Quotazione Coin in calo per fallimento trattative BC Partners

A Piazza Affari a circa due ore dall’apertura della seduta la quotazione del Gruppo Coin registra una flessione di oltre sei punti percentuali, qualificandosi come il peggior titolo della seduta.

La performance negativa è stata causata in larga parte dall’annuncio del fallimento delle trattative tra Financiere Tintoretto, il suo principale azionista titolare del 69,3% di Coin, che stava tentando di cedere una quota alla BC Partners. Ieri in serata, infatti, è stata annunciata la chiusura del periodo di trattativa esclusiva senza che le parti siano riuscite a raggiungere un accordo.

Dividendo Luxottica 2010

A poche settimane dalla pubblicazione del bilancio Luxottica gennaio dicembre 2010, la società italiana attiva nel settore dell’occhialeria ha annunciato che per il 2010 distribuirà un dividendo pari a 0,44 euro per azione, ossia in aumento del 26% circa rispetto all’anno precedente.

Non è escluso che chi intende puntare sulle azioni del gruppo riesca ad intascare un rendimento ancora più elevato nel corso del 2012. Sebbene sia ancora presto per fare delle previsioni sufficientemente attendibili, l’azienda si è detta ottimista per l’anno in corso, prevedendo un ulteriore crescita del fatturato e della redditività.

Quotazione Edison in rialzo dopo indiscrezioni Opa

Il titolo Edison a Piazza Affari registra un rialzo di quasi cinque punti percentuali, un incremento riconducibile in larga parte alle indiscrezioni di stampa pubblicate nel corso del fine settimana, secondo cui i soci di Edison, ovvero A2A, Iren ed Edf, avrebbero già siglato una bozza di intesa in base alla quale, in forza di un accordo tra le parti, Edf diventerà l’azionista di controllo di Edison, visto che già detiene il 50% circa del capitale fra quote dirette e indirette, mentre A2A rimarrebbe socio di minoranza.

La novità, dunque, riguarda il venir meno del controllo congiunto e paritetico della società energetica e quindi Edf potrebbe vedersi costretta a lanciare l’Opa sulle minoranze.

Aumenti di capitale 2011

Si seguito l’elenco degli aumenti di capitale relativi alle società quotate a Piazza Affari deliberati e/o approvati fino ad ora.

Falck Renewables: aumento di capitale da 129,9 milioni di euro mediante emissione di nuove azioni offerte in opzione agli azionisti (dal 14 febbraio al 4 marzo) ad un prezzo di 1,003 euro ciascuna nel rapporto di 4 azioni di nuova emissione ogni 5 azioni già possedute.

Bilancio Fastweb gennaio dicembre 2010

Fastweb ha archiviato il 2010 con perdite maggiori rispetto a quelle registrate nel corso dell’anno precedente. La compagnia attiva nel settore delle telecomunicazioni, infatti, ha realizzato nel corso dello scorso anno un utile netto consolidato negativo per 72,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 34,4 milioni del 2009.

I ricavi consolidati hanno registrato una crescita dell’1,5% a 1.880,1 milioni di euro, grazie soprattutto ad una crescita del 4,9% della base clienti. L’Ebitda si è attestato a 502,6 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto ai 481,2 milioni del 2009.

Previsioni dividendo Banca Generali 2010

A Piazza Affari stamane la quotazione Banca Generali segna un ribasso dello 0,87% a 10,3 euro sulla scia della perdita registrata stamane dalla stragrande maggioranza dei titoli quotati sul listino milanese.

A sollevare la quotazione della banca triestina non è bastata neanche la valutazione positiva arrivata da Equita, che ha comunicato stamane di aver rivisto al rialzo le sue previsioni. Il broker, in particolare, ha alzato da 23,5 a 24 miliardi gli asset under management a fine 2010, di conseguenza si prevede un incremento del 2% dell’utile netto 2011 a 87 milioni di euro contro un consensus a 88 milioni.

Rating e target price Geox alzati da Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Geox segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a quota 3,97 euro spinto soprattutto dalla promozione arrivata da Morgan Stanley, che ha deciso di alzare la raccomandazione sul titolo, portandola da “equalweight” a “overweight”, e il target price, da 3,75 a 4,75 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce del potenziale di crescita dell’azienda dopo i primi segnali di ripresa che hanno seguito i cambiamenti strategici e operativi operati dal gruppo e che, secondo il broker, porteranno ad un netto rialzo degli utili nella seconda parte dell’anno.

Bilancio Eni gennaio dicembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Eni ha approvato ieri i risultati consolidati relativi al quarto trimestre dell’anno e il preconsuntivo relativo al 2010.

L’azienda italiana attiva nel settore energetico, in particolare, ha archiviato l’ultimo trimestre dell’anno con un utile operativo adjusted pari a 4,74 miliardi di euro, ossia in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile operativo adjusted dell’intero 2010, invece, è stato pari a 17,3 miliardi, ossia in crescita del 31,9% rispetto al 2009.

Sanofi-Aventis acquista Genzyme

Sanofi-Aventis ha comunicato di aver finalmente raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Genzyme verso un corrispettivo pari a 20,1 miliardi di dollari in contanti più un extra legato al successo dei farmaci del gruppo biotecnologico americano.

L’azienda farmaceutica francese, in particolare, pagherà 74 dollari ad azione in contanti più un diritto il cui valore dipenderà dai volumi di produzione di alcuni farmaci (tra questi figura il Lemtrada, ossia il farmaco sperimentale contro la sclerosi multipla).

Previsioni quotazione Recordati 2011

Dopo la pubblicazione del bilancio Recordati 2010, gli analisti hanno espresso un giudizio favorevole sulla quotazione dell’azienda farmaceutica. Unicredit, ad esempio, ha fissato un rating “hold” e un prezzo obiettivo in crescita a 7,20 euro, mentre Intermonte ha espresso un giudizio “neutral” e un prezzo obiettivo a quota 7,50 euro.

Le valutazioni, dunque, sono sostanzialmente positive, nonostante nel corso del 2010 l’azienda ha registrato ricavi in flessione del 2,6% a 728,1 milioni di euro, mentre le vendite farmaceutiche sono diminuite del 2,5% a 702,3 milioni di euro.

Previsioni andamento quotazione Prelios 2011

Nel corso dell’ultimo mese a Piazza Affari la quotazione Prelios ha registrato una crescita del 24,72%, una performance positiva che secondo gli analisti caratterizzerà l’andamento del titolo anche nel corso dei prossimi mesi.

Ad influire positivamente sull’andamento della quotazione è stato senza dubbio il consenso mostrato dal mercato a seguito del processo di ristrutturazione del portafoglio tedesco operato dalla società, nonchè la ridefinizione del modello di business incentrato su una riduzione del capitale investito e sulla focalizzazione dell’attività soprattutto nella gestione dei servizi per conto di terzi.

Previsioni dividendo Lottomatica 2011-2013

Nel suo piano industriale 2011-2013 Lottomatica prevede un calo degli investimenti e una riduzione dell’indebitamento, inoltre è previsto un rapporto tra posizione finanziaria netta e Ebitda pari a 2,7 volte e un risparmio netto in termini di minori interessi da pagare.

In cambio, però, si chiede un sacrificio agli azionisti. Il piano industriale 2011-2013, infatti, prevede una politica dei dividendi piuttosto restrittiva, in quanto è previsto che venga riservato alla distribuzione degli utili non più del 50% del cash flow, inteso al netto degli oneri finanziari.

Terna piano strategico 2011-2015

Il Consiglio di amministrazione di Terna ha approvato il piano strategico 2011-2015, che prevede tra le sue linee guida dei nuovi investimenti strategici e una maggiore attenzione alle attività non tradizionali.

Per quanto riguarda il primo punto, in particolare, il piano strategico prevede investimenti per cinque miliardi di euro nel corso dei prossimi cinque anni al fine di operare un ammodernamento alla rete, per una crescita complessiva del 15%, ossia pari a circa 700 milioni di euro.

Esito aumento di capitale Risanamento

L’aumento di capitale da 150,28 milioni di euro di Risanamento si è concluso venerdì scorso, la società ha fatto sapere che è stato sottoscritto il 72,19% del totale delle azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 108,48 milioni di euro. I diritti non esercitati, pari al restante 27,81% per un controvalore di 41,79 milioni di euro, saranno offerti in Borsa tra il 14 e il 18 febbraio.

L’operazione rientra nell’ambito della ristrutturazione della capogruppo e di alcune società facenti parte del gruppo stesso, grazie alla quale Risanamento è riuscita a d arrivare ad un accordo con le banche creditrici a settembre 2009.