
Bpm in rialzo dopo promozione Deutsche Bank

JP Morgan, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “overweight” e un target price a 2,05 euro, ossia un valore che supera del 24% circa l’attuale quotazione.
A contribuire al rialzo del titolo sono state anche le indiscrezioni di stampa secondo cui il gruppo starebbe valutando la cessione di Banco Popolare Hungary e avrebbe già intrapreso dei colloqui con alcune società finanziarie portoghesi interessate all’acquisizione.
La banca americana, dunque, vede per il titolo Safilo un margine di apprezzamento del 21,5% circa rispetto al prezzo attuale, in quanto si ritiene che l’andamento del titolo dal cambio di proprietà non esprima ancora pienamente il suo vero valore.
La richiesta di chiarimenti da parte della Consob è arrivata a seguito di alcune indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi e che parlavano di un possibile taglio della guidance sull’Ebitda da parte della compagnia produttrice di tubi senza saldatura.
A Piazza Affari il titolo Banco Popolare cede stamani il 2,69% a 2,35 euro. Nel giorno di avvio dell’operazione non si placano quindi le vendite sul titolo, causate in larga parte dalle valutazioni negative arrivate dagli analisti di banche come Ubs e Unicredit.
La banca ha motivato la sua decisione argomentando una serie di motivazioni, tra cui figurano la revisione al ribasso delle previsioni sui ricavi annuali da parte dello stesso management del gruppo dopo i dati deludenti del terzo trimestre, un netto ritardo nel processo di ristrutturazione e un taglio delle stime sul numero dei clienti.
Ad incidere negativamente sull’andamento della quotazione sono soprattutto le indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile taglio da parte della compagnia della guidance sull’ebitda del quarto trimestre.
A incidere positivamente sull’andamento del titolo sono state probabilmente le parole del presidente Pierluigi Stefanini, secondo il quale i risultati realizzati da Unipol nel corso dell’anno appena trascorso hanno confermato la permanenza dell’istituto nel perimetro del gruppo.
Secondo la banca d’affari la situazione della società appare piuttosto preoccupante in quanto presenta una capitalizzazione di mercato pari a 140 milioni di euro, a fronte di un debito netto relativo al 2010 che secondo le previsioni dovrebbe aggirarsi intorno ai 2,7 miliardi.
A confermare i rumors è arrivato un comunicato diffuso da Groupama su richiesta della Consob, tramite il quale il gruppo assicurativo ha fatto sapere di avere allo studio l’acquisto di una quota del 17-20% di Fondiaria Sai. Una quota, dunque, inferiore rispetto al 29,9% ipotizzato dalle indiscrezioni di stampa circolate nelle ultime ore.
La valutazione positiva di Intermonte, tuttavia, non è l’unico fattore che ha determinato il rialzo del titolo, a contribuire in maniera determinante sono anche e soprattutto alcune indiscrezioni di stampa che parlano della possibilità che il fondo di private equity First Reserve Corporation rilevi il 49% di Ansaldo Energia.
Il rialzo più significativo, tuttavia, è quello segnato da Banco Popolare che registra una crescita del 7,26% a 3,51 euro, un risultato che secondo gli analisti è riconducibile non solo alla performance positiva dell’intero comparto ma anche e soprattutto alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore.