
Addirittura l’inflazione è cresciuta di più rispetto alle già pessimistiche previsioni degli analisti, che avevano previsto per il Paese asiatico una crescita del 4,7% nel mese scorso.
Addirittura l’inflazione è cresciuta di più rispetto alle già pessimistiche previsioni degli analisti, che avevano previsto per il Paese asiatico una crescita del 4,7% nel mese scorso.
Durante l’intera ottava il prezzo del petrolio ha perso l’1,6%, ma l’ultimo calo del prezzo dell’oro nero è dovuto principalmente ai timori che arrivano dalla Cina.
Nella giornata conclusiva di venerdì scorso dell’ottava, dopo una seduta di pausa, il prezzo del petrolio è tornato a correre sul suo recente trend negativo, con il future sul Crude con scadenza dicembre che ha fatto registrare una perdita dello 0,4% a quota 81,51 dollari al barile.
Google al momento nega l’intenzione di voler lasciare il mercato cinese, ma fa sapere di essere molto amareggiata per l’accaduto. La società americana ha inoltre fatto sapere di non essere più intenzionata a filtrare e quindi ad auto-censurare i risultati di ricerca sul dominio Google.CN ed il primo risultato lo si è visto.
Molti credono che la Cina non sia affatto interessata alle dure reazioni che ha avuto Google nei confronti del sistema di censura che attua anche sul web, ma secondo il professore questo non è vero.
Il governo cinese è sul piede di guerra e molto probabilmente sperava che Google evitasse di fare l’annuncio al mondo intero. Google in China detiene il 30% delle ricerche su internet e anche se non possiede una quotazione da leader nel mercato asiatico questo equivale ad un valore enorme.
In Italia per esempio non è stato confermato nessun incentivo sull’acquisto di nuove auto, e anche se potrebbe essere inserito fra qualche tempo, per ora non è previsto più alcuno sconto.
Addirittura stando a questo studio, le vendite del 2010 saranno solamente un trampolino di lancio per quelle ancora maggiori del 2011, anno in cui si registreranno vendite da record.
Questo accordo prevede l’acquisto di macchinari di fonderia ed impianti per un valore complessivo di 8 milioni e mezzo di euro.
E’ chiaro che una simile quotazione si rispecchia nell’andamento del dollaro che continua nella fase di discesa arrivando a toccare 1,48 dollaro nei confronti dell’euro quotazione che non si verificava da agosto 2008.
Un’indagine della Federal Reserve ha rivelato inoltre che ha fatto passi da gigante anche l’attività manifatturiera nello stato di New York.
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,59%, a quota 9.683,41 punti, mentre il Nasdaq è salito dello 0,52% a 2.102,64 punti. S&P 500 +0,31% a 1.052,63 punti.
Tale accordo è stato raggiunto su una base di 41 miliardi di dollari, ad annunciarlo è stato proprio il Ministro dell’Energia australiano, Martin Ferguson, che ha dichiarato poi come i due paesi debbano collaborare assieme, dicendo che la Cina è importante per l’Australia e viceversa.
L’inizio della vicenda risale ai primi di luglio quando sono stati arrestati quattro dipendenti di Rio Tinto, tre di nazionalità cinese e uno australiano. L’arresto è seguito all’accusa di corruzione e di furto di alcuni segreti di stato, il tutto avvenuto nel corso di una negoziazione relativa ad alcuni contratti su minerali ferrosi.
Ma l’economia cinese ha sorpassato tutti e ha già iniziato a registrate variazioni più che positive. Tuttavia, bisogna anche considerare che in Cina un incremento del Pil del 7,9% rappresenta un buon risultato, ma comunque nulla di eccezionale.