Titolo Lottomatica, la copertura di Nomura e Banca Imi

Nomura ha avviato la copertura sul titolo Lottomatica fissando una raccomandazione “neutral” e un target price a 11,6 euro. Il broker ha spiegato che nel corso degli ultimi cinque anni le attività italiane di Lottomatica, grazie soprattutto alla loro diversificazione, rappresentano un modello di business migliore rispetto a quello della controllata americana Gtech.

Per questo motivo, dunque, gli analisti hanno fatto sapere che in base alle loro previsioni nel 2010 Lottomatica dovrebbe essere riuscita a realizzare un Ebit a 419 milioni di euro, ossia in crescita del 90% rispetto ai 219 milioni di euro del 2005.

Titolo AS Roma in rialzo per attesa offerte vincolanti

Sul listino milanese il titolo AS Roma segna un rialzo di quasi quattro punti percentuali a 1,252 euro. A spingere al rialzo la quotazione della società giallorossa è soprattutto l’attesa sulle novità relative alle offerte vincolanti e che saranno esaminate nel corso dei prossimi giorni.

Le ultime novità in merito sono arrivate ieri in serata da Italpetroli, la quale ha fatto sapere che nell’ambito del processo di cessione della partecipazione di controllo in AS Roma sono state già ricevute e sono tutt’ora in fase di ricezione delle offerte vincolanti che saranno esaminata nel dettaglio nel corso dei prossimi giorni.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Enel segna un rialzo dello 0,55% a 4,15 euro, un trend positivo ricondotto in larga parte alle valutazioni positive arrivate dagli analisti.

Tra questi figurano in prima linea gli analisti di Morgan Stanley che hanno annunciato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 5 euro a 5,30 euro ad azione, confermando al contempo il rating “overweight”. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione perché certa che la ristrutturazione del debito del gruppo porterà una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dello sconto a cui è scambiato il titolo e che gli stessi analisti hanno sostengono sia sottovalutato.

Titolo Intesa Sanpaolo in calo per timori crisi Egitto

A Piazza Affari il titolo Intesa Sanpaolo cede stamani l’1,66% a 2,3675 euro. Ad influire negativamente sulla quotazione sono soprattutto i timori legati alle tensioni politiche in Egitto, paese in cui l’istituto bancario guidato da Corrado Passera è esposto tramite la controllata Bank of Alexandria.

I timori, tuttavia, non sono del tutto giustificati dal momento che, come hanno spiegato gli esperti di Banca Akros, le ripercussioni su Intesa Sanpaolo saranno piuttosto limitate alla luce della sua scarsa esposizione.

Ritorno in Borsa di Socotherm

Dopo essere rimasta lontana da Piazza Affari per oltre due anni, Socotherm è pronta a tornare in Borsa. Il presidente Adolfo Vanucci ha infatti convocato l’assemblea straordinaria dei soci il 16 febbraio in prima convocazione, e nel caso occorra, il 17 febbraio in seconda convocazione.

All’ordine del giorno è prevista l’approvazione di due aumenti di capitale, il primo sarà riservato agli azionisti di minoranza (tra cui figura anche l’ex fondatore e presidente Zeno Soave) che conferisce la possibilità di salire fino al 10% del capitale mediante l’emissione di un determinato numero di nuove azioni.

Bilancio Fiat gennaio dicembre 2010

Fiat ha chiuso il 2010 con un utile netto pari a 600 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 848 milioni di euro registrata nel 2009. Di questi 222 milioni sono riconducibili a Fiat, intesa dopo la scissione, e 378 milioni a Fiat Industrial. Se si escludono gli oneri atipici il miglioramento è di un miliardo di euro circa.

Al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto della società si è ridotto a 2,4 miliardi euro, rispetto ai 4,4 miliardi di euro registrati alla fine 2009, un risultato reso possibile soprattutto grazie alla performance operativa positiva realizzata in tutti i segmenti di business.

Titoli Fiat e Fiat industrial in calo dopo conti CNH

Dopo il rialzo di ieri registrato da Fiat Industrial sulla scia dell’attesa sui conti relativi al 2010 che dovrebbero essere comunicati oggi e delle indiscrezioni di stampa sul probabile lancio del bond Fiat industrial, oggi le quotazioni del lingotto segnano un netto ribasso per via dei conti pubblicati da CNH.

La controllata americana di Fiat Industrial, in particolare, nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ha registrato un utile per azione pari a 0,87 dollari a fronte di un utile netto a 209 milioni di dollari. I ricavi sono risultati pari a 4,055 miliardi.

Bilancio Bulgari ottobre dicembre 2010

In attesa della riunione del Consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio 2010, fissata per il prossimo 11 marzo, Bulgari ha reso noti i conti relativi al quarto trimestre 2010.

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, in particolare, l’azienda attiva nel settore del lusso ha registrato ricavi in crescita del 20% a 357,8 milioni di euro, mentre se si considera l’intero esercizio lo stesso dato raggiunge quota 1.069 milioni, segnando così una crescita del 15,4%.

Aumento di capitale Zucchi

Il consiglio di amministrazione di Zucchi ha approvato ieri pomeriggio l’aumento di capitale da 30 milioni di euro destinato a reperire le risorse finanziarie necessarie non solo per consentire una corretta gestione dell’attività operativa ma anche e soprattutto per pagare i debiti commerciali già scaduti e per riportare la posizione debitoria su livelli decisamente più adeguati alle condizioni generali dell’azienda.

L’operazione, in particolare, prevede che 15 milioni saranno conferiti in azioni di nuova emissione al prezzo di 10 centesimi l’una, che saranno offerte in opzione ai soci nel rapporto di 27 nuovi titoli ogni 5 posseduti.

Prysmian prepara aumento di capitale, titolo in calo

Dopo il via libera all’acquisizione di Draka per via della resa dell’azienda cinese Xinmao, Prysmian si prepara a lanciare un aumento di capitale volto a raccogliere i fondi necessari per finanziare l’operazione.

Il titolo Prysmian, tuttavia, a Piazza Affari reagisce piuttosto male all’avvicinarsi della riunione dell’assemblea chiamata ad approvare l’operazione, al momento sul listino milanese segna una flessione dell’1,01% a 14,71 euro.

Titolo Fiat bocciato da Bank of America

In attesa della presentazione dei dati realizzati da Fiat nel corso del quarto trimestre 2010, Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il rating sul titolo Fiat, portandolo da “neutral” ad “underperform”, ed il target sul prezzo a 6,80.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare la quotazione della casa automobilistica torinese alla luce del fatto che nel corso dell’ultimo periodo ha sovraperformato l’intero settore, per cui i fattori positivi degli ultimi mesi sono già scontati nell’attuale valutazione del titolo.

Titolo Snai in perdita dopo accordo cessione quota

A Piazza Affari il titolo Snai segna una perdita di oltre sette punti percentuali a 2,43 euro, un performance negativa attribuita in larga parte all’annuncio avvenuto ieri in serata della conclusione dell’accordo per la cessione della quota di controllo a Investindustrial e Palladio Finanziaria che, attraverso Global Games, rileveranno il 50,68% di Snai a 2,3646 euro per azione.

L’accordo prevede inoltre un potenziale incremento del prezzo, pari al 9,75% dell’eventuale plusvalenza netta, nel caso in cui in cui i nuovi azionisti realizzino un disinvestimento totale o parziale delle azioni acquistate. A questo stesso prezzo, inoltre, verrà successivamente lanciata un’opa obbligatoria.

Bilancio Draka 2010, Prysmian in rialzo a Piazza Affari

Draka, la società olandese prossima alla fusione con Prysmian, ha chiuso il 2010 con ricavi pari a 2,428 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente soprattutto grazie ad un incremento del prezzo del rame.

Nel periodo in esame il risultato operativo si è attestato a 29 milioni rispetto agli 8,8 milioni del 2009 (escluse le poste non ricorrenti 85 milioni rispetto ai 75,3 milioni del 2009) mentre l’utile netto ha raggiunto quota 5 milioni, in crescita rispetto alla perdita di 18,2 milioni dello scorso anno (se si escludono le poste non ricorrenti 60 milioni dai 48,3 milioni dello scorso anno).

Titolo Unipol non risente valutazione negativa analisti

A differenza di quanto accaduto per Fondiaria Sai, che stamane ha registrato un netto rialzo dopo le voci sulle possibili dimissioni di Marchionni, per Unipol è accaduto l’esatto contrario.

Gli analisti, infatti, in questo caso hanno accolto in maniera negativa le dimissioni del condirettore generale Alberto Maturi, in particolare gli analisti di Equita hanno fatto sapere che a loro avviso la notizia non sarà accolta in maniera positiva dagli investitori in quanto Maturi era una figura piuttosto stimata e apprezzata dal mercato.