Banking Group troppo costoso, senza considerare l’eccessivo potere che conferisce al governo.